Il vero te

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L'indomani mattina, baciato dal sole, Alex si ridestò dalla miglior dormita degli ultimi tempi, e si rese conto con stupore che David lo aveva tenuto al caldo per tutta la notte, accoccolato contro il suo petto. Tuttavia, la bestiola non era l'unica ragione per cui aveva dormito così bene, perché ce n'era un'altra, ben più importante. La ragione in questione rispondeva al nome Henry, il quale, come scoprì di lì a poco, si trovava ancora immerso nel mondo dei sogni, con i capelli a fargli da coperta e le labbra sfiorate da un dolce sorriso. Era così carino che avrebbe potuto sciogliere anche il più gelido dei cuori.

Alex lo guardò, e non poté fare a meno di pensare alle ultime parole che la sua migliore amica gli aveva rivolto al Bell'Anatroccolo: "Sei davvero sicuro di essere etero? Perché credo ci sia il settantotto per cento di probabilità che tu abbia tendenze bisessuali latenti."

Insomma, fino al giorno prima era stato piuttosto sicuro di essere eterosessuale. Nei primi anni di vita i genitori gli avevano spiegato cos'era l'amore e quali forme diverse poteva assumere, e ora frequentava molte persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+. Stando così le cose, aveva sempre dato per scontato che se non fosse stato etero lo avrebbe saputo e basta, così come sapeva di amare i churros con la cajeta e di aver bisogno delle liste per mettere in ordine i propri pensieri. Aveva sempre creduto di conoscere se stesso alla perfezione, ma...

Ma adesso che si stava prendendo la briga di esaminare le cose nel dettaglio, realizzò che in passato c'erano stati segnali ed episodi che avrebbero potuto aprirgli gli occhi, se lui non fosse stato troppo impegnato a nascondere il dolore dietro una falsa identità votata a furti e scorribande. C'erano state occasioni in cui, sotto la doccia, non aveva immaginato delle ragazze come al solito, ma dei ragazzi con le spalle larghe e le mandibole squadrate. C'era stata quella volta in cui, da adolescente, aveva amoreggiato per un'ora con Liam nel suo letto alla locanda. C'era stata quella bruttissima faccenda legata alla sbronza che avrebbe tanto voluto cancellare dalla memoria. C'erano stati pensieri legati al didietro del capitano Shaan e ai colletti slacciati di Rafael. C'era stato quel sogno notturno in cui era diventato parte della saga fantasy Guerre leggendarie e aveva baciato l'affascinante contrabbandiere dall'animo gentile che gli piaceva tanto. E ora... ora c'era Henry. Henry con quelle mani da musicista, quelle labbra, quella proporzione spalle/vita e quegli incredibili occhi azzurri sempre spalancati sul mondo. Henry con quella grazia, quella determinazione e quel cuore pieno di bontà malgrado le brutture subite. Henry, il ragazzo che aveva visto la sua vulnerabilità, l'aveva raccolta e l'aveva maneggiata con la stessa cura che lui gli avrebbe riservato...

Oh!

Lo guardò e qualcosa gli si attorcigliò nel petto, dimostrandogli una volta per tutte che Nora aveva ragione, e che se sua madre fosse stata ancora lì lo avrebbe abbracciato forte, dicendogli che gli voleva bene e che lui avrebbe dovuto sentirsi fiero di essere la B di LGBTQIA+.

Ma pochi istanti dopo il risveglio letterale e metaforico si udirono degli strani scricchiolii, come di rametti calpestati. Alex si tirò su a sedere di scatto, guardandosi freneticamente intorno, e colse un movimento dietro alcuni alberi a diversi metri di distanza. Poteva trattarsi di un animale selvatico, magari una volpe, un altro coniglietto o, che Dio non volesse, il tacchino indemoniato. Oppure... di una persona...

<<Resta qui con Henry>> sussurrò a David, alzandosi in piedi. <<Vado a indagare e torno.>>

Si chinò per prendere la padella e avanzò in direzione degli alberi, muovendosi con cautela. Se davvero c'era qualcuno, e quel qualcuno aveva cattive intenzioni, doveva assicurarsi che stesse alla larga dai suoi compagni di viaggio, a qualsiasi costo. Non poteva permettere che accadesse loro qualcosa di brutto, ed era pronto a combattere, se necessario, forte di quella che, dopo la battaglia vicino alla diga, era diventata la sua arma preferita.

Il mio nuovo sogno ||Red, White & Royal Blue AU||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora