Henry non avrebbe mai immaginato che nel corso del viaggio avrebbe affrontato un pericolo mortale, eppure era quanto stava accadendo. Sebbene non osasse voltarsi, sentiva l'ondata d'acqua che avanzava inclemente, ed era una fortuna che al suo fianco, con David in braccio, ci fosse Flynn, altrimenti si sarebbe lasciato vincere dal panico, finendo per affogare o per farsi schiacciare dalle rocce che cadevano.
Mentre gli uomini in uniforme e il brutto ceffo venivano spazzati via, i due ragazzi corsero verso una galleria situata dall'altra parte della cava, e riuscirono a entrarci appena prima che un enorme masso crollasse e ne bloccasse l'ingresso. Ben presto però capirono di aver commesso un grave errore: erano finiti in un vicolo cieco, e come se non bastasse dopo pochi secondi l'acqua entrò e prese a salire velocemente.
Senza esitare, Flynn appoggiò David su una sporgenza sicura e si immerse in cerca di un passaggio, ed Henry provò a colpire più volte la parete di fronte con la padella, invano. Dopo quasi un minuto Flynn riemerse, in preda all'agitazione. Diede una spallata alla parete, ma non accadde nulla. Allora provò a cambiare tattica, spingendo con tutte le sue forze delle grosse rocce. Ce la mise tutta, però lo sforzo si rivelò inutile, e peggio ancora doloroso, perché gli provocò un brutto taglio al palmo della mano sinistra. Sentendolo gemere, Henry avvertì una fitta al cuore. Purtroppo non aveva tempo di fermarsi a curarlo, con l'acqua che saliva sempre di più e ormai gli arrivava quasi alla vita, così colpì la parete con maggior forza, nella speranza di riuscire quantomeno ad aprire una via di fuga.
Mentre lui era impegnato in quest'operazione, Flynn si immerse un'altra volta, sicuramente un po' perché non era disposto ad arrendersi e un po' per cercare di non pensare al dolore. Quando poco dopo riemerse e appoggiò la schiena alla parete, era esausto.
<<È tutto inutile, non riesco a vedere niente lì>> mormorò.
Henry fece qualche respiro profondo, sforzandosi di mantenere la calma. Flynn aveva bisogno di riposare, perciò spettava a lui stesso trovare un passaggio che permettesse a tutti e tre di uscire sani e salvi. Seguendo ciò che l'istinto gli dettava, si tuffò, lasciandosi inghiottire da una fredda oscurità. Ma ebbe giusto il tempo di fare una bracciata prima che Flynn lo afferrasse e lo riportasse in superficie.
<<Ehi>> disse questi, posandogli la mano destra sulla spalla, mentre con la sinistra gli scostava i capelli bagnati dalla fronte. <<Non serve a niente. È buio pesto, là sotto.>>
Sebbene avesse parlato con un tono calmo, Henry riuscì a scorgere una profonda angoscia nel suo sguardo. Comprese che stava cercando di essere forte per tutti quanti, anche se la realtà, nuda e cruda, era un'altra: non c'era niente da fare. Non era rimasta alcuna speranza. Lui, Flynn e David erano intrappolati in una grotta che di lì a poco si sarebbe trovata completamente sommersa. Ogni passaggio era bloccato. Le persone del Bell'Anatroccolo e Padre Jeffrey non avevano idea di dove fossero finiti, e non avrebbero mai saputo il motivo per cui nessuno di loro era tornato a casa. Sarebbero morti lì, in quella buia e gelida tomba d'acqua, senza la possibilità di dire addio ai loro cari.
Henry sentì il respiro accorciarsi e gli occhi inumidirsi, perciò indietreggiò e appoggiò la schiena alla parete, sopraffatto dalla consapevolezza del proprio fallimento e della morte imminente.
<<È tutta mia, la colpa>> disse affranto. <<Mio padre aveva ragione, non avrei mai dovuto lasciare la torre.>>
Chiuse gli occhi, cercando di reprimere con forza le lacrime. Non voleva che Flynn lo vedesse piangere, e non per vergogna (nonostante Padre Jeffrey giudicasse disdicevole il fatto che un uomo potesse piangere, lui la pensava in tutt'altro modo, ed era sempre stato molto colpito dal passaggio dell'Iliade in cui Achille, eroe valoroso, piangeva il suo amato Patroclo.) Semplicemente, non voleva farlo soffrire ancora di più negli ultimi momenti che gli restavano.
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Il mio nuovo sogno ||Red, White & Royal Blue AU||
FanfictionSembrava un gioco da ragazzi: intrufolati nel castello, ruba la corona e non avrai più preoccupazioni per il resto della tua vita. E invece no! Quando sei il ladro più ricercato e affascinante del regno, l'ultima cosa che ti aspetti è nasconderti in...