<<È permesso, Santità?>>
<<Oh... Frate Benjamin, sei tu. Mi hai fatto prendere un colpo, credevo fosse Stainertailer>> Cristóvão abbassò il volume della radio, appoggiata su una panca della prima fila.
<<Stava ballando di nuovo?>>
<<Già>>
<<Deve stare più attento quando lo fa, si assicuri di chiudere bene le porte. Io sono entrato senza problemi. Almeno fuori di qui non si sente la musica>>
<<Questa rimane pur sempre la mia cattedrale, non posso comportarmi ogni volta come un ladro>>
<<Avrebbe potuto vederla Stainertailer e in quel caso lei non la penserebbe così>>
<<Lo so...>> sospirò Cristóvão.
<<Fortunatamente, lui non è ancora qui. Ci sono solo i soldati di rango più basso. Stanno finendo gli ultimi preparativi in piazza, supervisionati dal colonnello Bosch della task forse del generale... si sentiva di nuovo con l'acqua alla gola?>>
<<Percepivo anche la terra mancarmi da sotto i piedi. E questo è l'unico modo che conosco per rimanere a galla>>
<<Ho capito. In ogni caso... che disco ha messo questa volta?>>
<<Beh, è un vecchio disco ed è il mio preferito. É di una cantante pop. C'è una sua foto sulla copertina... guarda quanto è bella, Frate Benjamin. E inoltre, da quello che so, è anche una brava persona>>
<<Lei segue sempre le persone giuste, mi fa piacere. E anche questa musica... ha proprio un bel ritmo>>
<<Devo però ammettere che è un po' difficile starci dietro col ballo>>
<<Sono sicuro che alla fine riuscirà a padroneggiare bene la coreografia. E mi dica... come va con l'allenamento?>>
<<Grazie per averlo chiesto, guarda tu stesso che muscoli sto mettendo su. Ho smesso di aumentare la massa, voglio concentrarmi sulla definizione muscolare>>
<<Potrà metterli bene in mostra in occasione del discorso che terrà alla nazione tra un po'>> Il volto di Cristóvão si incupì.
<<A tal proposito, Santità, sono venuto apposta a portarle l'abito che dovrà indossare... tenga>>
<<Gilet, pantaloni, stivali... non vedo nessuna camicia. Durante le celebrazioni la indosso, anche se sbottonata. Questa volta dovrò stare col torso scoperto? Perché, in tal caso, approvo la scelta>>
<<Si. Non indosserà alcuna camicia. Questo discorso è un evento da considerarsi forse addirittura più importante di una celebrazione>>
<<E gli occhiali da sole?>>
<<Ci sono anche quelli. Come sempre. Li ho qui in questa scatola, insieme a quelle che lei chiama collane, agli anelli e al suo orecchino. Queste cose non possono mai mancare, vero?>>
<<Vero...>>
<<É teso?>>
<<Non lo so... avrò il fiato dei militari sul collo ancora più del solito. Non posso sbagliarmi, nemmeno di poco. Mi hanno reso il capo qui, tutti nella Cattedrale devonosottostare a me. Ma quando si parla di Stainertailer... questo non conta più nulla. Devo funzionare a loro piacimento. Non ho nemmeno capito di cosa andrò a parlare di preciso, ma penso che all'esercito in fondo questo vada bene>>
<<Per quanto possa importare, tutti noi membri della Cattedrale la rispettiamo e facciamo il tifo per lei in questo evento. Anche la signora Ada, che suona l'organo, e il vecchio Simon, grazie al quale questo edificio è sempre pulito e in ordine. Hanno premuto affinché glielo dicessi. Noi tutti siamo dalla sua parte. Adesso, con permesso, ma devo andare. Le conviene prepararsi con calma già da ora, perché non manca molto>>
<<Lo farò... ascolta, ci stavo riflettendo da un po'. Non trovi che questa cattedrale rappresenti la scenografia perfetta per le mie coreografie? Le candele, le vetrate colorate, il soffitto a volte e le navate. Anche l'acustica è eccellente>>
<<Assolutamente, Santità>>
Frate Benjamin fece un veloce inchino e andò via, lasciando nelle mani di Cristóvão la scatola con tutti i suoi gioielli. Lentamente e con le spalle curve a causa dell'umore affranto, quest'ultimo spense la radio e la nascose temporaneamente dietro l'altare insieme alla copertina del disco. Per un po' nessuno ci sarebbe andato in quella zona della cattedrale. Poi con la scatola di gioielli e i vestiti, riposti in una busta che teneva sottobraccio, si recò in una delle sale nel retro della cattedrale. Per la precisione, andò nella stanza che utilizzava ogni volta per cambiarsi d'abito. Si chiuse dentro a chiave e si tolse quei pochi vestiti che aveva indosso mettendosi i nuovi. Indossò anche gli anelli, la collana e l'orecchino. Si sedette ad attendere su una poltrona, finché non bussarono alla porta. Due soldati semplici erano stati mandati a chiamarlo, era giunta l'ora. In silenzio, lo scortarono fino in cima alla torre del campanile della cattedrale e andarono via. Qui lo attendevano il capo dell'esercito con sua moglie, il presidente, anch'egli con sua moglie, e i tre membri della task force di Stainertailer.
<<Sei arrivato>>
<<Generale Stainertailer...>>
<<Vanno bene i vestiti che ti abbiamo scelto. Abbiamo cercato di tenere presente i tuoi gusti, per quanto possibile>>
<<Eh, grazie>>
<<Si vede che di recente ti sei allenato duramente...>>
<<È merito dell'alimentazione, soprattutto. La sto curando in maniera meticolosa>>
<<Ti piace come hanno sistemato il campanile? L'ho fatto chiudere momentaneamente con dei pannelli di vetro. Per questo ora possiamo stare qui col volto scoperto. Sappiamo che non ti piace indossare quelle maschere, perché rovinano il tuo abbigliamento>>
<<Già>>
<<Ti stai facendo crescere ulteriormente la barba? Hai sempre avuto la caratteristica di apparire più giovane, ma così questa regola non vale più>>
<<Credo di si...>>
<<I microfoni sono pronti, sono collegati agli altoparlanti giù in piazza. Anche le luci sono sistemate. Abbiamo posizionato diversi soldati nella piazza e nelle strade contigue, così da tenere sotto controllo la folla. Inoltre, qui intorno è stato creato un perimetro immaginario utilizzando i veicoli militari>>
<<Bene, signore>>
<<Il discorso verrà trasmesso in contemporanea sulla rete nazionale. Lo abbiamo tenuto a quest'ora della sera perché molti turni di lavoro sono terminati, dunque può seguirlo più gente possibile. Ho pensato a tutto. D'altra parte, confido che tu ti sia esercitato col discorso che ti è stato corretto e approvato. Questa è una cosa seria... non azzardarti a stravolgerci i