JJJ

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Che allegre mattine che non si vivono durante l'apocalisse.

Bill si sta facendo insegnare da James come mettere a posto un carburatore, Jessica e l'altra sua amica, come si chiama, Cecilia, sono lì a trafficare con i vestiti, Ben cerca di aggiustare una radio (non sapevo che lo scotch contasse come isolante, ragazzo!). Begli Occhi gioca con Samantha.

Il sogno americano!

No, nel sogno americano non era incluso il fucile, e il povero vecchio di guardia. Non ho nemmeno un cappello da cowboy.

La strada è tranquilla, il bosco è tranquillo, non si sentono né esplosioni né urla, spari e sirene. Fuori dal piccolo accampamento il mondo appare quasi congelato, senza suoni. Lontano, del fumo. Molto lontano. Chissà come si sta a Dallas... No. Non ci devo pensare. Quel posto mi spaventa. Mi giro verso il bosco. Che razza di volatile è quello? -Ben, prendi tutti e portali sotto gli alberi, c'è qualcosa di indefinito in arrivo- dico scendendo dal mio posto di guardia. Che peccato, quel ramo spoglio di un albero spoglio era così comodo.

La macchina? Anzi, le macchine? Sotto gli alberi pure quelle? Posso provarci. Muscolo è di grande aiuto, stavolta, riesce addirittura a sistemare la sua Ford prima che quello che ormai appare chiaramente come un grosso e pesante aereo ci passi sopra. Il Ram è ben nascosto.

Passa qualche secondo. Quello che dovrebbe essere un aereo, ma che per correttezza andrebbe definito catorcio su ali espone una Stars and Stripes decisamente sgualcita e una Browning M2. Insomma, un reperto di qualche guerra mondiale fa. Si allontana, Ben vorrebbe uscire ma gli faccio cenno di stare fermo. L'aereo effettua una virata ben eseguita e si mette in posizione di atterraggio. La strada che continuo a osservare da un paio di giorni diventa pista d'atterraggio improvvisata. Ma non so chi potrebbe essere seduto su quel velivolo che sembra più un pezzo da museo. Lancio il fucile a Muscolo e tiro fuori la Colt dalla giacca, avanzando piano, piano verso l'aereo. Sopra ci sono due persone, sembrano americani. Io e Muscolo siamo dietro un cespuglio, e teniamo la testa molto bassa. Forse anche a lui gli istruttori gridavano "Non ve la compro una cazzo di testa nuova"? Il Barone Rosso e il suo artigliere scendono dall'aereo armati. Armati pesantemente, direi, come hanno caricato un M16 su quel coso ...? Un M16 ciascuno! Possiamo contare solo sull'effetto sorpresa contro quelle armi da guerra. Faccio un cenno a James. Uno, d... -Sappiamo che siete là dietro, se non vi abbiamo sparato è solo perché non abbiamo cattive intenzioni!

-Chi siete?- domanda James restando dietro i cespugli.

-Uh, siamo americani, siamo della Florida, scappiamo anche noi...

-Come sarebbe a dire ANCHE? Cosa sapete di noi? -Fin ora abbiamo incontrato solo fuggiaschi, pensavamo che anche voi... -Hai pensato bene- dico uscendo dai cespugli, ho ancora la Colt puntata, non mi fido. Idem per James, che tiene il fucile spianato.
-Ehi, ehi, con calma. Qui siano tutti americani e tutti amici. Giusto?-
Io e il mio fidato compagno ci guardiamo. Una risata accompagna le nostre armi in basso, reinfilo la Colt nella giacca.
-Allora, Barone Rosso, qual'è il tuo vero nome? - Sono Johnny Dust, e questa - dice con orgoglio carezzando l'aeromobile - è la cara vecchia Jessie. Il mio compagno, che come avrete notato non parla molto, si chiama José. José, saluda!-

Alone After ApocalypseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora