Che bello, c'è qualcuno di vivo!
Speriamo che questo tizio sia più simpatico degli altri. Il capitano tal dei tali ha sicuramente un'aspetto trasandato, ma ha una certa aria di autorità e soprattutto non sembra scorbutico. E parla più di Josè.
-Questa è la nostra piccola sala di comando. Da qui cerchiamo di gestire l'accampamento e di scoprire la posizione dei nostri nemici...- -Nostra?- chiede Muscolo. -Sì, siamo un bel gruppetto. Forse anche 200 che combattono e un centinaio che non lo fanno-. Dobbiamo avere un'espressione molto sorpresa, dato che sto tizio ci guarda ridacchiando. -Beh, direi che qui qualcuno di voi può aiutarci a difendere l'accampamento- dice osservando Bill e Muscolo. -Mio figlio non andrà da nessuna parte!- grida quella deficiente di Jessica, che come al solito non comprende bene il fatto che non abbiamo chissà quale possibilità di scegliere, ma che comunque si lancia all'assalto in difesa della prole. -E' la prima regola di questo campo, signora. Se sei abile al combattimento, combatti. A ognuno il suo ruolo- risponde con una qual certa solennità il capitano. Jessica impallidisce.Grida -Non ne posso più!- e esce dalla stanza. -Mi scusi, mia moglie è ...- inizia Ben, ma l'altro lo ferma con un cenno della mano. -Capisco, capisco. Ha una bruciatura di una forma particolare sul dito. E' un elettricista?- -Sì- risponde lui con calma. -Allora potrà aiutarci in questo senso- risponde l'altro guardando Ben che esce dalla stanza a cercare di calmare Jessica. Mi fissa con aria scrutatrice. -E' il primo anziano che vedo sopravvissuto a tutto questo-. -Ero sceriffo- rispondo. -Non credo che vorrà fare ancora il combattente- -Solo se necessario- -Forse ci sarà più utile come... "stratega"- risponde lui. Si gira poi verso Iris e Cecilia, che sembrano completamente a loro agio. A differenza di Jessica, si sono abituate alla situazione, e credo che saranno disposte a stare qui. -Le donne qui sono le nostre salvatrici- dice con fare divertito. -Vedrete che ci sono moltissime modi in cui potrete aiutarci.- Loro annuiscono. Da fuori arrivano i pianti di Jessica, che contrastano un po' con quello che ha appena detto. Ma che dico "un po'"? Un bel po'. Ma forse è meglio lasciar correre.
Cade un silenzio tombale.
-Bene. Portali ai dormitori- dice il capitano con fare di comando al tale che ci ha accompagnati dentro.
Mi sembra di essere appena uscito da un colloquio di lavoro. Sono ancora piuttosto rintronato. Meglio andare a dormire, eh?
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Alone After Apocalypse
Science FictionUna famiglia come tante altre, nonno, padre, madre e due figli. Solo che di solito le famiglie normali non scappano di casa, su un'auto rubata e ben armati... Ma le famiglie normali hanno smesso di esistere quando il mondo ha smesso di essere normal...