Alone After Apocalypse

Muerte, perros!

Tutti, me compreso, vanno a dormire. Il turno di guardia notturno è diviso tra i due nuovi arrivati, Johnny e José. Ben sta spiegando a Johnny la conformazione dell'area con una mappa. L'aereo è lì sulla strada ben saldo e pronto a partire in caso di emergenza... il Ram e l'auto della Famiglia Muscolo sono parcheggiate in una posizione strategica. Insomma, vogliamo darci alla fuga più che al combattimento.
Mi stendo per bene sul retro del Ram, la notte è calda e posso dormire fuori.

C'è un rumore. Un rumore di sottofondo, lieve ma incessante.
-Ben, c'è un rumore.-
-Papà, siamo in aperta campagna, ci sono rumori ovunque-
-Non è un rumore da campagna.-
Scendo con la Colt in pugno. Le mie parole hanno messo in allarme un po' tutti - persino José si è accorto dell'agitazione.
Viene da destra, sulla lunga strada che ospita l'aereo di Johnny. Ben guarda con me, cerca la fonte di quel qualcosa che ha evidentemente sentito anche lui. -C'è qualcosa là in fondo, una luce?- sussurro a Johnny. -Può essere.
Qualcuno deve andare in avanscoperta, mi offro volontario.
-Papà, sei anziano, è meglio se andiamo io o ...-
Lo interrompo con una mano.
-Ben, non ho nessuno. Te e James avete una famiglia, e siete anche più giovani-
-Papà, non voglio litigare, ma sul serio, è meglio se non ci vai, magari è solo una spia di qualche apparecchio ...
-Non ne saremo sicuri finché la qualcuno non andrà a vedere-
-Allora che ci vada Johnny!
-No, sa guidare l'aereo e potrebbe esserci utile-. La conversazione inizia a scaldarsi.
-Papà, non ti mando in pasto a chissà cosa potrebbe nascondersi tra quelle ombre!
-Non mi mandi in pasto, so usare benissimo il mio fucile- dico con una punta di sarcasmo nella voce. Ma non posso litigare con mio figlio, dobbiamo stare uniti, siamo una famiglia - che diamine sto facendo?! Ben ha detto qualcosa, ma non l'ho ascoltato.
-Ben, siamo una famiglia, sei mio figlio, non dobbiamo litigare...
Lui sospira. -Al minimo rumore sospetto arriviamo io e James. Okay?
Annuisco e parto. Sembra più lui mio padre di quanto io non sembri il suo, è responsabile e vuole prendersi più carichi. Ma non voglio che Ben si trovi in una situazione in cui dovrà sparare e magari uccidere - non so come potrebbe reagire. Nei miei anni da sceriffo a volte mi è capitato di sparare a qualcuno e ho capito che se lo fai per una buona causa è più giustificabile, ecco.

Cammino abbassato lungo la strada buia, guardando come la luce si fa sempre più vicina. Quando ad un tratto sento uno sparo. Ma non arriva dalla zona della luce arriva da dietro... dall'accampamento...
Sono in preda a una sorta di furia omicida, o così mi pare. Mi sento reattivo, sciolto, sicuro mentre corro verso la radura nascondendomi tra alberi e cespugli e poi li vedo, li vedo di nuovo, che sparano verso la mia famiglia, non sento urla e non vedo morti. Un colpo di fucile parte da dietro il Ram e prende in testa un soldato nemico, era troppo scoperto, gli altri hanno imparato la lezione e ora sono nascosti dietro a Jessie.
La cosa impressionante è la loro impassibilità. Hanno uno sguardo talmente fisso e serio che non sembra nemmeno abbiano un volto, non li guardo in faccia. Mi alzo, prendo la mira, premo il grilletto, una volta, due volte, tre volte, quattro volte, mi rimetto dietro al tronco che mi faceva da copertura. Ho visto almeno due colpi andare a segno, qualcuno di loro si è girato verso di me e spara ripetutamente con quella sua diamine di mitraglietta, almeno due raffiche. Mi faccio piccolo piccolo dietro il tronco, sono in troppi, almeno una dozzina e da noi solo in cinque sanno sparare. E poi sento una ventina di colpi di M16 che volano verso quei due bastardi nascosti dietro l'aereo e mettono definitivamente fine ai colpi di proiettile nella mia direzione.
Muerte, perros!
Che utile che è José.