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DYLAN POV
Mi veniva voglia di picchiarlo a morte.

Quando quel verme entrò dalla porta iniziai a vedere tutto rosso.

Volevo riempirlo di pugni come aveva fatto con lei.
Volevo riempirlo di calci come aveva fatto con lei.
Volevo riempirlo di schiaffi come aveva fatto con lei.

Vidi mia sorella andare in panico e i miei amici irrigidirsi. Darren fece la buona azione di andare fuori con lei. Non volevo che quel bastardo respirasse la sua stessa aria. Non se lo meritava. Non si meritava di sentire l'odore di fragola e menta di mia sorella. Non si meritava di entrare in contatto con i suoi occhi color pece.

"Salve signori, sono Luca Ferrari" disse con voce profonda ma fredda. "sabemos quien eres, pendejo" (sappiamo chi sei, stronzo) sentii mormorare a bassa voce da Xavier. Dopo me e Darren, Xavier è sempre stato il più protettivo su Delia. "Signor Ferrari, si accomodi." Disse l'altro mentre con la mano indicava la seduta.

Nel frattempo mi arrivò un messaggio da Darren
<manda giu chloe e dille di portare a casa Delia e di tenerla d'occhio salgo io al suo posto, negozieremo io e te. È crollata Dylan. Non riesco a vederla così>
Alzai la testa individuando Chloe. La stanza era in silenzio, si sentiva la tensione nell'aria.

"Chloe ve a buscar a Delia y llévala a casa, está rota. Darren vendrá en tu lugar, él y yo negociaremos." ( chloe vai a prendere Delia e portala a casa, è distrutta. al tuo posto verrà Darren negozieremo io e lui )

Lei annui solamente per poi scendere giù. Dopo qualche minuto arrivo Darren e così iniziamo a negoziare. Ora capivo perché Del non voleva creare alleanze con gli americani.

COLE POV
Ho visto la ragazza uscire dalla stanza l'aria si era fatta abbastanza tesa quando il mio migliore amico è entrato.

Era da ieri che riflettevo sui i ragazzi che volevano stringere un'alleanza con noi, mi sembravano molto familiari, ma non volevo illudermi ci sono un sacco di persone che si chiamano come loro e che sono gemelli. Ma la tentazione di sapere qualcosa in più su di loro era avanzata dentro la mia mente. Ne sarebbe valsa veramente la pena se fossero stati loro

"Mi dispiace ma mia sorella aveva un urgente bisogno di tornare a casa ed è per questo che saremo io e mio fratello a decidere cosa fare, poi le verra riferito ogni cosa" disse Dylan guardandoci tutti  in maniera fredda e impassibile. " Bene signor. Diaz, ho parlato con il signor. Ferrari e abbiamo deciso che quest'alleanza è conveniente per tutti e tre quindi accettiamo con piacere." Disse mio padre cercando di nascondere una scintilla di felicità negli occhi.

"Perfetto signor. Evans, riferiremo tutto ciò a Delia e poi la contatteremo, noi tra qualche giorno dobbiamo tornare in Spagna per programmare degli incontri, ma fino a quel momento per qualunque cosa saremo disponibili. Ora scusate ma dobbiamo congedarci, arrivederci." Disse Darren, anche se cercava di mascherarla, nella sua voce c'era un po di  preoccupazione probabilmente per la sorella.

Ho deciso che farò delle ricerche su di loro, ho bisogno di scoprire di più.

Anche se senza saperlo avevo ogni risposta davanti agli occhi.

Il trio dei dannati Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora