Calliope Pov's:
Arriviamo in palestra in anticipo per prendere i posti con la vista migliore. Le partite di pallavolo sono le più attese della città e io ho il posto riservato grazie a Trevor, il mio migliore amico, nonché capitano della squadra dei Dragons. Oltre a Ranya, Trevor è stata la mia prima amicizia della mia vita. Siamo amici d'infanzia, ci siamo conosciuti a New Orleans: era il primo giorno di primavera e insieme a mio padre, quando ancora vivevamo le nostre vite felici, nel centro della città e, senza renderci nemmeno conto della sua comparsa, Trevor perse l'equilibrio della sua bici finendo addosso a noi. Le sue ginocchia sbucciate presero a sanguinare, così mio padre si preoccupò di avvisare i suoi genitori poiché non erano presenti. Per fortuna lui seppe il numero telefonico di sua madre a memoria, non tutti i bambini di sette anni hanno questa capacità.
Mentre attendemmo l'arrivo dei suoi, io rimasi incuriosita dal bambino che avevo di fronte: i capelli dorati che gli cadevano sulla fronte erano spettinati e sporchi a causa della caduta e il suo viso era illuminato dal chiarore dei suoi occhi blu, fui certa che aveva qualche anno in più di James. Timidamente mi avvicinai al curioso bambino che, inaspettato, raddrizza la schiena per mettersi sull'attenti riguardo ogni mia possibile mossa, così decisi di essere più cauta possibile. Quando fui vicino a lui mi siedo sul lato sinistro affiancandolo e gli chiesi il suo nome. Quando mi disse che si chiamava Trevor inclina la testa pensierosa e constatai presto che non avevo mai sentito quel nome prima d'ora e mi lasciò particolarmente colpito senza alcuna ragione. Nei giorni seguenti incontrammo per giocare insieme a pallavolo, mi disse che era il suo sport e che un giorno lo avrei salutato dalla tribuna in diretta mondiale. Dopo l'abbandono di mio padre il nostro rapporto si sgretolò come cristallo: non uscii più ogni giorno perché dovevo badare a mia madre per niente lucidità per gestire se stessa e i suoi due bambini, dovevo dare una mano a James, aveva solo nove anni.
Come può un bambino doversi occupare del suo tempo libero a prendersi cura di una madre ubriaca e violenta invece di giocare con le macchinine con gli amichetti?
Con il passare del tempo, spiegai a Trevor la situazione a casa e lui non disse nulla, mi strinse un abbraccio caldo che valeva più di qualsiasi altra parola di conforto al mondo.
In lui ho trovato la forza di rinascere ma a causa della partenza mia e di James, ci siamo persi di vista per oltre sei anni.
Ad oggi appartiene a una delle squadre di pallavolo più prestigiose d'America e due volte al mese gareggia contro la squadra della nostra scuola. I Dragons, la squadra di Trevor, cerca nuovi giocatori per contendere il titolo nella fascia d'età della mia, per questo fanno tappa in diverse scuole di molte città per scovare chi ne è degno.
Ma il caso vuole che I Claves, la squadra della mia scuola, abbiano fatto un accordo con i Dragons in cui si è stabilito un campionato di pallavolo per tutto il periodo scolastico.
<Allora, mhm?> La voce maliziosa di Harley mi riporta alla realtà.
Mi stavo quasi per dimenticare che mi sono portata Harley con me. Avevo pensato che fosse una buona idea per approcciare un po’ al di fuori delle attività scolastiche, ovviamente escludendo i festini.
<Scusa non ho capito, potresti ripetere?>
<Come mai hai il posto riservato? Ammettilo, non ci provi con Jared perché sei la ragazza di qualche giocatore?> Chiede Harley incuriosita.
<Il numero 8 dei Dragons. Si chiama Trevor ed è il mio migliore amico. Mi chiede sempre esplicitamente di assistere ad ogni sua partita e, in compenso, mi lascia i posti con la vista migliore. È il capitano della squadra>. Lo descrivo fieramente come se fossi il coach in persona.
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ChickLitCalliope e James ci sono sempre stati l'uno per l'altra, il loro amore fraterno e indecifrabile. Sono legati da una famiglia a pezzi: dopo l'abbandono del padre, la madre perse se stessa e trascinò i fratelli dentro questo turbine di dolore. Grazie...