Non ho nessuna intenzione di rinunciare a te

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Mentre Mary e Castiel erano decisamente impegnati in camera della ragazza, ovviamente avevamo lasciato Jess e il suo re dell'inferno accomodati sul divano.

Jess: Ti sei sentito trascurato?

Crowley: Chiamami egoista se vuoi, ma voglio che i tuoi splendidi occhi siano concentrati solo su di me così come i miei non guardano alcuna altra figura al di fuori di te.

La ragazza non si aspettava che il re le dicesse queste parole, era rimasta piacevolmente colpita, e adesso voleva provocarlo per vedere fin dove si sarebbe spinto, stranamente non doveva preoccuparsi che suo padre, uccidesse il demone datoche era fuori con suo zio ma il fatto veramente strano era che si erano fidati a lasciarle da sole con le rispettive anime gemelle dopotutto nessuno dei fratelli Winchester era entusiasta all'idea di vedere la propria figlia in coppia con un angelo e con un demone.

Jess: E se io ti dicessi che i miei occhi non guardano veramente nessun'altro ma semplicemente sono molto più furba di te e non te ne accorgi ?

Crowley: Ohh ma davvero ? Ti credi veramente più furba del re dell'inferno?

Jess: Non mi credo, io ne sono pienamente sicura, e sai perché?

Crowley: Perché?

Jess: Perché non ti accorgi che ti osservo in tutto il tuo splendore, non ti accorgi che spesso mi soffermo ad osservare determinate parti di te ed è per questo che molte volte Mary ride perché essendo un ragazza e anche mia cugina quindi mi conosce, se ne accorge ed io mi imbarazzo.

Crowley: Ma davvero ? E quali dovrebbero essere queste determinate parti di me che osservi ?

Jess: Perché sei così curioso di saperlo ?

Crowley: Perché mia amata principessa, anche io ti mangio con gli occhi datoche il modo in cui vorrei mangiarti non me lo posso permettere, oso farlo con lo sguardo ed è per questo che tuo padre fa le scenate di gelosia perché si accorge di come ti guardo.

Jess: E com'è che vorrebbe mangiarmi mio amato re ? Adesso può dirmelo se vuole dopotutto ora mio padre non c'è e si fidi che Mary e Castiel non torneranno per un bel po', sono completamente a sua disposizione.

La ragazza stava giocando con il fuoco e lo sapeva, provocare il demone in quel modo poteva portare solo ed a una situazione e il fatto che il re si stesse trattenendo perché pensava che lei fosse ancora vergine non faceva altro che piacere alla giovane ma dopotutto lui lo pensava ma lei non lo era più da un po' quindi perché non continuare con questo gioco, dopotutto lei non aveva nulla da perdere e tutto da guadagnare.

Crowley: Piccola non dire così che quel poco di auto controllo che ancora dispongo potrebbe volare via come una foglia nel vento quindi non ti conviene provocarmi.
Disse distogliendo lo sguardo per la prima dall'inizio della conversazione.

Jessica non aveva la minima intenzione di rinunciare, il re era stato chiaro e tondo anzi cristallino, l'amava e lei amava lui, l'aveva anche dimostrato apertamente una settimana addietro inginocchiandosi per lei davanti a tutti.

Jess: E se io volessi che tu perda il controllo ?
Disse sussurandolo all'orecchio del re.

Non appena il demone senti ciò rivolse di nuovo il suo sguardo verso la giovane.

Crowley: Principessa non posso farti questo, non tentarmi.

Jess: Ma non devi preoccuparti per me mio amato re, dopotutto sono la tua anima gemella come potrei non tentarti ?

Crowley: Ohh piccola, ma così finisci per giocare con il fuoco e non me lo potrei mai perdonare se ti facessi del male contro il tuo volere soprattutto.

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