L'intervento divino

137 7 3
                                    

La prima cosa che Mary fece il mattino dopo fu aprire gli occhi, e guardare il soffito di camera sua come ogni mattina e realizzò che la notte precedente aveva perso la verginità con la sua anima gemella che era un angelo di un bel po' di anni più grande di lei e che adesso sarebbe potuta essere incinta di loro figlio ma stranamente la cosa che gli avrebbe potuto creare ansia, non gliene creo, anzi si sentiva felice, tranquilla, serena, al settimo cielo, cioè era euforica.

Silenziosamente si girò verso l'angelo al suo fianco e lo vide dormire girato verso di lei, con la mano il piu delicatamente possibile gli sposto i capelli da davanti gli occhi, rise silenziosamente mentre lo faceva perché la nottata in movimento, aveva scompigliato i capelli dell'uomo e lei non l'aveva mai visto con i capelli scompigliati.

Ad un certo punto Castiel si sveglio sentendo la mano di Mary che gli sviorava la fronte e come la notte precedente si ritrovo immerso in quei meravigliosi occhi.

Verde e Blu, Blu e Verde.

Castiel ricordava ogni singolo dettaglio, ricordava ogni cosa, ogni mossa, ogni sospiro, ogni gemito, ogni momento era impresto nella sua mente a fuoco.

Castiel: Buongiorno, come stai ?

Mary: Buongiorno, sto bene, come mai me lo chiedi ?

Castiel: Mi sono accorto che eri ancora vergine ieri sera per questo, volevo sapere come stavi.

Mary: Oh Dio, ti sei accorto perché ero innersperta, vero ? Mi dispiace se non è andato come speravi, capirò se vuoi dimenticare il tutto cioè...

La ragazza non riusci a finire di parlare perché l'angelo se la tirò addosso e la baciò con passione.

Castiel: Me ne sono accorto perché come natura dice hai macchiato il letto di sangue ma è normale.
Disse mostrandole la chiazza.

Castiel: E poi è andato benissimo e non ho alcuna intenzione di dimenticare anzi.

Mary: Anzi ?

Castiel: No no nulla, lascia perdere.

Mary: Dimmi, ti prego

Castiel abbasso lo sguardo verso il suo organo riproduttivo coperto dal lenzuolo e così fece anche la ragazza e si sorprese di trovarlo attivo e sveglio forse addirittura più del proprietario.

Mary: Adesso ho capito, vuoi rifarlo?

Castiel: Si ma solo se tu vuoi.

Mary: E perché non me l'hai detto?

Castiel: Non voglio che tu ti senta forzata.

Il cuore di Mary perse un battito, dalla dolcezza e dalla premura di cui era ricoperta la frase.

Mary si avvicino a Castiel e lo baciò di nuovo ed così fecero la replica della notte precedente.

Nel frattempo

Jess si era risvegliata nella sua camera senza sapere come c'era arrivata ma poi dopo aver visto i fogli di ciò che avevano scoperto la sera prima, capì che era stata Mary a portarla nel suo letto.

E con le parole in mente di ciò che ieri avevamo trovato, si lavo e vesti molto in fretta e andò in cucina dove c'erano tutti tranne Mary e Castiel e per la minore non fu difficile capire.

Dean: Buongiorno Jess

Jess: Buongiorno

Sam: Buongiorno piccola

Jess: Buongiorno papà

Crowley: Principessa

Jess: Re

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 25, 2023 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Altre Due WinchesterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora