Six

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Nonostante avesse dei dubbi, decise di andare comunque alla cena. Inizialmente era esitante, ma il suo dannato ego voleva davvero rivedere Louis.

Arrivò alla magnifica villa cinque minuti prima dell'inizio della cena. Parcheggiò la macchina e si diresse verso la porta d'ingresso.

Non erano presenti molte altre macchine parcheggiate lì, forse era davvero solo una piccola cena.

Indossava una camicia bianca abbottonata e jeans attillati neri, insieme ai suoi stivaletti preferiti. Inoltre, aveva deciso di mettersi un cappello Fedora in testa. Era bellissimo anche senza provarci. 

Tra le mani reggeva un grande mazzo di fresche gerbere gialle e bianche

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Tra le mani reggeva un grande mazzo di fresche gerbere gialle e bianche. Erano così fresche e affascinanti.

Bussò alla porta tre volte e poi aspettò la risposta.

All'improvviso la porta si aprì, ma non vide nessuno. Si guardò intorno e dentro al soggiorno, ma continuò a non vedere nessuno, poi sentì una vocina dal basso.

"Ciao?"

Sorpreso, spostò il mazzo di fiori dal viso per guardare in basso, verso le sue gambe.

Un bambino era lì in piedi con un ciuccio in bocca, così ancora stupito si abbassò per essere al livello degli occhi del bimbo.

"Ehi, guarda chi c'è. Ciao piccolino, come ti chiami?" sorrise luminosamente nel vedere quel simpatico bambino davanti a lui.

"Ernie! Cosa stai- oh" Sia Harry che il bambino conosciuto ora come Ernie voltarono la testa alla voce. Una ragazza dai capelli biondo platino si stava avvicinando a loro.

"Tu devi essere Harry" disse la ragazza, sollevando Ernie dai fianchi.

"Si, ciao, sono Harry!" si presentò allegramente, tendendo la mano per farsela stringere. La ragazza la prese mentre i suoi occhi lo scrutavano da cima a fondo.

Si sentiva leggermente a disagio.

"Lottie? Chi c'è?" una voce familiare finalmente arrivò alle sue orecchie.

"Il tuo amico speciale" rispose lei alzando gli occhi al cielo e allontanandosi con Ernie. Qual era il suo problema?

"Harry?" finalmente Louis apparve dal nulla e Harry si sentì sollevato. Non voleva sentirsi a disagio da solo in questa grande casa.

"Ciao" diventò immediatamente timido quando vide Louis. Era bello come al solito, indossava una giacca di jeans blu e una canottiera bianca sotto. I suoi capelli sembravano soffici, raccolti in una frangia disordinata.

 I suoi capelli sembravano soffici, raccolti in una frangia disordinata

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