Eight

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Harry era seduto al bancone del suo negozio, con le mani sopra la testa a coprirlo. Erano passati ormai tre giorni da quando aveva rovinato quella meravigliosa cena di famiglia e nessuna notizia da Louis. Ormai cercava di lasciar andare quello che era successo. Non ci provava nemmeno più.

Louis non gli aveva mandato nemmeno un singolo messaggio o altro. Chiaramente lo odiava adesso. Ma come poteva Harry dimenticare tutte le cose successe tra lui e Louis?

Lo conosceva da poco, pochissimo, eppure i suoi sentimenti per quell'uomo erano davvero davvero forti. Era già innamorato di Louis? Certo che lo era.

Si asciugò le lacrime che cominciavano a raccogliersi agli angoli dei suoi occhi. Si sentiva stupido e arrabbiato con se stesso per essersi innamorato così facilmente, di essere così debole davanti a Louis.

Forse Eleanor aveva ragione. Era patetico.

"Stai bene, H?" gli chiese Niall arrivando e sedendosi accanto a lui.

Si limitò ad annuire lentamente e ad accennare un debole sorriso. A Niall tutto questo non piaceva. Quello non era il suo solito Harry.

"Harry, non è troppo tardi per dimenticarlo"

"Ci sto provando Ni, ma il mio cuore non me lo permette. Il diavolo nel mio cervello sussurra di continuo il suo nome"

Niall sospirò, abbracciandolo strettamente. Harry premette il viso sul petto del biondo che continuò a tenerlo stretto.

"Lo so, H. Ma vale davvero il tuo amore? Hai pianto per lui per tre giorni di fila"

Lui restò in silenzio, non voleva pensare a niente.

"Per favore, prendi una decisione e io ti aiuterò a dimenticarlo. Possiamo farlo, si? Per favore, basta piangere" gli disse Niall, accarezzandogli dolcemente i riccioli.

Annuì lentamente. "Va bene. Grazie Ni" rispose debolmente. Era così grato di avere Niall come amico solidale e premuroso. Voleva decisamente bene a Niall. 

Decise di dover dimenticare Louis. Ma a quanto pareva, quel giorno non era oggi, dannazione.

Sentì suonare il campanello della porta, segno che fosse entrato un cliente. Si staccò da Niall e si alzò per dare il benvenuto alla persona.

Però, nel giro di un secondo, due bambini invasero il negozio, correndo in giro fino a raggiungerlo e abbracciargli le gambe, uno per ogni parte.

Il suo volto si illuminò immediatamente, perché conosceva bene quei due piccoletti.

"Arrey!" gridarono loro felici.

"Ciao, i miei bambini preferiti!" sorrise ampiamente, abbassandosi per abbracciarli. Stavano tutti e due strillando felici.

"Whoa, hai dei bambini e non me lo hai detto? Chi è il loro papà?" chiese Niall fintamente scioccato.

"Sono i fratelli di Louis! Te l'avevo detto, ricordi?" alzò gli occhi al cielo. I due bambini risero e basta.

"Ciao Harry" percepì una voce provenire da dietro di loro, così si voltò solo per vedere due ragazze in piedi davanti al bancone. Fizzy e Lottie. Deglutì rumorosamente.

"Ciao" rispose timido come sempre.

"Ciao ragazze! Cercate dei fiori? Scommetto che voi ragazze non dovete farlo, perché siete entrambe bellissime e stupende come due rose" parlò improvvisamente Niall dal nulla.

Harry strizzò gli occhi. Per l'amor di Dio, Niall. Che razza di tentativo di rimorchio era quello?

Fizzy rilasciò una risata genuina, coprendosi la bocca con una mano. Harry sinceramente non sapeva cosa ci fosse stato di così divertente. Lottie invece stava lì, cercando di nascondere il suo sorriso.

Briefcase & Sunflowers |Traduzione Italiana|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora