"Dove stiamo andando?" chiese Harry quando si rese conto di trovarsi in uno strano quartiere. Avevano appena finito di cenare, dopo aver trascorso del tempo nel campo di girasoli.
"Andiamo a casa mia" rispose Louis, guardando lo specchietto retrovisore dell'auto.
Harry si alleggerì immediatamente. "Oh, che bello! Mi mancavano già quei due piccolini, voglio abbracciarli e stringerli!" si abbracciò da solo come nell'atto di abbracciare i due bambini. Louis ridacchiò alla vista.
"Scusa piccolo, ma non incontreremo i miei fratelli"
Il minore si accigliò subito, le sue sopracciglia si sollevarono guardando Louis negli occhi, confuso.
"Andiamo al mio appartamento"
Percepì la sua faccia diventare immediatamente calda. La sua immaginazione si scatenò pensando a cosa potrebbe succedere nell'appartamento del maggiore. Potrebbero fare-
"Stai bene?" sentì la mano calda di Louis sulla sua coscia, mandandogli brividi lungo la schiena.
"S-si" era nervoso, ma i sorrisi dell'altro bastarono a rassicurarlo.
***
Arrivarono all'appartamento di Louis circa dieci minuti dopo. Lui entrò dopo Louis e i suoi occhi si spalancarono alla vista del posto bellissimo e lussuoso. Beh, era un fottuto CEO cosa poteva aspettarsi.
Si fece strada nel soggiorno e il suo sguardo si fissò su un vaso di fiori. Sorrise. Erano i girasoli che aveva portato nel suo ufficio. Gli aveva portati a casa? Il suo cuore era così riscaldato di gioia.
All'improvviso si sentì afferrare la giacca da dietro. Si girò e vide Louis in piedi dietro di lui, gli tolse la giacca e una volta fatto, appoggiò le mani sui suoi fianchi.
Gli spostò i riccioli da un lato e iniziò a baciargli lentamente il collo. Harry tremò, inclinando la testa all'indietro per dare più spazio all'altro.
"Ti ricordi di questi girasoli?" borbottò contro il suo collo, mordendogli dolcemente il lobo dell'orecchio.
"S-si" chiuse gli occhi e avvicinò la schiena a Louis, il quale abbracciò forte la sua vita.
"Adoro quei girasoli. Mi ricordano il nostro primo bacio" il sussurro di Louis era così sexy al suo orecchio che si sentì subito eccitato. Si voltò per poter vedere il volto di Louis.
"Ti desidero così tanto, piccolo" gli sussurrò Louis, accarezzandogli dolcemente le guance. I suoi occhi azzurri erano più scuri, il suo respiro sempre più pesante.
Fece scorrere il pollice sulle labbra di Harry e poi unì le loro bocche. Le labbra carnose di Harry si adattarono perfettamente a quelle sottili dell'altro. Il bacio diventò più caldo e profondo e Harry poteva sentire Louis toccarlo su tutto il corpo.
"Camera mia?" gli chiese il maggiore dopo essersi staccati dal bacio. Lui annuì timidamente.
Seguì lentamente i passi di Louis fino alla sua stanza e una volta dentro, venne spinto con forza sul letto. Cadde sulla schiena, Louis sopra di lui.
Il maggiore iniziò a sbottonare lentamente la sua camicia, gli occhi fissi nei suoi verdi. Si morse il labbro inferiore, eccitato.
"Cristo, sei così bello Harry" gli occhi di Louis scansionarono il suo bel corpicino tatuato "Voglio distruggerti, cazzo" disse con voce roca.
"Ti prego, fallo" ribatté con tono eccitato.
Louis imprecò e unì di nuovo le loro labbra. Mordendo il suo labbro inferiore e infilandogli la lingua in bocca.
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Briefcase & Sunflowers |Traduzione Italiana|
Fanfiction"Tu sei il mio sole e io sono il tuo girasole" Harry è un normale noioso fioraio e Louis è il tipico CEO. Tutto cambia quando si incontrano. ATTENZIONE Questa ff non mi appartiene, tutti i diritti vanno a @_NO_JimmyProtested_ che mi ha gentilmente d...