Antitodo

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 Ride X My blood  (By Ellie  Goulidng and Lana Del Ray)


Vivo troppo nella mia testa. Così tanto da non accorgermi che sono passate due settimana dall'ultima volta in cui io e Draco ci siamo rivolti la parola.

In queste due settimane ho sempre cercato di capire con l'aiuto di Hermione e i ragazzi dove fosse mio padre, se è ancora vivo o morto... i brividi al solo pensiero della sua mancanza.

<<Isabel ancora nei tuoi pensieri?>>  Hermione mi risveglia dal mio stato assente, mi risveglia dalla mia mente torturata, dal mio abisso.

Sono ossessionata dai discorsi profondi, voglio sapere cos'è  Malfoy chiunque esso sia. No perché mi interessa qualcosa di lui, ma riesco a percepire che c'è ben altro sotto la sua maschera.

Forse sarò pazza io, o forse no, chissà.

Mille domande mi frullano nel cervello, troppi dubbi, troppe insicurezze.

Scrollo via i miei soliti pensieri inutili e decido di dare retta a cosa volesse dirmi Hermione.

<<Dimmi Hermione, cosa c'è sta volta?>> le rispondo in modo esasperato.

<<Cosa c'è? C'è la più grande festa di Hallowen che tutta Hogwarts aspetta ormai da mesi>> Fa un saltello di gioia sul posto tenendo il suo vestito rosa carne tra le mani.

Emetto un gridolino di felicità ovviamente ironico e posso vedere la sua faccia totalmente scioccata. Porta le braccia al petto e si avvicina a me. <<Mi hai dato la tua parola che tu saresti venuta con me>> 

Mi accascio sul letto esasperata tenendomi la testa. <<Dio Herm, si te lo avevo promesso ma non ho mica fatto un voto infrangibile>> Le rispondo mettendomi a sedere fissando il suo viso imbronciato.

Sentiamo un ticchettio alla porta e urliamo contemporaneamente <<Avanti>> 

Spunta la figura esile di Ron con un completo sul rosa con striature sul viola pieno di roba che nemmeno io saprei descrivere, dio potrei vomitare.

<<Ragazze è permesso?>> chiede Ron imbarazzato.

<<Per la barba di Merlino, che razza di abito è mai quello Ronald Weasley>> urlo ridendo.

Ron assume un'espressione imbarazzata, tranne Hermione che non ride.

<<Avete trovato con chi andare alla festa?>> chiede curioso. So dove vuole andare a parare il piccolo Grifondoro.

<<Si Hermione ci andrà con un mitico Serpeverde>>.

Entrambi mi rivolgono un'occhiata confusa.

Mi arriva pure un calcio da parte di lei. <<Scusa Hermione per caso non volevi che dicessi con cui ti andavi alla festa?>> Hermione di risposta  mi tira un altro calcio.

<<Dai Zabini non è per niente male, io ci farei un pensierino quasi quasi>> le faccio l'occhiolino. 

<<Vai davvero al ballo con Zabini? Un Serpeverde>> si agita Ron, gettando il suo abito a dir poco osceno a terra.

Ecco la reazione che aspettavamo entrambe, solo che Hermione è troppo ingenua in quest'ambito.

<<Si>> Ron raccoglie il suo abito e se ne va, senza dire nemmeno una parola.

<<Beh, questa è la reazione che volevi o sbaglio?>> mi giro verso di lei.

<<Cosa intendi dire?>> O piccola Hermione non fare l'ingenua con me, hai sbagliato persona.

<<E poi cosa faremo quando Ron mi vedrà arrivare e non ci sarà Blaise accanto a me? Ci hai pensato'>> mi chiede esasperata.

<<Rilassati due secondi, io dovevo andare con Blaise, gli spiegherò la situazione  e lui capirà>> 

Dopo diverse lamentele da parte sua, mi ha costretto di andare nel loro dormitorio e informarlo prima dell'evento. 

In questo momento vorrei maledirmi da sola, non avevo ragionato sul fatto che andare da loro significava avere la probabilità che io possa vedere Draco.

Dopo aver bussato interrottamente alla loro porta, sento delle lamentale ma non riesco a riconoscere la voce. Fa che non sia Draco.

<<Chi è che bussa interrotta-men..>> Draco si blocca appena mi vede sul ciglio della porta.

Mi si gela il sangue a vederlo, ha i capelli scompigliati e la camicia leggermente sbottonata, sento un leggero fastidio ma non gli do tanta importanza.

<<Ti serve qualcosa?>> mi chiede.

Con chi è nella stanza? Mille domande mi vengono in quell'istante ma appena sento una voce femminile capisco che non è affatto solo. 

<<Quindi?>> mi fissa cercando di interpetrare la mia espressione.

<<Zabini>> rispondo in modo secco e coinciso.

<<Cosa ti serve da lui>> mi chiede incuriosito.

<<Allora Malfoy è qui o no?>> chiedo di nuovo. Cerco in tutti i modi di non incrociare il suo sguardo.

<<Perché ti interessa saperlo? Che devi fare con Blaise?>> domande su domande senza una cazzo di risposta.

<<Draco? chi è alla porta>> spunta la figura minuta di Astoria con il naso rosso e i capelli scompigliati. Cerco di non vomitare  guardando la  coppietta felice.

Appena Astoria mi vede le scompare il sorriso, diventando improvvisamente seria.

<<Allora Malfoy, mi dici dov'è Blaise o devo entrare?>> Va per rispondermi quando continuo a parlare. <<Ma non credo che sia rispettoso interrompere una coppia nel mentre  di una  scopata, perciò se saresti cosi gentile da dirmi dove cazzo è Blaise? Mi faresti un grande favore>> gli mostro uno dei miei sorrisi più falsi di sempre.

Da l'espressione di Astoria si può capire un misto di imbarazzo e seccatura.

<<Cosa succede qui>> Spunta Blaise alle mie spalle. 

<<Isabel ti stava cercando>> risponde frettolosamente Astoria, beccandosi uno sguardo infuriato da parte di Draco. 

<<Dimmi tutto Isabel>> mi sorride Blaise, gentile come sempre.

<<Magari ci accomodiamo nella mia stanza>> 

<<Perché lì?>> chiede Draco. Faccio finta di non aver sentito, ma lui insiste con le sue domande esasperanti.

<<Non puoi dirglielo qua?>> Ci giriamo tutti verso di lui, per capire che problemi avesse.

<<No, sono cose private>> rispondo guardando Astoria.

Prendo Blaise dal polso e lo sguardo di Draco si poggia proprio dove volessi io.

 Trascino Blaise verso la mia stanza, prima di andarmene completamente mi giro verso la coppietta e li guardo  entrambi, sono rimasti ancora sul ciglio della porta, Astoria che fissa Draco. Ma lui guarda me, Draco guarda me.


<<Buon orgasmo Astoria, spero che la fama di Draco sia realmente cosi>> mi giro definitivamente lasciandoli alle mie spalle.


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