Dopo aver sistemato la ferita di Draco con un incantesimo visto da Piton aiuto a Draco ad alzarsi.
<<Fai piano potrebbe girarti la testa>> gli spiego.
Annuisce ma si alza lo stesso di scatto provocando la perdita di equilibrio e finendo sulla siepe.Lui sopra di me io sopra la siepe, il mio vestito evidenzia per bene il mio scollo. Il suo viso a pochi centimetri da esso.
<<Hai un buon odore Isabel>> annusa il mio collo, sento il suo respiro caldo su di esso. Mandandomi leggermente in estasi. Lo allontano prima di cedere.
<<Coraggio, andiamo>> lo sollevò da sopra di me e gli faccio segno di seguirmi. Lo accompagno davanti la sua stanza e la richiudo dietro di me.
<<Draco sta bene?>> una voce mi fa sussultare alle mie spalle,Narcissa.
<<Si>> mi volto verso di lei. <<Solo dei bicchieri di troppo>> annuisce non molto convinta della mia motivazione.
<<Sarà meglio che vada a ripulire tutto il casino lì sotto.>> le comunico. Subito dopo penso che non avevo motivo di giustificare ciò che faccio, dopo tutto è casa mia, non devo dare motivazioni a nessuno.
Le lascio l'ultima occhiata di sfuggita e raggiungo Dora sotto.
<<Ti calza bene il vestito>> la sento parlare una volta arrivata a metà scale.
Alzo il pollice come risposta senza voltarmi.<<Signorina>> mi vede Dora. <<Cosa ci fa ancora in giro per casa?>>
<<Ti aiuto a sistemare>> le rispondo. <<Sarai molto stanca, guarda il casino che c'è qui dentro, mio padre non avrebbe sopportato nulla di tutto ciò>> Sento un lèggerò bruciore agli occhi ma preferisco mandare giù il boccone di amarezza e tristezza.
<<Faccio io>> mi tolgo i tacchi e estraggo la bacchetta. <<Entropius>> questo incantesimo serve per riordinare tutto nei minimi dettagli, si deve focalizzare la stanza con gli oggetti al loro interno nel modo che si desidera che essi stiano.
<<Strabiliante, come ho fatto a non pensarci.>> Dora mi sorridere e si dilegua nella sua stanza.
E qui che riesco a sentire quanto il silenzio possa essere assordante, così tanto silenzio in casa mia, nemmeno il rumore della neve che attecchisce al suolo, nulla di tutto ciò.
Tutto fin troppo calmo. Giro nella penisola della mia cucina posizionandomi davanti il frigo, tengo sempre della scorta di vino dentro esso, poche persone amano il vino e io sono proprio una di queste. Berrei vino a qualsiasi ora del giorno, rosso o bianco che sia.
Apro una bottiglia e verso il vino dentro un calice, mi volto verso la vetrata della mia cucina che si affaccia sul lago, mi siedo sopra la penisola della cucina e osservo il panorama.
Chissà cosa starà facendo Harry, Hermione e Ron.
Chissà cosa penseranno di me, perché Silente ha scelto proprio me per ospitare i Malfoy. Perché io e non Zabini o Astoria. Perché Harry ha permesso questo, sapendo chi fosse mio padre e cosa veniva a lui.Tante domande nel mio cervello senza mai ricevere una risposta concreta.
<<Non è carino bere da sola nel cuore della notte>> entra Malfoy in cucina. Con la camicia quasi del tutto sbottonata.
<<Perché>> gli chiedo.
Capisce che non mi riferisco al suo discorso di prima ma a ben altro. <<Cosa>><<Perché tra tutti avete accettato di soggiornare da me>> Si blocca nell'istante in cui gli feci questa domanda.
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Abisso di luce
FanfictionStrano pensare come una persona che vede solo il buio riesca a portare la luce con se. Strano pensare che quella persona sia proprio Draco Malfoy a far tornare la luce persa in me, a farmi riemerge dal mio abisso del terrore