18. Diciassettesimo Giorno

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DICIASSETTESIMO GIORNO
Baker, California

Dopo pranzo Christian parcheggia l'auto a Oro Grande, in una strada piena di negozi di antiquariato che ha scelto di visitare Mattia. É l'ultima tappa che il biondo ha segnato nel suo taccuino mesi prima, ancora prima che si conoscessero e scoprissero cosa avesse in serbo il destino per loro. La prossima meta è vicina a Los Angeles ma hanno già deciso di fermarsi alle montagne San Gabriel per quella notte, per nulla pronti a terminare il viaggio.

"Pronto?" gli domanda Christian dopo aver spento il motore.

"Mi sto sentendo parecchio emotivo al momento," dice Mattia sistemando il taccuino nel portaoggetti e prendendo un respiro profondo. "Il Mattia che ha pianificato questo viaggio e che ha scelto lo shopping d'antiquariato come gran finale, non aveva la minima idea di cosa gli sarebbe successo nel percorso."

Christian sorride, ridendo appena. "Non aveva anticipato un partner in crime come me, giusto?"

"Certo che no," dice Mattia con un piccolo sorriso dolce. "Ma spesso non sai cos'è la cosa migliore per te finché non succede."

"Finché non appare Alex Wyse." lo corregge Christian mentre apre la portiera al suo fianco.

"Dio benedica Alex," replica Mattia. "Sarà a Chicago a Natale? Non vedo l'ora di rivederlo."

Christian si ferma un attimo a riflettere quando scende dalla Jeep. Lui e Mattia saranno a Chicago per Natale quest'anno, probabilmente conosceranno le rispettive famiglie e si scambieranno regali in una fredda notte di neve, con le lucette arcobaleno degli addobbi a luccicare attorno a loro per tutta la casa. Usciranno con Alex a River North e andranno ad assistere all'accensione dell'albero tutti assieme. Se tutto andrà come previsto, Mattia sarà il suo bacio di Capodanno. Non vede l'ora.

"Sì," risponde voltandosi verso di lui. "Sarà a casa."

*

Visitano qualche negozietto d'antiquariato e il loro preferito risulta essere lo stesso, Weathered and Treasured, tra gli ultimi della strada. C'è un vecchio giradischi con dei vinili polverosi sistemati tutt'attorno, vestiti vintage in ottime condizioni, mobili retrò e pile di vecchi libri.

Mattia trova diversi dischi che desiderava, qualche vecchia copia di romanzi classici e una giaccia di jeans con una toppa arcobaleno all'altezza del cuore e la sua data di nascita ricamata sulla manica. La indossa subito dopo e acquista immediatamente l'aria di una rock star, ovviamente il biondo non può apparire diversamente. Christian gli scatta diverse foto mentre l'altro ragazzo finge di essere un modello e ride forte quando alcune signore anziane, presenti nel negozio, lo fissano incantate come se fosse Mick Jagger in persona.

Christian non riesce a trovare nulla di interessante all'interno del negozio, ma proprio quando stanno per andare via, nota una collana appesa alla maniglia di un antico comò. Non fa neanche in tempo ad adocchiarla che sa già che è perfetta.

"Piccolo," afferra Mattia per i fianchi. "Ho dimenticato il cellulare nei camerini. Ci vediamo in macchina?"

Mattia annuisce indossando un paio di occhiali da sole ridicoli trovati poco prima mentre stava pagando. Sembrano quelli di Willy Wonka ma il biondo rimane comunque estremamente affascinante. É assurdo come qualsiasi cosa gli stia bene e lo faccia apparire magnifico.

Christian aspetta che Mattia sia abbastanza lontano per poi prendere in mano la collana, un piccolo ciondolo a forma di chiave vintage attaccato ad una catenina sottile. É esattamente quello che non pensava di star cercando. La compra e la nasconde velocemente in tasca, uscendo dal negozio per incontrare Mattia vicino all'auto, agitando in aria il telefono in segno di vittoria. Sa essere un attore eccellente, a volte.

Walk That Mile - Zenzonelli's versionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora