La preda era li,stesa nel letto addormentata. L'uomo,dopo quelle che sembrarono ore si avvicinò a Gwen,e si abbassò il cappuccio rivelando in realtá il viso di un ragazzo sui 18 anni con capelli neri come la notte e la pelle bianca come la luna.Gli occhi azzurrognoli risplendevano come stelle nell'oscuritá della stanza e per chissá quale motivo,non aveva le palpebre ma al suo posto solo pelle nera.La cosa più inquietante di lui era l'enorme taglio che gli attraversava la faccia da orecchio a orecchio,come un sorriso cicatrizzato. Alzò il coltello con la mano destra mentre con la sinistra si avvicinò al viso di Gwen e con un gesto fulmineo le tappò la bocca. Al contatto con la mano fredda del Killer,Gwen aprì gli occhi di scatto. Quello che si ritrovò davanti andava oltre ogni sua immaginazione. Chi diavolo era questo?!
Provò ad urlare,ma la mano del ragazzo glielo impediva,così si dimenò nel letto scalciando e tirando pugni a caso. Uno per puro caso colpí il braccio del ragazzo che molló la presa. La ragazza con un balzo felino si fiondò giù dal letto e prese la prima cosa che le capitò di mano: l'abat-jour che era sul suo comodino. Cercò di colpire quel pazzo,ma lui era fisicamente più veloce e più forte di lei,inoltre sapeva bene quello che faceva,mentre Gwen continuava a lottare solo con la forza della disperazione. Alla fine il killer prese Gwen di peso e la scaraventó facendola sbattere contro il muro. Cadde a terra con un tonfo stordita e con il naso sanguinante. Cercò di rialzarsi ma iniziò a vedere tutto sfocato,macchioline bianche si dipinsero nella sua visuale. Il ragazzo si avvicinò lentamente a lei,la prese per il collo guardandola dritto negli occhi.
"Ecco,è finita. L'ultima immagine che vedrò sará la faccia di questo pazzo" pensò mentre lacrime calde le solcavano il viso tumefatto.
Il ragazzo sembrò esitare un attimo,un lampò di normalitá gli attraversò gli occhi chiari
"Forse mi risparmia" 《Ti p-prego...》 sussurrò Gwen. Il killer restò fermo un paio di minuti interminabili ad osservarla in quel modo strano come se stesse cambiando idea,ma alla fine con un ringhio di rabbia affondò il coltello.
Gwen spalancò gli occhi dallo stupore e guardò in basso dove potè vedere la lunga lama immersa nel suo stomaco. Alzò stralunata lo sguardo ed osservó gli occhi del ragazzo.
"Non può essere. Morirò...mi ha uccisa"
Con gli ultimi respiri che aveva,Gwen aprí la bocca e parlò con voce flebile.
《C-chi sei..?》osservò il killer avvicinarsi al suo orecchio,la lama conficcata ancora nel suo stomaco
《Sono il tuo peggior incubo, Jeff The Killer》 rispose con voce roca eppur melodiosa.
Quelle parole colpirono Gwen come uno schiaffo in piena faccia.Abbassò lo sguardó e vomitò del sangue che le finí sul petto.
Le ultime parole che la ragazza udì furono 《E ora...Go to sleep tesoro》
Sfilò il coltello dalla pancia di Gwen e quest'ultima emise un gemito in un mare di sangue. Chiuse gli occhi e poi,il buio.-------------
Scusate se questo capitolo é corto,mi rifarò nei prossimi.
Intanto ne approfitto per pubblicizzare la mia altra 'storia': creepypasta's chat
Fate un salto se vi va :)Vi lovvo ♡