L'uomo si fermò sulla strada deserta davanti alla casa e rimase alcuni minuti a fissare l'edificio.L'acqua lo inzuppava ma a lui sembró non importare.
Il viso era completamente coperto dal cappuccio bianco,l'unica cosa che si intravedeva era il macabro sorriso che si dipinse sul suo volto e i tagli profondi sulle guance.
Come se fosse stato fulminato,l'uomo scappò e in meno di 2 secondi era giá sparito.
All'interno della casa,la ragazza di nome Gwen si era assopita con il libro sulla faccia,ignara di tutto.
《GWEEEEN!!!》
Gwen aprì gli occhi di colpo e fulminea si alzó in piedi in posizione d'attacco facendo cadere il libro e metá delle coperte a terra.
Quando riprese luciditá si accorse che fuori la luce del giorno era sparita lasciando spazio ad un cielo stellato. Aveva smesso di piovere mentre dormiva.
Guardò l'ora stropicciandosi gli occhi al cellulare: le 20:30
《Cazzo!》esclamò. Si precipitò in salotto dove incontrò Greg impegnato a togliersi la giacca di tweed.
《Greeg!!》con un balzo gli saltò addosso e i due si abbracciarono felici.
《Mi spieghi dov'eri?》il fratello la fissò negli occhi castani.
《Emh..mi ero addormentata》fece una smorfia. Greg le scompigliò i capelli sorridendo poi si diresse in cucina.
《Dai prepariamo qualcosa da mangiare》disse Greg. 《Sì,ti aiuto》dicendo questo si accorse che aveva terribilmente fame.Per tutto il giorno aveva mangiato solo una tazza di cereali.
Prepararono la cena e mangiarono chiaccherando.
《Allora com'è andata?》chiese Gwen
《Mah...è un lavoro abbastanza semplice,non si guadagna una cifra ma per noi due andrá bene》rispose Greg.
Il suono di un cellulare interruppe l'atmosfera.
《Oh scusa,è il mio》Greg si alzò dalla sedia e si diresse in salotto dove aveva lasciato la giacca e il telefono.Gwen non poteva vederlo ma ascoltarlo sì.
《Pronto? Ah buonasera!...sì sì certo...le ho modificate oggi,gliele devo portare? Ah ok...certo...domani? Così tardi? Ah...s-sì sì,non c'è problema.Va bene,buona serata!》spense la chiamata.
Quando entrò in cucina,Gwen notò che la sua faccia si era rabbuiata.
《È successo qualcosa?》
《No no...è che il mio capo mi ha detto che domani devo andare al lavoro verso le 17 e restare per la notte con altri miei colleghi...》Greg guardò sua sorella dispiaciuto.
《Mi dispiace》aggiunse.
Gwen restò un attimo in silenzio a giocare con il cibo nel suo piatto,poi alzó lo sguardo su di lui e fece un sorriso sforzato《Ma no,non preoccuparti,posso sopravvivere per una notte.E poi il giorno stiamo insieme no?》
《Certo Bambi!》Greg le accarezzò una guancia.
Quando ebbero finito di mangiare erano circa le 11.Gwen sparecchiò la tavola e poi andò a mettersi il pigiama.
Prima di dormire, Greg passò dalla sua camera e gli diede un bacio in fronte 《Buonanotte sorellina》
《Buonanotte》rispose Gwen sbadigliando.
Greg uscì e chiuse la porta mentre la ragazza chiudeva gli occhi e si addormentava.
Uno,due,tre click e la finestra era aperta.
Per lui aprire le porte e le finestre era un gioco da ragazzi,soprattutto quelle vecchie come quella.L'uomo incappuciato entrò silenziosamente nella camera,quasi come un'ombra.Lentamente tirò fuori il coltello e si avvicinò alla ragazza.La vide da vicino: percing al labbro,capelli blu sparsi sul cuscino e l'aria da angioletto.In quel momento la ragazza si rigirò nel letto infastidita.
"Scommetto che ricoperta di sangue fa un altro effetto" pensò.
Si fermó a guardarla e si leccò le labbra famelico.Gli occhi azzurrognoli spalancati ad osservare la sua prossima vittima.Il coltello pronto.
Ma sapeva che non avrebbe sfamato la sua sete di sangue quella notte...no,non con lei.
Si allontanò a malincuore dal letto e raggiunse la finestra.Uscì e la richiuse lentamente,poi corse al cancello e lo scavalcò con agilitá.
Guardò la casa e il solito sorriso spaventoso comparve sul suo volto semi nascoso.
"A domani" pensò.
E corse via nella notte.
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