C15

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Blake's pov:

Mento se dicessi che non sono per nulla preoccupato di dove ed in quali condizioni sia la ragazzina...
Sto impazzendo, non posso crederci, una fottutissima lottatrice mi infastidisce la mente.
Temo per chi possa averla presa.
Sicuramente sarà stato il suo ex allenatore...Blue è sempre stata fortissima, sicuramente attorno a lei giravano varie scommesse, non passava inosservata.

"Notifica da Cla"
«forse l'abbiamo trovata»

Quel ragazzo è fenomenale, collaboriamo da più di circa 10 anni, siamo un'ottima squadra.

«2 Notifiche da Cla»
«Confermato, è lei»
«È stata presa da Tom, sono in un vecchio scantinato alla 22esima strada»

Corro immediatamente in garage, non organizzo nemmeno un piano insieme a Cla, la ragazzina deve tornare da me.
Prendo un 4x4, la strada fortunatamente è libera, ciò mi permette di percorrerla schiacciando sempre l'acceleratore.
Arrivo, mettendoci quasi una ventina di minuti, me ne fotto dei "codici per attaccare", devo andare da lei.
Scendo dalla macchina, sfodero la mia pistola e corro verso lo scantinato, da cui si accede attraverso una vecchia fabbrica abbandonata, oramai da anni.

È tutto buio, scendendo lentamente osservo il bagliore di una piccola luce, forse sarà lì che la tengono.

«Figlio di puttana»

Sento una voce femminile molto familiare.

«Si ragazzina urlaa, più urli più il coltello ti lascia il segno»

Merda, merda, merda.
Le sta facendo male.
Corro e sfondo la porta, davanti a me c'è uno scenario horror, Blue è stesa a terra, quasi dissanguata con un pugnale infilzato per metà nel fianco.
È completamente pallida, quasi bianco cadavere, se non farò qualcosa non ce la farà.
Mentre la osservo, il tempo sembra rallentare, poi un urlo di dolore provenire dalla sua meravigliosa boccuccia, mi fa ritornare nella spaventosa realtà.
Sta soffrendo troppo e, non per colpa sua.

Punto la pistola a Tom, che, istintivamente solleva brutalmente il capo di Blue e, le punta la pistola alla tempia.

«un altro passo e puoi salutare la tua macchina da soldi»

«Tom sta fermo cazzo, che problemi hai?»
«Non vedi? La stai facendo morire»

«Black, hai barato a tutte le scommesse, hai fottuto tanta gente, ma ora basta, puoi salutare i tuoi soldi»

Un rumore ferma nuovamente il tempo, è un colpo di pistola, secco alla gola, Tom cade a terra, è morto con gli occhi della paura.
Anche il capo di Blue si abbandona, quando la forza di Tom cessa improvvisamente.
Ormai la ragazzina è priva di sensi.
Una pacca sulla spalla mi riporta alla realtà, è Claudio, ha salvato nuovamente la situazione.
Ma ora non c'è tempo, avremmo dovuto risolvere un'altra questione, Blue, ormai svenuta da 10 minuti.
L

a trasportiamo nel mio 4x4, cerchiamo di metterla stesa per non lacerare internamente i tessuti, io mi siedo dietro con lei, Claudio invece corre sulla strada per arrivare in tempo all'ospedale, prima che sia troppo tardi.

Mi soffermo ad osservarla, pare che dorma, ma invece sta soffrendo tanto ed inconsciamente.
I suoi occhi sono socchiusi in modo dolce, respira a malapena, è fradicia di sangue ed i capelli le coprono metà del viso.
Per un attimo il passato mi offusca la mente...10 anni fa persi mia madre così, a causa di questa vita, degli affari e dei nemici.

Arriviamo all'ospedale, chiamo un mio conoscente che, prepara una barella e ci fa entrare da un ingresso secondario.
Portano Blue in sala operatoria, noi siamo costretti ad aspettare all'esterno.

I minuti sembrano ore e le ore attimi infiniti.

In lontananza intravedo un medico che esce dalla sala in cui è stata portata Blue, si dirige verso di noi.

«Signor Winston»

«si?»

«Si tratta di Blue...»

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