Blake's pov:
Ho trasportato Blue in macchina, fortunatamente non si è svegliata.
Casa mia dista un po'... Sinceramente abito lontano dai luoghi di lavoro, proprio per lasciarlo il più lontano possibile dalla vita privata.
Vorrei che la casa fosse l'unico luogo in cui io posso decidere se far esserci o meno la presenza di "affari".
Blue è stesa sul sedile posteriore, mentre io sto guidando.
«M-ma-mamm»
«uhm»
«Perché mi avete abbandonata?»
Blocco all'istante la Porsche e, osservo dallo specchietto frontale, Blue; starà facendo un brutto sogno immagino.
Riparto, dopo essermi assicurato che sta bene.
Arrivati a casa, la prendo e mi dirigo verso la mia stanza da letto.
Lo ammetto, non rispecchierebbe i gusti di nessuno, poiché è molto scura.
La posiziono sul letto matrimoniale e, nel frattempo, il suo viso assume un'espressione più tranquilla.
La copro con la mia coperta personale, sinceramente non ho mai fatto entrare nessuna nella mia stanza, ancor meno, fatta salire sul mio letto.
Blue sembra diversa, esteriormente mostra una corazza forte quasi indistruttibile, interiormente, di fatto, quella stessa corazza è vuota, non c'è nulla che la protegga veramente.
L'ho portata qui, anche perché mi serve per i combattimenti, ne ha saltati molti, per via della sua condizione fisica.
Mi cambio e lascio i vestiti sulla poltrona affianco al letto, prima di uscire e chiudere la porta, osservo Blue per l'ultima volta e successivamente esco.
Andrò sul divano del soggiorno che è più o meno comodo.
Quando feci costruire questa casa, la progettai come "covo personale", non avevo previsto di condividerlo con qualcuno.
Per tale ragione i colori sono cupi e scuri l'arredamento curato nei minimi dettagli.
Ad ogni modo indossando solamente i pantaloni del pigiama, mi stendo sul divano e guardo la tv.
Blue's pov:
Ho un forte dolore alla testa, a stento riesco ad aprire gli occhi.
La vista è offuscata, quasi sfocata.
Prendo un po' di tempo per realizzare che questa stanza non è né la mia del college, né quella dello studio del Night Club.
Mi giro e difronte a me osservo un dipinto su muro di Blake, bene, sono finita nella sua stanza.
Mi affretto a levarmi le coperte di dosso ed a scendere dal letto.
Mi avvicino alla porta e lentamente la apro, cercando di non far rumore, come l'ultima volta al Silver.
Il corridoio è luminosissimo, caratterizzato da colonne doriche, chw reggono il soffitto.
Il pavimento è di marmo e, contrasta con l'arredamento scuro.
Le scale sono maestose, come quelle che si vedono nei film, che parlano di principesse.
Mi dirigo verso queste ultime e scendo silenziosamente.
Arrivo all'ultimo scalino quando una voce mi fa rabbrividire.
«Ci siamo svegliate vedo...»
«Avresti potuto chiamarmi eh, dopotutto ti sto ospitando»
«Io-»
«Ehm...è che non sapevo dove fossi finita»
Rimango pietrificata sull'ultimo scalino, osservandolo ogni secondo.
È bellissimo, occhi scuri come il suo carattere, capelli biondi come la sua anima ed un fisico così scolpito come ogni parola che pronuncia.
«Blue, cosa ti avevo detto al Silver?»
«Ehm - non ricordo»
«Ti rinfresca la memoria, l'affermazione "stai lontana dalla porta infondo al corridoio"?»
Imporvvisamente il mio cuore si ferma, il mio respiro diventa più veloce e le mie mani per la paura stringono con forza il corrimano.
«Vedo che ricordi...»
«Sai...non mi piace chi non ascolta le regole. Ciò che dico deve essere eseguito Blue.
Ahimè, non posso venir meno ai miei principi, per cui dovrò punirti»
«C-come?»
«Avvicinati Blue»
«Se non volessi farlo?»
«Credimi, non vorresti sapere ciò che ti aspetterebbe dopo, se tu non eseguissi il mio ordine»
«Va bene»
A piccoli passi mi avvicino al divano, rimanendo in piedi davanti ad esso.
«Siediti»
Mi siedo lentamente, molto lontana da lui.
«Avvicinati»
Pian piano mi ritrovo di fronte a lui.
«Baciami Blue»
Mi prende il viso, chiudo gli occhi, i respiri sono lenti, il cuore batte a mille ed il mio corpo trema.
Le nostre labbra si scontrano in una danza lenta e pura.
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Opposite souls
Romance«Non tutti sono dei mostri piccola Blue, non nascono così, lo diventano, quando viene insegnato loro a non amare, a non soffrire e a reprimere qualsiasi tipo di sentimento Tu non sei uno di loro, tu sei una splendida creatura» Blue: una ragazza auda...
