C18

94 4 0
                                    

Blue's pov:

Apro gli occhi e avverto dolore ovunque, noto che entrambi i polsi sono bloccati da una polsiera legata alle sbarre del letto.
Da ciò che posso vedere, questa non è una semplice stanza di ospedale, ma credo sia una delle cliniche private.
Blake non c'è, ma ad aspettarmi sono i suoi uomini.

«Signorina ce la fa a camminare?»

«e cosa ne so io, mi avete bloccata qui»

«Adesso la liberiamo, ma non faccia nessuna mossa sbagliata, il medico ha detto chiaramente che non può sforzarsi»

«Uhm»

«posso avere almeno i miei vestiti?»

«va bene»

Mi slegano ed uno di loro mi consegna la felpa e la tua che indossavo prima di essere portata qui.
Cazzo, mi capita di guardare l'orologio e sono le 22:00.

«Signorina, ordini del boss, dobbiamo portarla al night club»

«Va bene»

Mi scortano fino alla Jeep nera opaca, salgo dietro e 2 uomini mastodontici mi affiancano, per assicurarsi che non scappi.

Dopo circa una mezz'ora arriviamo al Night Club.
L'entrata è curata nei mimini dettagli, dal portone, alle colonne rastremate che reggono la volta, probabilmente realizzate seguendo il genere architettonico del romanico.
La musica si sente fin dal parcheggio, anche esso molto curato, basti solo pensare che al centro, al posto di una rotonda, hanno costruito una fontana.
Scendo dalla macchina e, questa volta mi tengono le braccia, camminiamo verso il night club.
Entro e osservo tutte le ragazze cameriere e non semi vestite.
Ogni abito è corto, decorato con strass e brillantini di qualsiasi tipo e colore.
Mi sento leggermente in soggezione, ho tutti gli occhi addosso, sarà perché non ho un vestitino come il loro, ma indosso una tuta ed una felpa.
Mi fanno salire delle scale...

«Signorina entri quando sente "avanti"»

Busso-

«Avanti»

«Blue, finalmente ti sei rimessa, lo sai che hai saltato diversi incontri?»

«si, ne sono consapevole»

È seduto sulla sua poltrona, mentre fuma.
Le sue labbra sono carnose, il suo sguardo spento, sento che mi sta guardando, sta cercando di analizzare i miei lineamenti, ma io mi siedo e non glielo permetto.

«Chi ti ha detto di sederti?»

«La mia testa» rispondo diretta

«E cos'altro dice la tua testa di me?»

«che sei una fottuta testa di cazzo Blake»
Si alza scattoso, avanza come predatore, mi costringe ad indietreggiare.

«stammi lontano Blake»

«no no no signorina, non è questo il modo di rispondere, ricordi...noi abbiamo un patto»
Sorride con un ghigno malvagio, mi stringe un fianco e mi spinge contro il muro.

«Blake mollami cazzo, mi stai facendo male»

«la mia testa dice di no Blue»

I nostri visi sono vicinissimi, sento il suo respiro sulle mie labbra, il mio cuore è congelato e sto iniziando a sudare freddo.

«che hai? Ora non fai più tanto la coraggiosa»

«Blake lasciamo, ho detto»

«Ti preg-»

Bussano alla porta e Blake sbuffa rispondendo «Avanti»

Entra una ragazza, forse una escort, mi squadra dalla testa sino ai piedi.

«È la tua nuova puttana Blake?»

«Oh a chi puttana?» rispondo aggressiva, avvicinandomi a lei.

«Proprio a te sgualdrina, guarda come sei vestita, hai una tuta ed una felpa, ti pare il luogo adatto?»

«Stai zitta»

Prova a tirarmi uno schiaffo, ma le fermo il braccio e gliene tiro uno io, facendola cadere a terra.

«Blake aiutami, fermala fermala»
Se non ci fosse stato Blake l'avrei massacrata, come normalmente faccio contro chi vuole menarmi.

«Estreya, io ti consiglio di sparire, se non vuoi che Blue continui»
Afferma Blake con tono serio.
Lei si alza da terra, tremando e va via.
Blake chiude la porta a chiave.

Blake, s pov:

«Dunque dunque, siamo rimasti soli, dove eravamo rimasti?»

Blue indietreggia contro il muro nuovamente

«È inutile scappare, io ti raggiungerò sempre, piuttosto vieni qui»
«Blue non lo ripeterò due volte, vieni davanti a me»

Lei inizia a camminare lentamente verso di me.

«Bene bene, senti un po'...stasera devo controllare il club, quindi rimarrai qui con me, perciò niente stronzate.
Sappi che tutti i miei uomini sono posizionate alle uscite, per cui non provare a scappare, sarebbe un tentativo invano»

«Ed io che farò tutta la sera?»

«Puoi stare nello studio, in pista o seduta al bar.
Non entrare nella porta infondo al corridoio dove c'è la “B”»

«Va bene»

«Buona serata Blue»


Angolo autrice
Ciaooo, è vero... Era da un po'che non aggiornavo, non erano chiare le idee su cosa dovessi fare con questa storia.
Ho deciso però, di continuarla, per cui aspettatevi tante novità ;)

Opposite soulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora