5. Afterparty

465 13 2
                                    

P'King stava sistemando l'acconciatura di Freen, mentre poco più in là c'era P'Pop intento a fare le sue magie per far apparire Becky più bella di quanto già non fosse.
La parrucchiera stava intrattenendo il gruppo con qualche stupido aneddoto buffo e tutti sembravano apprezzare i suoi racconti con risate divertite, eccetto Freen che sembrava persa chissà su quale pianeta; in realtà era troppo distratta a spiare Becky nel riflesso dello specchio e ad ammirare ogni piccolo dettaglio del suo volto.
Erano passate due settimane da quel quasi bacio in camerino, ma nessuna delle due aveva avuto il coraggio di tirare fuori l'argomento e parlarne da persone mature, bensì avevano trovato più opportuno fissarsi le labbra a vicenda ogni volta che ne avevano l'occasione, live streaming incluse, non passando inosservate agli occhi dei fan che stavano letteralmente perdendo la testa per quella palpabile tensione erotica tra le due.
Fortunatamente i colleghi di lavoro erano convinti che fosse tutta una recita per riacquistare credibilità in seguito all'incriminato video di Becky al Twinks, eppure anche per loro la cosa iniziava a farsi abbastanza strana.
E così, anche in quel momento, Freen si ritrovò a fissare le labbra rosse di Becky che si muovevano deliziose ogni volta che parlava, sorrideva o rideva. Dio perché erano così perfette? E poi Becky fece quella cosa che faceva letteralmente impazzire Freen ogni volta: schiuse le labbra in quel suo modo super sexy che tanto amava sfoggiare quando si metteva in posa davanti alle fotocamere.
Se non fosse stato per la mano di P'Pop che arrivò a coprire le labbra di Becky per truccarle, chissà per quanto ancora sarebbe rimasta lì a fissare l'oggetto del suo desiderio.
Sospirò e tornò a concentrarsi sulla propria immagine che trovò vergognosamente a bocca aperta. La chiuse immediatamente e abbassò lo sguardo senza speranze.

***

L'evento della premiazione filò liscio come l'olio. Freen e Becky ritirarono il premio per la "best couple of the year" - l'ennesimo -, si fecero i complimenti a vicenda sul palco, sorrisero alle camere e ringraziarono i fan. Tutto da copione.
E ora stavano sorseggiando champagne all'afterparty, ovvero al main event della serata, perché era quello l'appuntamento più importante, dove tutte le celebrity del mondo dello spettacolo si ritrovavano per intessere relazioni di comodo e strappare qualche like su Instagram con foto insieme ai personaggi del momento.
Inutile dire che Freen e Becky avevano già accettato di scattare decine di selfie con gli altri invitati ed erano già piene. A dirla tutta, non volevano neanche venirci a questa festa, ma il loro agente le aveva praticamente obbligate, insistendo sul fatto che dovessero mettersi in mostra e magari riuscire a parlare con qualche pezzo grosso del cinema thailandese. Ma insomma, una aveva l'ansia sociale e l'altra era introversa, praticamente come chiedere a un pesce di volare.

- "Dai Freen, andiamo a fare questo giro tra gli invitati così poi ce ne andiamo" disse Becky con aria afflitta.

Freen sospirò e si limitò ad acconsentire con la testa, poi si voltarono una di fronte all'altra per un check veloce del trucco e dei capelli e convenirono che era ancora tutto in ordine.

- "Ok, sorriso finto?!" disse Becky ed entrambe si stamparono in faccia il più felice che avevano.

- "Wow, a volte dimentico quanto sei brava a fingere le emozioni".

- "È perché lei mi sottovaluta, Miss Armstrong" scherzò Freen.

Becky scosse la testa con una smorfia divertita e poi avvolse il braccio intorno alla vita di Freen per condurre entrambe in pasto agli avvoltoi. Sorrisero a chiunque e parlarono con diverse persone, molte delle quali di cui non conoscevano neanche il nome, ma non era importante, come non era importante il contenuto delle conversazioni, d'altronde erano tutti lì, in quella gigantesca vetrina, solo per mettersi in mostra come le puttane di Amsterdam.
Dopo neanche un'ora di circo, Freen era già provata e voleva tornare a casa, non si sentiva più a suo agio, così, alla prima occasione buona, prese il polso di Becky e trascinò entrambe fuori dalla calca.
Ooops... Si ritrovarono nientepopodimeno che di fronte alla rainbow gang.
Engfa, Charlotte, Tina, Heidi e Marima se ne stavano tutte appollaiate sui divanetti, quasi come fossero le ragazze immagine di una discoteca, che però preferivano fare comunella tra di loro piuttosto che intrattenere gli ospiti.
Freen invidiò il loro menefreghismo verso il circo che si stava svolgendo a pochi passi da loro e, a dire la verità, le invidiava già da un bel po' per il coraggio che avevano tutte loro di essere semplicemente loro stesse in questa industria di squali.

Dimmi che mi vuoi! | FreenbeckyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora