capitolo 11 l'epifania

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mi girai verso l'origine della voce, trovando il ragazzo che meno avrei voluto vedere in quel momento, gli porsi il mio accendino senza proferire parola, ogni cosa che ci saremmo detti sarebbe stata un dilemma perció tacquí
lui invece si sedette con nochalance accanto a me
<fa male fumare> esordí
io rimasi in silenzio lanciandogli uno sguardo disinteressato
<mi dispiace>
<e di cosa in particolare?> inalavo il fumo senza mai guardarlo negli occhi, lui si porse verso di me con i suoi occhi da cerbiatto
<di tutto, di averti trattata male, di averti insultata, di essermi fatto la tua amica, di averti dato della poco di buono, di averti lasciata sola, dell'incidente-> inizió ad elencare a raffica
<si si ho capito vabene>
risposi guardandolo ma poi girandomi ancora dritto davanti a me, ma potei sentire i suoi occhi bruciare sulla mia pelle
<ma soprattutto mi dispiace di averti fatto allontanare da me>
dei brividi percorsero la mia schiena al sentire quelle parole, una lacrima solcó il mio viso ed abbassai lo sguardo, lui mi afferró il mento con due dita ed asciugó la mia lacrima per poi fare in modo che lo guardassi negli occhi, uno sguardo che era piuttosto difficile da sostenere
<mi dispiace di non essere stato all'altezza delle tue aspettative>
io mi girai altrove per l'ennesima volta
<no, io ho scelto di andarmene> dissi prendendo un altro tiro ed evitando il suo sguardo
<lo so che non è cosí>
lui continuava a guardarmi come un cane bastonato
<ormai non posso tornare indietro è stato bello essere la tua partner, ma so che sei felice che sia finita ed é meglio cosí>
dissi rivolgendo un veloce sguardo verso di lui, trattenendo a stento le lacrime
<se mi lasciassi parlare una volta tanto forse capiresti>
tentava di avere un contatto con me, ma avevo creato come una barriera tra noi
<scusate l'interruzione avrei bisogno di Claire>
Lewis arrivó e ci interruppe ponendo la sua mano davanti al mio viso , senza dubbio un galantuomo a differenza del ragazzo che sedeva accanto a me
io sorrisi ed accettai la sua mano andando via, mi sentivo già abbastanza distrutta dopo quell'anno orribile con Lando e gli avvenimenti recenti, ne avevo fin sopra ai capelli di lui

"il britannico sta volta decise di andare dall'altro pilota in rosso invece che dal suo amico per lamentarsi, fu accolto dal monegasco cordialmente che era pronto ad ascoltarlo
<io non so che fare, ho provato a parlarci ma lei fa la stronza>
spiegó il piú piccolo in preda alla disperazione, il piú grande gli accarezzó la schiena confortandolo
<credo che dovresti pensare a cosa potrebbe averla ferita>
<le ho già chiesto scusa te l'ho detto> si giustificó il ragazzo riferendosi all'avvenimento di poco prima, che aveva appena raccontato al pilota
<non hai pensato che forse quello che le hai detto quella sera nella stanza possa averla sconvolta? tu ti sei soffermato su quello che ha detto lei su di te e non su quello che tu hai detto su di lei>
il ragazzo spiegó al piú piccolo
<è ovvio che fossi arrabbiato non lo penso davvero>
disse lui
<mi pare ovvio che lei non la pensi cosí, hai sentito le sue parole, lei tiene a quello che pensi, come ti sentiresti se il tuo idolo ti insultasse?>
<non sarebbe piú il mio idolo-...oh> rispose preventivamente il ragazzo rendendosi conto di quanto stronzo fosse stato
<devo parlarle>
il ragazzó si allontanó subito
<non credo sia una buona idea ora>
il monegasco tentó di dissuaderlo fallendo, di fatti il brintannico era già alla ricerca della sua partner.
non appena il ragazzo vide la ragazza parlare con Oscar, la gelosia cominció a salire a galla, doveva parlarle ma mentre si avvicinava vide i due allontanarsi e ridere insieme, li seguí da lontano vedendo che i due stavano andando verso una grande terrazza dell'edificio, ma la cosa non gli andava giú perció li seguí senza dare troppo nell'occhio, i suoi occhi erano incatenati alla mano di Oscar su quella della sua partner e non appena vide che si stavano guardando intensamente pensó di intervenire, ma si bloccó"

<sei davvero bellissima sta sera>
mi disse il biondo , io arrosí
<per fortuna, non l'ho nemmeno scelto io il vestito>
spiegai al ragazzo
<allora hanno fatto un bel lavoro>
rispose lui poggiandosi con l'avambraccio sulla balconata di marmo e guardandomi dalla testa ai piedi
<stai dicendo che è tutto merito del vestito> dissi prendendolo ingiro
<penso che chi lo indossa sia gran parte dell'opera> disse per poi farmi un veloce occhiolino, che scaturí una risata in entrambi
<sai speravo di incontrare qualcuno come te da avere come compagno di squadra> ammisi leggermente imbarazzata, in totale sincerità
<purtroppo ora sei il nemico> scherzó lui
<ma seriamente, non ti manca la mclaren?> chiese con sguardo preoccupato
<certo, mi mancano tutti perfino Lando sai è strano non vederlo piú cosí spesso>
dissi girandomi verso la vista della notte stellata, incrociando le braccia e poggiandole a mia volta sul bordo del balconcino
<ti manca vero?>
<si, molto avrei voluto che le cose fossero state diverse tra noi, ricordo che il primo giorno che lo incontrai misi una camicetta con un fiocco nero per fare una buona impressione su di lui volevo sembrargli matura, ma quando poi lo vidi con un cappello da pescatore verde fluo, capí che era uno scemo, ma apprezzavo talmente tanto la sua audacia e la sua passione, lo ritenevo uno dei migliori...>
dissi abbassando lo sguardo, ogni qual volta che parlavo di quanto lo ammirassi mi tornavano alla mente i suoi insulti e di quanto tutta la mia ammirazione non sarebbe mai stata  ricambiata
oscar si abbassó a sua volta verso di me, sorridendomi, era contagioso
<io penso che tu sia una delle migliori> disse con quel suo meraviglioso sorriso
alzai lo sguardo e mi girai nuovamente verso di lui
<anche tu non sei male piccolino>
dissi dandogli una piccola spintarella
<piccolino? sono piú alto di te>
<non conta> risposi alla sua provocazione
lui mi cinse i fianchi improvvisamente portandomi vicina a lui , di nuovo i nostri respiri si incrociarono e sentí il suo calore, mi guardava non piú con quel sorriso innocente ma con uno sguardo serioso e seducente
<io non credo> disse per poi avvicinarsi ancora di piú a me

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lando in tutto ció: 👀
(nuova copertina si accettano opinioni)
🌈🖤🧡

°*∆-LONDON BOY-∆*° {norris}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora