°*∆-LONDON BOY-∆*° {norris}

capitolo 12 i tre moschettieri

"Oscar la guardava voglioso di lei, lo stesso faceva la ragazza e quando stavano per avvicinarsi un rumore fastidioso attiró l'attenzione dei due, come un rompersi di bicchieri.
i due si guardarono poi di nuovo, scoppiando a ridere per la situazione imbarazzante
<forse è meglio se rientriamo>
<si è meglio> i due rientrarono tra risatine e qualche spintarella amichevole, mentre il moro riccioluto uscí allo scoperto , mettendosi dove poco prima i due si scambiavano effusioni romantiche, il ragazzo abbassó la testa mettendola tra le mani, come se fosse disperato, quando la porta scorrevole si riaprí alle sue spalle
<si si arrivo ho scordato la borsa vado a prenderla> la ragazza era girata verso l'interno e nemmeno si rese conto della presenza del suo partner finchè non andó a sbattergli addosso, il primo si giró di colpo e l'altra rimase come paralizzata alla vista del ragazzo, decise di ignoralo e prese la sua pochette al fianco di lui, ma sul punto di rientrare, tiró un sospiro girandosi nuovamente verso il suo partner, preoccupata per il suo stato
<non vai via?> chiese lui spezzando il ghiaccio, con tono affranto
<no, mi va di stare qui mi accerto che non ti butti di sotto> la ragazza rispose a tono non accennando alcun tipo di gentilezza nella sua affermazione, ma il ragazzo sorrise a sentire quelle parole, i due erano l'uno di fianco all'altro poggiati su quel balconcino a guardare la luna
<ora possiamo parlare?> chiese nuovamente il primo ricevendo un lungo sospiro da parte della compagna
<da cosa vuoi iniziare?>
lui rispose subito, stupito anche dalla sua clemenza
<dalle mie scuse, te le devo e non per qualche stronzata ma per quello che ti ho detto in quella stanza, non per le mie parole o il mio pensiero, perchè non dovrebbe influenzarti in alcun modo le stupidaggini che dico, ma sono colpevole per averti fatto credere di pensare quelle cose e per averti fatto credere che fossero vere, posso assicurarti che non le penso e mai lo farei hai sempre dimostrato quanto vali e non sono io quello che deve giudicarti, sei incredibile in pista, solo durante il tuo primo anno sei riuscita ad assicurarti due pole ed hai accumulato punti, ma al di là del lato materiale dei tuoi traguardi, tu sei davvero incredibile, sei un ottima pilota, non solo brava in pista ma anche rispettosa e questo lo penso davvero> concluse le sue lunghe scuse e lodi nei confronti della sua partner che rimase piacevolmente colpita ma soprattutto sconcertata, l'ultima cosa che si aspettava era una presa di coscienza tale da parte del suo partner, impulsivamente decise di abbracciare il ragazzo , facendosi sfuggire qualche lacrima, di suo il britannico ricambió volentieri l'abbraccio, stringendo la ragazza a se piú forte che poteva, lei una volta finito si ricompose tornando seria e asciugando velocemente quelle lacrime.
<forse non sei completamente un caso perso> esclamó lei prendendosi gioco di lui, che rise al commento della ragazza
<per quel che vale, quello che ho detto nella stanza è vero, tutto> confessó lei
<allora vedi questa come la tua prima lezione, bisogna saper chiedere scusa e ammettere le proprie colpe>
il ragazzo le stava sorridendo, questo per lei era uno dei suoi piú grandi traguardi
<a parte gli scherzi, tu non hai bisogno di un mentore, quanto meno come me>
i due risero dell'autoironia del ragazzo
<continuo a considerarti tale, anche se un po' stronzo>
lo stuzzicó lei

"i due rientrarono nella sala della festa sorridendo l'uno con l'altro cosa che lasció il resto degli ospiti a bocca aperta
<sto sognando?> chiese retoricamente l'australiano dal naso enorme avvicinandosi a quei due assieme all'amica della ragazza, lasciando interdetta la coppietta di fronte ai due
<avete parlato vedo?> si avvicinó il monegasco sorridendo ad i due soddisfatto
<oh lo sapevo che c'era il tuo zampino, questo qui non sarebbe riuscito a scusarsi neanche tra mille anni>
il brintannico si giró offeso verso la ragazza
<sono qui> rispose lui affermando la sua presenza
<oh scusa non ti avevo riconosciuto, Lando di solito non dice cose carine> il ragazzo ignoró le battutine della pilota, stampandosi un sorriso sulle labbra , credeva che sta volta sarebbero riusciti ad andare d'accordo come il resto del gruppetto d'altronde
nuovamente Lewis venne a portare via Claire, ed il riccioluto li guardó andare via con uno sguardo drasticamente serioso che non passo inosservato
<che c'è adesso sei geloso di Lewis?>
chiese il pilota red bull, ma la risposta arrivó dalla amica della ragazza che era sottobraccio con il primo
<fa bene ad esserlo>
Daniel si giró verso la ragazza
<e tu che vorresti insinuare con questo?>
chiese minaccioso alla ragazza
<niente, niente> rispose lei roteando gli occhi al cielo
<si certo, ti faró vedere dopo se sbaverai dietro ad Hamilton>
<ti prego sei proprio senza filtri tu> rispose Charles, leggermente infastidito dalla risposta scurrile del ragazzo che fece spallucce con il suo contraddistinto menefreghismo
<e comunque non sono geloso, Hamilton non si metterebbe mai con lei>il pilota mclaren riprese il discorso che venne interrotto dal suo amico in rosso
<infatti è di quel Piastri che devi preocuparte>
disse l'uomo riferendosi alla scena di poco prima , che avevano visto tutti tra Claire ed Oscar
<perchè dovrei preoccuparmi?>
disse tenendo le braccia incrociate al petto e guardando altrove scocciato dalla conversazione
<perchè parlano molto e sembra che a lei piaccia>
Hari si intromise, mentre il suo " appuntamento" che non le si staccava di dosso annuí assieme al resto del gruppo
<se è per questo allora dovrei preoccuparmi anche di Charles, ma poi che volete mi importi> rispose a tono il ragazzo attirando l'attenzione di quello interpellato
<che intendi? ti ha detto qualcosa?>
il monegasco chiese incuriosito
<ti interessa, eh leclerc? siamo a quota due pretendenti, mi dispiace Lando ti tocca metterti con Carlos> si intromise ancora l'australiano
<seriamente chi ti ha invitato> lo spagnolo si giró verso di lui fulminandolo con lo sguardo, che in tutta risposta ricevette un "molto maturo" dito medio
<sei infantile> il pilota rispose cominciando una discussione con il primo e la mora con lui intenta a cercare di farli smettere, lasciarono quindi i due pretendendi della pilota da soli
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bearman bravo si, MA sainz
🌈🧡🖤