chapter 1

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Era un giorno di pieno inverno e una tempesta di vento e pioggia si stava scatenando al di là degli infissi della camera di Brian il quale era completamente immerso in uno dei suoi libri di astrofica che gli rubavano pomeriggi interi senza nemmeno che lui se ne accorgesse fino a quando non sentì un tonfo assordante e alcune urla.

Ormai sapeva riconoscerle benissimo nonostante dalla sua camera non fossero ben distinguibili,Freddie e John stavano facendo uno dei loro stupidi litigi per cose inutili ma visto l'orario che si era fatto dopo essersi disteso a leggere uno dei suoi libri decise di andare a controllare evitando che quei due si ammazzassero come due bambini di tre anni;

Appena arrivò nel salotto trovò Freddie fradicio dalla testa ai piedi e John che tentava di trattenere tutta la rabbia che sarebbe potuta uscire  dalla sua bocca  evitando così che Freddie lo ammazzasse così su due piedi.
I ragazzi non si curarono della presenza di Brian ma , nonostante ciò,al terzo incomodo venne spontaneo chiedere a John con tutta la calma possibile cosa fosse successo ma il bassista una persona che apparentemente può sembrare docile e pacata gli rispose urlando

-QUESTO ESEMPLARE DI TESTA DI CAZZO CHE HAI QUI DAVANTI AI TUOI OCCHI SI CHIAMA FREDDIE IL QUALE HA APPENA ROTTO ACCIDENTALMENTE LA BROCCA DI PORCELLANA CHE MI AVEVA REGALATO MIA NONNA!-
e Freddie per tutta risposta

-Oh tesoro quanto sei melodrammatico è solo una stupida brocca e poi è colpa tua che l'hai messa troppo vicino al bordo del tavolo-

Brian guardò John che tentava di mantenere la pazienza nonostante fosse diventato color bordeaux dalla rabbia e se non fosse stato per il ragazzo riccioluto John si sarebbe avventato in men che non si dica su Freddie il quale fece dei passi indietro spaventato dal comportamento totalmente assurdo secondo lui da parte del suo ragazzo ma dopotutto Brian riuscì a far tornare la calma fra i due e facendo ripulire il disastro che aveva combinato Freddie.

Solo dopo aver fatto riappacificare i due si rese conto che mancava qualcuno il cui nome è Roger il giovane ragazzino dai lunghi capelli d'oro nonostante fossero le venti Roger era uscito più o meno da una mezz'oretta.Brian si alzò di scatto e chiese a Freddie
-Fred ma Roger che fine ha fatto?-
e Freddie gli disse

-Oh mio caro il tuo angioletto dai grandi occhi azzurri è uscito di corsa dopo aver ricevuto una telefonata ma non sappiammo da chi vero amore?-

disse Freddie al bassista seduto accanto a lui il quale notò subito l'espressione che si disegnò sul volto del più alto.
Nella testa di Brian frullavano mille pensieri dopo il passato familiare che il suo migliore amico aveva avuto Brian era diventato molto "protettivo" nei confronti di roger perciò decise di andarlo a cercara in un locale dove spesso andavano. Appena entrato si sentiva già un forte odore di alcool ma sopratutto c'era molto caos e faceva anche molto caldo si avvicinò al bancone dove spesso lui e roger si appoggiavano e chiese al barista quasi urlando per sovrastare il rumore che regnava in quel locale

-Ehi Jake per caso hai visto Rog stasera-

e il barista disse

-Si l'ho visto con un ragazzo uno piuttosto strano ma poi sono scomparsi nella folla-

Brian si preoccupò più di quanto già non lo fosse un ragazzo così bello e sexy non solo sotto i suoi occhi ma sotto quelli di tutti in un locale di soli animali pronti a scoparsi chiunque a costo di far sesso, uno come  Roger se lo sarebbero divorati in un sol boccone.

Si mise a cercarlo ovunque ma non lo trovava allora decise di addentrarsi nei bagni e sentì un piccolo grido strozzato provenire da uno dei bagni l'ansia salì e a Brian batteva così tanto il cuore che lo sentiva come se volesse schizzargli fuori dal petto.

Bussò alla porta da dove aveva sentito quel piccolo gridolino e li ebbe la conferma che dentro ci fosse qualcuno spalancò la porta e vide una scena con i suoi occhi a cui non voleva nemmeno credere.

Il suo Roggie aveva mani e piedi legati ed era completamente nudo ed il corpo era interamente violaceo pieno di morsi e graffi ma la cosa più orribile erano i tagli sparsi sul suo corpo,il povero rog non riusciva  neanche a parlare a causa di un pezzo di un nastro adesivo che gli circondava la bocca  e i suoi occhi erano arrossati tanto dalle lacrime che aveva cacciato da quelle due perle azzurre così pure che ogni sola volta che brian se le sentiva puntate addosso sentiva un brivido lungo la schiena.

-Bri B-ri i-io...furono le uniche parole che uscirono dalle povere labbra sottili del ragazzo che appena vide il ragazzo così conciato lo abbracciò con tutto l'amore che aveva

-Roggie sono qui-riuscì a dire il maggiore ma il biondino non lo sentì perchè era già svenuto fra le sue braccia e l'unica cosa che il riccio ebbe il coraggio di fare fu prendere il ragazzo rivestirlo e portarlo con se a casa al sicuro da chiunque avesse voluto toccarlo.

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spazio riservato all'autrice 

ciao a tutti ho scritto questo capitolo spero nel migliore dei modi cercando di iniziare al meglio la mia prima storia .

mi raccomando fatemi delle critiche nel caso non vi piaccia così che io possa migliorare i prossimi capitoli

mi raccomando ascoltate i queen e fate i compiti grazie e al prossimo capitolo

P.Scercherò di essere puntuale ogni settimana e di pubblicare almeno 3 4 capitoli ogni 5 giorni 

Vi voglio bene thanks for the support ( :

don't leave me , stay whit meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora