chapter 15

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Lo avevo riportato a casa sano e salvo.
In macchina non aveva aperto bocca tutto il tempo e questa cosa mi aveva preoccupato un po'.
Forse non essermi riuscito a controllare era stato il mio grande errore e se non avesse voluto?
Ma in ogni caso il danno lo avevo già fatto e piangermi addosso per quello che era successo era inutile.
Volevo solo che stesse bene niente di più e tenerlo qui con me sarebbe stata l'unica soluzione per evitare che gli accadesse qualcosa.
E così siamo a casa lo faccio scendere così dall'auto mentre lo vedevo che si avvia a già verso la porta d'ingresso e sentivo già gli urletti felici di Freddie e le risatine di John che mi strapparono  un  sorriso perché ero contento che i miei amici fossero felici di vederlo.
Dopotutto il nostro Roggie era mancato a tutti e a me in particolar modo...
Non riuscivo a togliermi dalla testa quel maledetto bacio bastava chiudere gli occhi e mi ritornava tutto in mente come un cazzo di boomerang che torna sempre indietro.
Chissà come stava Roger non parlava da molto con me e la cosa mi infastidiva e mi turbava allo stesso modo.
Bastava entrare in casa magari li si sarebbe aperto di più.
-ehi ehi ehi guarda chi si rivede il nostro astrofisico e grande doc Brian Harold May - disse Freddie a gran voce come se dovesse annunciare l'arrivo della regina. Anche se in realtà noi eravamo le regine ma vabbè erano solo piccoli dettagli.
-bhe devo dire che le incazzature hanno portato i loro frutti-disse guardando Roger - Sai-disse continuando il cantante - questo coglione qui è stato un selvaggio quando non ti ha visto più-disse Freddie ridacchiando.
-Non osare Freddie-disse Roger con un ringhio basso facendo rizzare i peli a tutti - C-come scusa? - disse facendo la vocina piccola
-Non osare chiamarlo coglione sono stato chiaro? - ringhió ancora più forte facendo tremare tutti con il suo tono cupo - Fallo di nuovo e sarà l'ultimo giorno che vedrai la luce Mercury-disse puntando gli un dito contro lasciando tutti a bocca aperta come se il piccolo Roggie potesse da un momento all'altro trasformarsi in hulk e radere al suolo la città per....
Per il riccio.
Lo aveva difeso e Brian era arrossito abbassando lo sguardo.
-scusate ma io non ho più fame vado in camera-annunció il biondo salendo le scale con le sue cose alla mano.
-Lascia che ti aiuti.. - dissi sfilandogli la borsa e portandole di sopra con Roger davanti che non si oppose al suo aiuto anzi.
Il contrario.
Arrivammo in camera entrò e senza girarsi disse-chiudi la porta-sentenzió con voce ferma.
-come? - chiesi nuovamente per vedere se avevo sentito bene.
Era più di un giorno che non ci parlavamo e voleva che ora chiudessi la porta.
Quel batterista mi stava facendo uscire di testa.
Freddie era stato chiaro sul non scoparselo ma non so quanto mi sarei attenuto alle regole.
Dopotutto lui per un motivo o per un altro mi voleva in quella stanza e quel pensiero mi turbava ma mi eccitava allo stesso modo....
-Chiudi quella dannata porta Brian e chiudila a chiave non voglio che nessuno ci disturbi-disse con voce roca.
Quella frase lasciava intendere molto di più di quello che il biondo intendesse realmente



don't leave me , stay whit meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora