Capitolo 4

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Il suo viso è come un risveglio con cornetto e cioccolata calda.Ha dei Jeans bellissimi ed una camicia a quadri che toglie il fiato.Il suo sorriso è perfetto,dei denti bianchissimi,chissá quante volte si lava i denti al giorno.Non lo ricordavo così,così talmente perfetto.I suoi occhi...oh i suoi occhi indescrivibili,quell'azzurro che ti fa perdere,ti ipnotizza,ti fa credere di stare altrove e non a scuola.È proprio lì,davanti la porta che aspetta la seconda ora,che materia avrá?Potrei avvicinarmi e chiederglielo ma rivolgergli la parola mi spaventa
...come se non lo avessi mai fatto.

-"Ciao.."abbasso la testa.

Lui probabilmente non mi sente ed entra in classe salutando altri suoi amici.Primo tentativo fallito.
Cammino dando la colpa a me stessa,forse avrei dovuto alzare di piú la voce o forse non sono semplicemente pronta a ricominciare.Alla fine delle lezioni mi dirigo al parco della scuola con Sally,lei mi parla di quello che vorrebbe e dei suoi progetti mentre io faccio finta di ascoltare.Ci sediamo sull'erba e Sally continua a parlare.

-"Andrai all'universitá?"che domanda.
-"Non penso"sono sicura.
-"Dovresti,hai l'opportunitá di avere un lavoro migliore se ci vai"
-"Ci penseró"rispetto a Sally non parlo molto,abbiamo un carattere molto diverso.

In lontananza vedo Danny con amici e amiche che stanno mangiando,l'unico mio desiderio è andare lí e dirgli quanto mi manca,anche se mi prenderebbe per pazza dato che "nemmeno ci conosciamo".
Appena finiamo di mangiare io dovrei ritornare a casa,saluto Sally e mi incammino.
Mentre aggiusto i libri nella cartella vado a sbattere contro qualcuno.Chi poteva essere?La figura peggiore della mia seconda vita.

-"Scusami tanto"Danny..con quel suo sorriso..mi fa sciogliere.
-"Scusami tu Danny"perchè ho detto il nome?!?!?
-"Ah..vedo che conosci il mio nome"smettila di sorridere altimenti non sai cosa ti combino.
-"Ehm..si l'ho sentito in giro a scuola..so che ti sei trasferito quest'anno anche tu"
-"Si mi sono trasferito qui perchè nella mia vecchia scuola non mi trovavo bene"
-"Ah la tua situazione è diversa"
-"Tu perchè ti sei trasferita in questa scuola?"
-"Io mi sono trasferita in questa cittá e in questa scuola per dei problemi.Ti trovi bene qui?"la conversazione sta andando avanti non posso fare altro che esultare.
-"Al momento mi trovo bene,la gente è simpatica anche se ci sono dei professori bastardi ma non mi lamento"
-"Si hai proprio ragione"arrosisco.
-"Il tuo nome?"
-"Anya..mi chiamo Anya"
-"Tanto piacere Anya..spero di rivederti..devo correre a casa,mia madre si arrabbia se ritorno piú tardi del dovuto,ci vediamo allora"
-"Si vai altrimenti chi la sente tua madre,ci vediamo Danny"

Se ne va,vorrei non se ne andasse mai,vorrei rimanesse per sempre con me,non voglio perderlo ancora,parlare con lui è stato come rinascere.
Ad un certo punto mi arriva un messaggio.

Sconosciuto
Ti va se ci vediamo?

Anya
E tu saresti?

Sconosciuto
lascia stare non so nemmeno perchè ti ho scritto,scusami,buona giornata.

Anya
Ora vorrei sapere chi sei.

Sconosciuto
Meglio di no,buona giornata.

Anya
Buona giornata.

Il mio numero di cellulare non è pubblico,come aveva fatto questo tipo ad averlo?Comunque non sono molto interessata a capire chi è,devo concentrarmi sul mio percorso.
Arrivata a casa mia madre non c'è.Ricordo poi che è a lavoro,il suo vecchio lavoro da segretaria presso uno studio legale.
Sono triste,sono anche confusa,rivivere tutto..solo tre settimane..che tragedia.

-"Ah si,che tragedia!"è Mandy la custode.
-"Non immaginavo ti avrei rivista sai.."
-"Tu pensi che ti abbia ingannata e questo pensiero di ritorna nella mente ogni volta che lo vedi"
-"Farlo innamorare in tre settimane è impossibile,oggi ci siamo parlati solo una volta ed è stata una conversazione normale"sono arrabbiata.
-"È possibile..presentati quando non se lo aspetta..informati dove va e quando va,so che ci tieni davvero e quindi non dovrebbe essere difficile"
-"Volevo vedere te al mio posto cara custode"
-"Se ci tieni alla vita e a lui datti da fare invece di lamentarti con me"
-"Sei tu che sei venuta a trovarmi"sembriamo cane e gatto.
-"Volevo darti una mano ed inoltre non voglio vederti cosí triste,chiunque al tuo posto vorrebbe questa opportunitá"
-"Sarei dovuta morire come chiunque altro.."
-"Ma tu sei speciale,la morte non era degna per te in quel momento"
-"Si..ed ora mi aspetterá lí sulla soglia della porta"
-"Vado,ricordati che io ti sorveglio e se ti vedo in difficoltá appariró e se hai bisogno chiamami"
-"Si..ciao"

Scompare,non faccio a meno di pensare quanto la vita sia bizzarra,tra custodi,seconde vite,mi sembra tutto un enorme sogno con aspetti positivi e negativi,è il momento di darmi da fare come Mandy mi ha consigliato.

Ti raggiungeró anche se non lo vorraiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora