Capitolo 11

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Un bacio perfetto,ma da un ragazzo che non mi sarei mai aspettata.L'atmosfera favoriva il bacio,l'ambiente era perfetto,Lenny ha progettato tutto attentamente.Lo guardo negli occhi,uno sguardo di stupore,io resto in silenzio,lui resta in silenzio.Uno dei momenti piú imbarazzanti e strani della mia vita.Un vento freddo incomincia ad alzarsi.

-"Hai freddo mia piccola Anya?"
-"No sto bene.."

Mi porge la sua felpa.Sembra una di quelle scene dei film dove la protagonista arrossisce e il ragazzo è felice di stare con lei.Ed io sono felice?Che cosa sto facendo?!Forse sono pazza..o forse non so cogliere le opportunitá..che direbbe Mandy se fosse qui..e Danny..se mi vedesse in questo momento,lui lo ha fatto a me e forse era il mio momento,non è una vendetta,è successo tutto cosí in fretta,non so cosa pensare,in questa fredda notte senza fine.Ci appoggiamo entrambi all'albero,la mia testa è poggiata sulla sua spalla,ha un viso serio,guarda la luna,è talmente grande e sembra cosí vicina,basterebbe una corda per afferarla.

-"A cosa stai pensando mia piccola Anya?"
-"Sto pensando..e se davvero le cose accadessero per una ragione?E se era destino che io fossi qui con te,in questa notte,se era giá tutto deciso,che io poggiassi la testa sulla tua spalla,che tu mi baciassi,che io provassi tutto questo..che io arrossissi..che avessi voglia di baciarti ancora.."
-"Baciami..baciami adesso.."
-"Dovrei..??"
-"Vorrei..vorrei davvero che lo facessi.."

Lo guardo negli occhi,in quel momento ci siamo solo io e lui e nessun'altro.

-"Siamo io e te"dico sottovoce.
-"Io e te contro tutto e tutti"

Lo bacio all'improvviso come lui ha fatto con me,accarezzo i suoi capelli,sono cosí morbidi,mi sembra tutto cosí sbagliato e tutto cosí giusto,come puó essere che lui mi faccia provare tutto questo?

-"Quanto ti odio..quanto cazzo ti odio..come fai a farmi provare cosí tante emozioni..esploderó"
-"Io raccoglieró i pezzi"
-"Conservali con cura.."

Riappoggio la testa sulla sua spalla,mi addormento.

-"Scegli tu il tuo destino"è Mandy.
-"Non posso neanche dormire in pace.."
-"Ció che ti rende felice sará la tua rovina"
-"Ho avuto una seconda opportunitá,un'opportunitá per riscoprire ció che mi ero persa"
-"Ti sei giá dimenticata di Danny?"
-"Come dimenticarlo..ma ormai..lui non mi ama.."
-"E tu lo ami?"
-"Si che lo amo"
-"E perchè sei con Lenny ora?"
-"Lui è il mio rifugio,lui è quello che non ho potuto avere tanto tempo fa"
-"E non t'importa di morire?"
-"La morte mi ha riservato questo..ringrazio la morte per questo..le stringo la mano come una vecchia amica e le dico lasciami andare fammi vivere il mio sogno"
-"Sognatrice ingenua sei,oh mia cara ragazza..se potessi ti lascerei la vita"
-"Questa è la vita,la sto vivendo..lasciami andare ora..ti prego..ti supplico..non disturbare i miei sogni"

Appena mi sveglio è giá mattina.

-"Lenny..è mattina..svegliati..devo andare a scuola e se mia madre non mi trova a letto sono guai"

Lenny apre i suoi bellissimi occhi.Anche di mattina è bellissimo,è come un raggio di sole a differenza mia,ho i capelli tutti disordinate e delle occhiaie incredibili.

-"Non guardarmi..sono orribile.."
-"Piccola Anya cosa dici,sei bellissima,ti regalerei cento rose se qui ce ne fossero"
-"Preferisco le orchidee"
-"Una nuova cosa che so di te"

Ci alziamo,ci viene naturale abbracciarci.Corriamo,arrivata sotto il balcone della mia stanza non so come salire ed allora Lenny di fa venire un'idea davvero strana.

-"Io suono,mi invento di essere un consulente di bollette,mentre tua madre le va a prendere ti intrufoli e corri nella tua stanza senza fartene accorgere topolina"

Non mi resta che accettare il suo piano,con il rischio di essere scoperta ed uccisa da mia madre.
Suona il campanello piú volte ma nessuno risponde.

-"Diamine!Sono le sei!"
Mia madre apre la porta,io sono nascosta all'angolo.
-"Signora,le sei,è ora di alzarsi e di andare a lavorare!"
-"Scusi ragazzo,ma lei chi è?"
-"Le dispiace portarmi le sue ultime bollette?"
-"Ah e perchè?"
-"Il comune mi ha ordinato di andare in ogni casa per vedere se c'è un alto tasso di bollette"
-"Te le porto e dopo te ne vai in fretta"
-"Gentile.."

Lenny mi fa cenno con la mano.Corro ed entro velocemente.Mia madre è in cucina e sta aprendo il cassetto dove ripone tutte le bollette.Corro su in camera.

-"Anya..sei tu?Sei giá sveglia?"
-"Maaamma,si sono sveglia,quel tipo alla porta mi ha svegliato!"
-"Meglio!Per una volta non farai ritardo a scuola!"
Mi guardo allo specchio.Ho ancora la faccia di chi è stata baciata inaspettatamente,le mani tremolanti per le cazzate che stavo combinando,e dei forti crampi alla pancia per la paura e per l'emozione.

Ti raggiungeró anche se non lo vorraiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora