Ti raggiungeró anche se non lo vorrai

Capitolo 8

Sono molto preoccupata.Anche questa sera è andata male,mi chiedo..riusciró ad avere una serata tranquilla?Ero sicura che la serata con la pizza sarebbe andata in modo perfetto.L'Ambulanza ci porta veloce all'ospedale piú vicino.Danny ha perso i sensi ed io sono accanto a lui.

-"Sai..volevo che tutto fosse perfetto.Evidentemente è destino che tutto vada storto,mi rimangono soltanto i bei ricordi,quei giorni in cui cucinavamo insieme e tu combinavi dei disastri assurdi e quando mia madre ritornava a casa urlava e noi non smettevamo di ridere,quelle volte in cui eri triste e io cercavo di tirarti su di morale e ti cantavo canzoni in modo buffo,vorrei poter rivivere tutto questo ancora una volta ma il destino non me lo permette,ho avuto questa possibilitá,avrei fatto prima a risparmiarmi tutto,sto soffendo e allo stesso tempo sono felice di aver rivisto il tuo viso,so che non ti innamorerai di me ancora una volta,tutto quello che sta accanto a me si trasforma in merda,se non fossi uscito con me ora non saresti qui in ospedale,è tutta colpa mia..".

Mi addormento e poggiola testa sul comodino accanto al letto.Sento una mano sulla mia spalla,è Danny.
-"Sei restata qui tutta la notte?"mi sorride.
-"È il minimo..scusami tanto..anche se so che le scuse non servono"sono tutta rossa.
-"Non è colpa tua,è stato il peperoncino,io sono allergico"
-"Ma non hai ordinato una pizza con peperoncino"non capisco.
-"Si saranno sbagliati..comunque sono vivo e vegeto"
-"Chissá se ci sará un'appuntamento perfetto"
-"Anya,abbiamo tempo,io voglio ancora uscire con te quindi non sentirti in colpa per niente,sono cose che possono capitare non è colpa di nessuno"
-"Sai come mi sento adesso?Penso che piú tu sei vicino a me piú sei in pericolo"
-"Ma cosa dici Anya,sto bene con te,mi diverto,quando sono con te gli argomenti non mancano mai,mi fa piacere vivere tutte queste "avventure"se cosí si possono chiamare"

Ad un certo punto arriva il dottore che comunica quanto dovrá restare in ospedale.

-"Dovrai restare ancora un giorno"

Un giorno?!Sará un giorno perso ed io ho poco tempo.

-"Anya,se vuoi puoi andare a casa ora,sei stata tutta la notte qui,tua madre sará preoccupata"
-"Allora vado,ma ti vengo a trovare piú tardi"
-"A dopo"

Esco dall'ospedale e incontro Lenny,una delle prime persone viste appena tutto è cominciato.

-"La ragazzina"
-"Il barista maleducato"
-"Se vuoi ti offro da bere"
-"Ora non posso,devo ritornare a casa e non posso perdere tempo"
-"Vai sempre di corsa,rilassati per un momento,alla tua etá io lo farei"
-"Non posso permettermi di rillassarmi"
Mi prende velocemente la mano.
-"Cosa fai?!"
-"Ora ti porto a bere e non accetto un no come risposta"

Lo seguo,piú che altro vengo trascinata.Ha la camicia uguale a Danny e dei denti bianchissimi,il suo dentista sará fiero di lui.
Dopo cinque minuti di trascinamento forzato arriviamo al "Coeur Bar".

-"Scommetto che non ci sei mai stata"
-"In effetti no"
-"Bene,meglio cosí"
-"Non capisco.."
-"Cosa non capisci?"
-"Ho l'impressione che io non ti vada a genio"
-"Ma cosa dici"
-"Il primo giorno che ci siamo incontrati hai fatto di tutto per rinfacciarmi che io sono più piccola di te"
-"Scherzavo.Sei davvero carina come dico."
-"Grazie"
-"Devi provare un croissant al cioccolato"
-"L'ho giá provato"
-"Ma non da qui"

Ordiniamo tutti e due un croissant.Durante l'attesa non faccio a meno di pensare che i miei piani vanno sempre diversamente.

-"A che pensi?"
-"Penso"
-"Ti vedo sempre pensare,parlami"
-"Sei tu l'anonimo dei messaggi?"
-"Forse si"
-"Che significa"forse""
-"Niente"
-"E poi mi chiedi perchè penso tanto"
-"Sono io l'anonimo e allora?"
-"Come hai fato ad avere il mio numero Lenny.."
-"Ti è caduto un foglietto dallo zaino quel giorno nel bar"
-"Che foglio?"
-"Questo.."

-Anya ci mancherai.La tua partenza ci rattrista ma prometti che ci scriverai.Questi sono i nostri numeri:
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A presto!-

-"Ma sono i numeri di Carol,Lola e Chloe,delle amiche nella mia vecchia cittá.."
-"Lo so,ho mandato il messaggio ad una delle tre ed ho chiesto il tuo numero"
-"Perchè?"
-"Perchè sei diversa.."
-"Come..diversa?"
-"Diversa in un modo che non riesco a descrivere..diversa come nessun'altra..fortunato a chi ti ha ragazzina"
-"Ragazzina..ANYA!"
-"Scusami..lo sai che scherzo"
-"I tuoi"buona fortuna"erano dei veri e propri"buona sfortuna"
-"Scusa.."

C'è un lungo momento di silenzio,arrivano i croissants,lo divoro come se fosse una pizza.

-"Ti piace eh?"dice in modo soddisfatto.
-"Si,è molto buono"
-"Scusami tanto"
-"Che dolci parole"
-"Io.."

Squilla il mio cellulare.

-"Anya dove sei?!"è mia madre.
-"Sto per ritornare a casa,ti spiego tutto dopo"

Saluto velocemente Lenny.

-"Grazie per il cornetto"
-"Ci rivedremo,vero?"
-"Si..credo..ci vediamo allora"
Corro,so che mia madre è molto arrabbiata.