Capitolo 6

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Oggi decido di non andare a scuola.Mi sento stanca e anche delusa dalla serata con Danny.
Ripenso ai due anni passati con lui,tra felicitá e delusione,i momenti in cui pensavo di perderlo e i momenti in cui temevo di stancarlo,volevo essere la ragazza perfetta per lui.Ricordo quel primo giorno di scuola in cui tutti si chiedevano chi fossi,lui si limitó a raccogliere la mia matita caduta nel corridoio.

-"Ecco la tua matita"

Quelle furono le prime parole che mi rivolse,io ero rossa come non mai e non risposi neanche con un misero grazie,mi mancavano le parole.I giorni seguenti ero lí che lo fissavo,perdevo giornate intere ad immaginare una vita con lui come se il tempo non avesse un limite.Tutte le ragazze parlavano sempre di lui,io invece mi limitavo a pensare a lui in silenzio,solo io sapevo quello che provavo.Un giorno confessai tutto a Sally.

-"Dovresti fare il primo passo"mi disse.

Non volevo essere io a fare il primo passo,il mio desiderio piú grande era vederlo avvicinarsi a me per chiedere qualunque cosa quindi ero decisa a non muovere un dito.
Sally non si diede pace,mentre eravamo alla mensa si alzó e incominció a parlare con Danny chiedendo se era disponibile per una mini intervista da parte mia sulla routine.
Appena lo vidi arrivare al mio tavolo mi bloccai.

-"La tua amica mi ha detto che vuoi farmi un'intervista"

Maledetta Sally,anche se grazie a lei ebbi la possibilitá di parlare con lui.
Gli feci varie domande,gli chiesi che sport preferiva e che faceva durante la sua giornata,lui rispondeva con tranquillitá.
Alla fine dell'intervista lo ringraziai.

-"Grazie davvero"ero rossa.
-"Quando vuoi,ti va se ci andiamo a fare un giro?"

Accettai e andammo al parco vicino la scuola.
Parlammo di qualunque cosa,delle nostre storie e passioni,lui mi chiese del trasferimento e io lo chiesi a lui.Fu una coincidenza sapere che entrambi vivevamo solo con un genitore.
Dopo quel giorno,uscivamo regolarmente quasi tutti i giorni,erano uscite semplici dentro Parigi,non visitavamo grandi luoghi,eravamo due semplici adolescenti che si divertivano senza fare grandi cose.Dopo neanche un mese,Danny mi chiese se volevo essere la sua ragazza.

-"Ringrazio quel giorno in cui mi hai fatto l'intervista,sei speciale e non mi basterebbe un libro per dire ció che provo per te,vorrei che tu fossi la mia ragazza e non posso accettare un no come risposta"

-"L'intervista era falsa e comunque dato che non accetti un no come risposta devo rispondere di si"

Era il momento piú felice di tutta la mia esistenza,lui era la mia casa e mi sentivo al sicuro.Passai i migliori momenti con lui,spesso litigavamo su delle cose stupide,un giorno gli dissi che la maglietta che indossava non mi piaceva particolarmente e allora lui si offese per un giorno intero,chiesi scusa in ritardo e quella era una delle piccole cose per cui litigavamo.Dopo un anno e mezzo le cose incominciarono a complicarsi,lui non usciva spesso come prima e io stavo male e mi chiedevo se avessi sbagliato in qualcosa.Chiarimmo,anche se l'amaro in bocca rimase.Lui mi diceva che per lui ero importante e che non mi avrebbe mai fatta soffrire.

-"Anya,io ti amo"
-"Non lo stai dicendo solo per non farmi dubitare di te,vero?"
-"No.Io ti amo davvero"
-"Anche io ti amo davvero"

Furono quelle le parole che sistemarono per un po la nostra relazione.
Tutto cambió quando una sera gli chiesi:

-"Ti va di venire a casa mia per ordinare una pizza?"
-"Ehm..no non posso,ho promesso a mia madre di aggiustare il tetto a casa"
-"Dille che oggi non puoi"
-"Mia madre dice sempre:ora che hai diciotto anni dovresti essere piú responsabile"
-"Fa come ti pare,mi mancherai stasera"
-"Anche tu e lo sai"

Decisi di uscire anche perchè dentro casa mi annoiavo.Provai a chiamare Sally ma lei non rispondeva,quindi decisi di dirigermi a casa sua.

-"Oh mi dispiace,Sally è uscita"mi rispose sua madre aprendo la porta.
-"Sa per caso dove possso trovarla?"
-"Certo!È al "Passion bar"con degli amici"

Mi diressi al Passion bar.C'era molta gente,entrai dentro e cercai Sally per piú di mezz'ora ma nessuna traccia di lei,sembrava sparita.
Andai sul retro e lei era lí con Danny.Non dissi niente,ero immobile,Danny si accorse poco dopo della mia presenza,cercó di avvicinarsi a me ma io scappai senza sosta.
Ripensare a tutte queste cose ora,su questo letto,in questa seconda vita,mi fanno rendere conto che questa volta Danny lo devo conquistare davvero,non devo lasciarlo andare via da me,non voglio che perda i forti sentimenti che spero di riuscire a far provare,è tutto da scoprire.Quello era il passato,questo è un futuro-passato cui spero ogni cosa sia diversa.



Salve!Questo è un capitolo abbastanza strano,Anya ricorda la sua storia con Danny,è un capitolo intermedio,non è proprio la continuazione del capitolo 5.Spero vi sia piaciuto,almeno ora conoscete la vera storia dei due innamorati.

Ti raggiungeró anche se non lo vorraiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora