Never broke again

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Capitolo 3.
Ella's Pov.

L'ho vista. Ho visto Vic. La mia Vic.
Entro in camera,ho un attacco di panico.
Mi sono comportata normalmente,ma cazzo...questa storia non finirà bene.

Lei non mi avrà riconosciuta,la conosco e non saprebbe fingere così bene. L'ultima volta che l'ho vista avevamo tredici anni. Eravamo in Virginia.

Ho conosciuto Vic quando avevamo appena dodici anni. Suo padre l'aveva abbandonata. Era molto giovane,ma nonostante questo, cominciò a fare le cose più sbagliate che si potessero fare. Soprattutto a quell'età.

Stasera l'ho rivista. Non sembrava lei, aveva l'aria da brava ragazza, sappiamo entrambe che non lo è. Non importa quanto possa essere cambiata,le cose che ha fatto,che abbiamo fatto,non si cancellano.

Anche io sono cambiata,ma non rinnegherò mai il mio passato. Le persone cambiano,ma tornerà sempre a galla la loro vera personalità. Io ho imparato a gestire i due lati opposti del mio carattere,ma non è da tutti.

Conosco Vic,anche se lei non lo sa,so che lei ricadrebbe in quel loop infernale. So che ha bisogno del mio aiuto,in questa città è molto facile sbagliare, soprattutto per lei. Ma non mi può riconoscere, è meglio che non ricordi.

Sono ancora più preoccupata perché l'ho vista con Ed,e beh,quel ragazzo non porta niente di buono. Porta guai,guai seri.

È stato in riformatorio,ha rischiato il carcere. Spaccia droga ma, ahimè non è neanche lontanamente la cosa più grave nella vita di quel ragazzo.

Poi c'è Will,forse è peggio di Scott. Quel ragazzo è completamente pazzo. Ucciderebbe per passatempo, è sadico.
È stato con Summer,la mia migliore amica. Se penso a quello che le ha fatto... è stato un mostro. Per qualche ragione lei lo ha perdonato. Vorrei gridare al mondo che lei non è una troia senza valori morali,ma lei non me lo consente. A quanto ne so William Young ha iniziato ad assumere farmaci, droghe, ansiolitici per placare i suoi istinti omicidi.

Io e Dan siamo stati migliori amici,lo conosco dalle elementari,poi crescendo abbiamo avuto qualche avventura e l'amicizia piano piano si è rovinata. Quel ragazzo si è fatto mezza California,uomini e donne, chiunque.
Io volevo di più da lui ma...ogni volta che lo trovavo chiuso in bagno con qualcuno subito dopo essersi fatto me,ho capito che non sarei stata io a cambiarlo.

Sono passate ore,ore passate a rimuginare sul passato. Guardo lo schermo del mio iPhone per controllare l'orario e...merda,sono quasi le sei del mattino. Tra qualche minuto dovrei essere in macchina diretta a scuola ma,credo che salterò,sono troppo stanca per affrontare la giornata.

Victoria's Pov.

Sono in Virginia. Con May,la ragazzina mora che mi accompagna ovunque. Ho una bottiglia di vodka in una mano e una canna avvolta tra le dita dell'altra. Lei di fianco a me,piangiamo.

<<La nostra vita è una merda,Vic.>>
Dice lei singhiozzando.
<<Lo so May,ne usciremo.>>
Le rispondo.
<<Cazzo Vic,altri debiti,hai preso dell'erba che non ci possiamo permettere. Abbiamo tredici anni cazzo!>>
Urla lei. Io sono seguita dagli assistenti sociali. Passo le mie serate scappando di casa,mi imbuco alla prima festa che mi capita di trovare e...faccio tutto quello che una ragazzina di tredici anni non dovrebbe fare.

Bevo fino a perdere i sensi,fumo fino a scordarmi il mio nome e a volte, quando penso che la mia tristezza abbia toccato il fondo assumo droghe. Di qualsiasi tipo.

Mia madre è disperata,mia sorella Maddie ha appena due anni e mio fratello Will, è in California con quella stronza di Summer.

Sento caldo. Ho una attacco di panico. Mi sveglio da questo incubo che, purtroppo non è frutto della mia fantasia. È buio fuori, è ancora notte. Dan è appoggiato allo stipite della finestra e fuma.
<<Dan?>>
Lo chiamo con voce rotta.
<<Tutto bene ragazzina? Tremavi così tanto che mi hai svegliato,hai avuto un incubo?>>
<<Io...s-si ho avuto un incubo. Mi dispiace di averti svegliato.>>
<<Non fa niente,e poi mi hai dato una scusa per..>>.
Fa un cenno mostrandomi la sigaretta che tiene tra le dita.

<<Tu...che cosa fai adesso?>>
Gli chiedo un po' imbarazzata.
<<Finisco e arrivo. So che senti la mia mancanza ragazzina.>>
Sogghigna divertito. In effetti ho bisogno di dormire con qualcuno dopo che ho un incubo. Solitamente dormo con Sophia, oppure con Travis.

Travis è,anzi dovrebbe essere,il mio ragazzo. Da quando mi sono trasferita qui a stento si è fatto sentire. Ammetto di non amarlo,lo vedo più come un amico. Forse non l'ho mai amato, semplicemente è arrivato in un momento delicato della mia vita e quindi mi sono legata a lui.

Non sono mai andata oltre un bacio con nessuno, nessuno lo meritava.

Dan, finalmente,torna a letto. Mi addormento in men che non si dica.

Mi sveglio. Oh merda. OH MERDA.
Sono avvinghiata con Dan. Lui sta ancora dormendo. Prego che non si sia accorto che mi sono attaccata a lui come un fottuto koala. Cerco di staccarmi da lui senza svegliarlo. Noto che ho la felpa alzata e che,lui ha entrambe le mani premute sul mio sedere. Cazzo, cazzo,cazzo.

Mi stacco da lui. Controllo il telefono e...
<<OMMIODDIO!>>
non mi rendo subito conto di aver urlato. Sono le due di pomeriggio e ho circa venticinque chiamate perse da parte di Will, oh no...mia madre.
<<Barbie non sa contenersi? Devi per forza urlare?>>
Ho svegliato Dan,ma in questo momento è l'ultimo dei miei problemi.

Non ho detto a Will che sarei rimasta qui. Anche se pensandoci,ho provato a chiamarlo. Era troppo impegnato a farsi Summer. Per quanto riguarda mia madre...non le ho nemmeno detto che sarei uscita. Per di più non sono andata a scuola. Se non muoio oggi non muoio più.

<<Scusa tanto! Sono le due di pomeriggio,non sono a scuola e sto rischiando la morte! Ti stai lamentando perché ti ho svegliato?!>>
Non faccio in tempo a finire di lamentarmi che bussano alla porta... forse dovrei dire,cercano di sfondare la porta.

Dan scatta in piedi,mi accorgo che non porta la maglietta...e neanche i pantaloni. Merda,merda,merda. Impreco a bassa voce. Sento la voce di mio fratello provenire dall'altro lato della porta. Dan gli apre.

<<Che cazzo state facendo voi due qui? E tu per quale cazzo di motivo sei in boxer? >>
Tuona Will fulminando Dan.
<<Rilassati amico,ti spiegherò tutto appena ti sarai calmato.>>
Gli risponde in tutta calma Dan.
<<William,non abbiamo fatto niente. Non mi ha sfiorata. Te lo giuro.>>
Sto mentendo. Ma non mi sembra una grande idea dirgli tutto quello che è successo. Dan mi lancia un'occhiata perversa,accompagnata da un sorrisetto.

Will riporta a casa me, Dan e Winter,che non ha ancora ritirato la macchina dal meccanico. Saluto Winter,io e i due ragazzi entriamo in casa.

Apro la porta e Maddie mi salta in braccio. L'avvolgo in un abbraccio. Ma,se c'è Madison, c'è anche satana.
<<Victoria Young, adesso tu mi spieghi.
Urla inferocita mia madre.>>
<<Madison,tesoro, puoi salire di sopra? Scommetto che i ragazzi non vedono l'ora di giocare con te.>>
Dice mia mamma indicando Will e Dan.
<<Si beh,avevo proprio voglia di giocare con le bambole.>>
Commenta ironicamente Dan salendo le scale.

<<Vic ascolta,pensavo che quel periodo fosse finito. Ti prego non ricadere in quell' abisso,fallo per la tua famiglia.>>
Dice preoccupata mia madre.
<<Mamma non dire stronzate,avevo detto a Will di avvisarti ma lui beh,era... impegnato.>>
<<Linguaggio signorina! Eh va bene per questa volta la passi liscia.>>
Annuisco ringraziandola.

È chiaro che mia madre non si fidi di me. È comprensibile dopo tutto quello che le ho fatto passare. Se una normale adolescente facesse quello che ho fatto io ieri sera,i suoi genitori penserebbero ad una ribellione momentanea...mia madre pensa al peggio.

Suonano il campanello,scendo le scale per andare ad aprire.
Apro la porta e...
<<Ciao piccolina.>>
Travis.

Ciao🕸️🖤
Spero che questa storia vi stia piacendo. Commentate per supportarmi e ,se volete ,stellinate!

Chi è il personaggio che vi ispira di più? Qual è che vi ispira di meno?

Ho provato a fare il doppio Pov,non mi ha creato particolari problemi farlo. Voi cosa ne pensate?

Angel face,devil thoughts.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora