Angel face,devil thoughts.

Move on .

Seconda parte

Capitolo 19

Dan's Pov

Penso di essere nel mio fottuto paradiso personale.

Victoria Young,la stessa che fino a pochi mesi fa avrei fatto fuori, è in intimo davanti a me e dice di volermi stanotte.

Victoria Young,la ragazza per cui credo di provare un sentimento spaventosamente simile all'amore.

<<Sei sicura? Vuoi davvero questo con me?>>
Le chiedo preoccupato, perché non vorrei mai che si pentisse di aver perso la verginità con un bastardo come me.

<<Voglio questo solo con te.>>

Scatto verso di lei. Le prendo il viso tra le mani e la bacio come un disperato.

Lei mi stringe le braccia al collo. La sento tremare a ansimare.

<<Sei bellissima.>>
Le sussurro e lei sembra tranquillizzarsi.

<<Non quanto le ragazze che ti porti a letto di solito.>>
Sibila amareggiata.

<<Infatti tu sei una divinità. Nessuna potrà mai essere al tuo livello.>>

Riprendo a baciarla,poi mi stacco e mi inginocchio davanti a lei.

Le sfilo gli slip,lasciando la sua intimità esposta a me.

<<Sei già fradicia,cazzo.>>
Constato compiaciuto.

<<Dan!>>
Mi sgrida imbarazzata

Prendo a massaggiarle il clitoride facendola gemere,poi introduco due dita dentro di lei e inizio a muovermi lentamente.

<<Dan...Dan io ...ho bisogno di...>>
Farfuglia in estasi.

<<Di cosa hai bisogno? Dillo, voglio che me lo dici.>>

<<Voglio che mi scopi, Scott. Adesso. Voglio che tu mi faccia dimenticare cosa si prova a starti lontano.>>

Ed in quel momento il mio cervello si spegne completamente.

Le infilo la lingua in bocca,la bacio in modo a dir poco animalesco. Avvolge le gambe alla mia vita,la faccio sdraiare delicatamente sul letto.

Si sfila il reggiseno,restando completamente nuda davanti a me.

Una cazzo di divinità.

Mi libero dei boxer in modo tutt'altro che elegante.

<<Te lo chiedo per l'ultima volta,ragazzina. Sei sicura di volerlo? Vuoi essere totalmente mia?>>

<<Sì,lo voglio.>>

Prendo un preservativo dal comodino di fianco al letto e lo indosso.

<<Pronta? Ti prometto che mi impegnerò al massimo per farti meno male possibile.>>

Lei annuisce e io non aspetto altro tempo.

Entro dentro di lei e in quel momento il mondo si ferma. Ci siamo solo noi,io e lei.

<<Ahh>> geme per il dolore.

<<Lo so, lo so. Scusa,mi dispiace. Adesso passa,te lo prometto.>>
Cerco di rassicurarla e lei mi sorride.