Capitolo 40

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Era un giorno molto importante per Ohm , e in quella occasione doveva chiedere ai due  agenti il permesso per uscire , li chiamò e venne solo la donna 

-Cosa devi fare?-domandò Sylvie 

-E' una cosa personale -disse Ohm- accompagnami e basta - 

E lei decise di accontentarlo perchè vide begli occhi del ragazzo il bisogno di fare quella cosa, Nanon lo venne a sapere e andò da lui 

-Posso venire con te ?- chiese 

Ohm teneva la pianta in mano , e le stava dando l'acqua - non vado a giocare -rispose il ragazzo -torno presto - gli diede un bacio sulla guancia e andò via , Nanon lo vide allontanarsi però pensò che stando con l'agente , sarebbe stato al sicuro , ma lo stesso non era tranquillo , doveva prendere atto che anche se erano legati , gli sembrava di non conoscerlo affatto 

Mentre andava nel giardino si incontrò alla governante , la sua confidente - cosa c'è caro?-

-Mi piace una persona , però a volte mi sembra di non conoscerla- confessò 

-Dai tempo a questa persona , non tutti si aprono facilmente , neanche tu ti apri -Lui annuì 

Nel frattempo Ohm aveva persino comprato dei fiori e durante il tragitto disse le sue ultime scoperte - sta diventando troppo pericoloso per te stare lì -

-Ci siamo quasi - rispose - non mi tiro indietro -

-Lo fai per la libertà , o per altro?- domandò

-Lo faccio perchè quell'uomo gioca a fare Dio - disse Ohm - novità della sorella di Irina ?-

-Abbiamo mandato degli agenti , ma nulla - disse triste , arrivarono sul posto - un cimitero ?- domandò

-Già- scesero dall'auto e andarono in una piccola cappella , dove all'interno c'erano due nicchie ,lì , c'erano i genitori del ragazzo- oggi è l'anniversario di morte di mia madre . spiegò e gli diede dei fiori 

-Mi dispiace-

-Anche se il responsabile sta pagando , non ritengo giusto che lei se ne sia andata per colpa sua - 

Nel frattempo Nanon in cerca di risposte , si recò nello studio del padre , il quale era in ufficio , voleva vedere il fascicolo di Ohm e quando lo trovò lo lesse e vide una cosa che lo scosse 

La madre di Ohm era una vittima di femminicidio , chiuse il fascicolo e lo rimise dov'era e si sentì molto triste per lui 

Al ritorno di Ohm , Nanon gli lasciò i suoi spazi , non voleva che Ohm si sentisse pressato ... , Ohm non vide Nanon per il resto della giornata , e voleva vederlo , perchè anche se quel giorno era duro , almeno in quel momento aveva qualcuno che  lo voleva , e che era ricambiato , così nel bel mezzo della notte , decise di rischiare e salire nella stanza di Nanon , all'entrare vide che Nanon era sveglio 

-Ohm?- domandò scioccato 

Lui gli si avvicinò ,e si mise sotto le coperte - volevo stare con te , mi mancavi -ammise e mise la sua testa sul petto dell'altro 

-E' successo qualcosa ?- chiese anche se sapeva la risposta 

-Vuoi sentire una storia ?-chiese di punto in bianco 

-Si -

-Questa non è una storia con un lieto fine , è tragica - avvisò 

-Puoi dirmi tutto - e fu così che Ohm iniziò a raccontare 










































































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