Capitolo 54

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Jimmy arrivò alla stazione di polizia -esigo parlare con il capitano della stazione , ora !-sbraitò , il capitano arrivò subito e i due vennero lasciati soli-cosa cazzo sta succedendo ?-

-Non sono stati  i miei uomini ad arrestarti , il mandato è arrivato dai piani alti-si affrettò a dire l'uomo 

-L'FBI?- Domandò e l'uomo annuì -non posso stare in galera -fai qualcosa o sei finito -

-Hanno 48 ore per formulare l'accusa -disse il capitano - hanno arrestato uno dei tuoi?-

-Si ma dubito che abbia parlato-

-Per essere finito qui vuol dire che ha cantato -disse il capitano 

-Mi assicurerò che non parli - dichiarò 

Nel frattempo Ohm si mise in contatto con i due agenti - abbiamo ottenuto la confessione da parte del tizio che aveva reclutato Irina e sua sorella , ha confessato anche che l'ha uccisa su ordine di Jimmy -

-E' fantastico -

-Ora ci serve solo il quaderno e le prove dei traffici illeciti-

-Ho cercato nel suo ufficio ma niente - all'improvviso la porta si aprì

-Con chi stai parlando?-domandò Nanon entrando - e da quando hai un telefono -

-Per le emergenze -spiegò e riattaccò- non potevo sempre  chiederlo in prestito , novità su tuo padre?-

-La sua nuova moglie è andata alla stazione con l'avvocato , ma so che poichè ha soldi e conoscenze uscirà stasera stessa - disse arrabbiato

-Vuol dire che dobbiamo cercare le prove che ci servono ora - ribadì

-Stanotte ? e dove potremmo cercare ?-chiese 

-In ufficio -rispose - avrà nascosto le cose più importanti lì- 

-prendo le chiavi -disse Nanon , i due salirono in moto e andarono negli uffici del padre , Ohm sospettava  che Jimmy avesse dato precise istruzioni a New se si sarebbe verificato un episodio del genere , gli uffici erano chiusi ma i due riuscirono ad entrare dall'ingresso secondario , entrarono ma non c'era nulla nei cassetti , troppo facile e non c'era un quadro dove dietro vi nascondeva una cassaforte 

-La libreria -disse Nanon , scostarono alcuni libri e c'era una piccola tastiera digitale l'unica difficoltà stava che era un sensore d'impronte

-Una cassaforte dietro nascosta dietro ad una libreria ? non l'avrei mai detto -sorrise 

-Non abbiamo l'impronta di mio padre e ora che facciamo?-

-Vuoi scherzare ? tuo padre ha toccato ogni parte di questo posto , un impronta la troviamo di sicuro , prendi del borotalco e un pennello-disse Ohm- oh e anche del nastro -Nanon fece come gli era stato detto e poco dopo tornò con l'occorrente , cosparsero di polvere tutta la scrivania , Ohm usò il pennello e riuscirono a trovare l'impronta 

-Sei un genio -disse 

-No , solo un criminale - disse secco , e fu così che aprirono la cassaforte nascosta , e lì sì che c'erano le prove che si aspettavano di trovare 

Trovarono il quaderno , il vero certificato di morte della mamma di Nanon -mi viene da vomitare -disse il ragazzo 

I due sentirono dei rumori - nasconditi-disse Ohm 

-Vieni con me -affermò 

-Fai come ti dico -   Ohm diede i documenti a Nanon  e poi il ragazzo , seppur confuso , andò via , poco dopo arrivò la persona che Ohm si aspettava di vedere 

-New -

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