Capitolo 44

35 4 1
                                    

Arrivare troppo tardi era una delle sensazioni più brutte che un essere umano potesse mai provare nel corso nella propria vita , ti chiedi cosa avresti potuto fare per arrivare prima , e poi c'è una fase che si chiama rabbia , rabbia verso se stessi , la rabbia nei confronti degli altri e anche se non c'entrano , sono disposti anche a diventare del sacchi da boxe , pronti a prendersi il tuo dolore , non perchè sia il loro , ma perchè è importante per te 

Korn , Love e Ohm erano come dei sacchi da boxe per Irina , la quale saputo della morte della sua amata sorella se la prese anche con gli agenti - Non avete fatto nulla per aiutarmi a trovarla , vi importa solo della vostra stupida indagine !- gli urlò - non posso neanche andare al funerale perchè ammezzerebbero anche me !- 

Ma quel che era peggio furono queste parole - ora la mia famiglia pensa che Ashely fosse una tossica !- dall'autopsia era emerso una grande quantità di droga nell'organismo , quindi per la polizia , la causa della morte fu uno scontro di droga finito male dove lo spacciatore aveva ammazzato la sua cliente perchè questa non voleva pagarlo - mia sorella non era una tossica , si è fatta sempre un culo enorme per la sua famiglia - poi si alzò - io ho chiuso , non intendo aiutarvi - ed uscì dalla casa 

-Ci parlo io -disse Ohm ed uscì e la trovò seduta su una panchina poco distante - so che sei arrabbiata -

Lei lo guardò male - no non puoi neanche immaginare , io ho perso un pezzo di cuore , e nemmeno le tue dolci parole potranno convincermi ad aiutarvi , scordatelo - e si voltò 

Lui rise , ma era una risata amara - so cosa provi , anche io ho perso una persona a me cara , l'hanno ammazzata davanti ai miei occhi- confessò - e poi sono rimasto solo , e mi sono dato ai furti - ma Irina non si guardò- ma sai cosa ho capito?-

-Cosa?-domandò anche se non lo guardava negli occhi 

-Che ne la rabbia ne il dolore mi avrebbero riportato quella persona , l'unica cosa che potevo fare era andare avanti - disse sincero -puoi solo sperare che chi ti ha inflitto quel dolore così grande venga punito- solo allora Irina si voltò

-Quella persona è stata punita ?- Ohm annuì- ma quella persona che ha ucciso Ashley è troppo grande -

Lui le prese le mani - nessun nemico è troppo grande , sei tu che lo vedi tale - Un nemico assume la grandezza che la vittima vede , potrebbe sembrare come il Gigante Golia, ma va ricordato che anche se mostruosamente grande , Golia usava la forza , gli esseri sotto di lui ,seppur piccoli , usavano un'arma ancora più grande , cioè l'intelligenza 

Irina e Ohm tornarono dentro - voglio che chi ha fatto del male a mia sorella paghi , ma da dove cominciamo?-domandò la ragazza 

-A me serve un telefono -disse Ohm 

-Ora si entra nel vivo dell'operazione -disse Prince 

Era giunto sul serio il momento di abbattere Golia 

Sotto coperturaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora