Capitolo 60

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Ohm si rese conto che qualcosa non andava quando non vide Nanon tornare , andò a cercarlo in bagno ma non lo trovò , ci trovò invece il cellulare , lasciato apposta lì dal ragazzo , e l'ansia prese il sopravvento su Ohm 

-Nanon è scappato -

-Cosa ?-disse Sylivie 

-L'ultimo numero è sconosciuto , deve essere Jimmy che lo ha chiamato -disse 

-Deve aver preso in ostaggio qualcuno a lui caro -

Non essendoci possibilità che gli ostaggi fossero Jorin e sua madre la scelta fu facile - i suoi amici -sentenziò infine- deve averlo minacciato di far loro del male se non lo avesse aiutato a scappare -

-Ma dove può essere andato?-

-Un posto che non conosce sicuro-disse Ohm 

L'agente allora disse - credi che ci abbia mentito ?- 

-No lui davvero non sa dove può essersi nascosto , ora sì perchè devi avergli dato un indirizzo - poi ebbe un'illuminazione - chiama l'informatico , deve cercare una cosa - 

L'informatico venne chiamato - cosa posso fare per voi ?-domandò

-Mostrami quello che hai sulla famiglia di Jimmy-

-Ora possiamo perchè prima i file erano stati bloccati- digitò sulla tastiera e sul tabellone digitale comparirono tutte le informazioni sulla famiglia , nulla di nuovo , ma ci fu in particolare che colpì il ragazzo 

-Chi è quella ragazza ?- indicò una ragazza dai capelli corti e neri , felice della vita , lo si poteva notare dallo sguardo 

-Si chiamava Daisy Wittiman , 20 anni , unica figlia di una famiglia facoltosa  e la famiglia era molto amica di quella del signor Koroparat -

-E' morta la ragazza vero?-domandò Ohm

-Si-rispose l'informatico - qualche mese dopo ad aprile - 

Tutto cominciava a prendere senso -quando è che morto il padre di Jimmy ?- domandò Ohm

L'informatico controllò- a giugno -rispose 

-I genitori della ragazza sono ancora vivi?-

-No - rispose l'agente - ma prima di morire hanno venduto le proprietà -

-Ci vorranno secoli per controllarle tutte -disse la nonna di Nanon 

-Me ne basta una , quella più importante -disse Ohm    

Nel frattempo Nanon era arrivato fuori città in un rifugio posto in mezzo al bosco ,da quella casetta ne uscì Jimmy

-Sapevo che saresti venuto-disse sorridendo  

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