Capitolo 47

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-Mia nonna ?-domandò scioccato Nanon - è impossibile , i miei nonni paterni sono morti quando mia madre era piccola -  

-E' questo ciò che tua madre ti ha detto?-domandò ma non era ferita dalla rilevazione del ragazzo- capisco perchè l'abbia fatto in verità - e si sedette , poi lo guardò-sei proprio la sua fotocopia -

-Come faccio a crederle ?-domandò Nanon , la donna tirò fuori un ciondolo il quale all'apertura mostrava una foto , i due ragazzi la  guardarono , ritraeva la mamma e altre due figure - quelli siamo noi 3 , questo è tuo nonno , ma lui se ne è andato molto tempo fa - disse con grande rammarico -

-Sembravate felici-disse Ohm 

-Lo eravamo , finchè tuo padre non è entrato nelle nostre vite - 

-Cosa vuole dire ?-domandò Nanon 

-Che ne dite , ragazzi , se ne parliamo davanti ad una bella tazza di tè?- chiese -casa mia non è molto lontana da qui - i due annuirono , Nanon mise i fiori sulla nicchia di sua mamma però non ebbe tempo di dirle nulla , era troppo curioso di conoscere quella che diceva essere sua nonna ,ma si ripromise che sarebbe tornato molto presto - 

I due posarono la moto davanti al cimitero e salirono dentro la cinquecento e  pochi minuti dopo si ritrovarono davanti da una piccola casa -entrate - disse la donna aprendo il cancello , i due entrarono , pieno di fiori e un giardino ben curato , poi entrarono dentro 

La casa aveva un solo piano -odio le scale e poi sono troppo vecchia -si lamentò la donna facendo ridere i due ragazzi , poi andò in cucina a preparare il tè , la casa era piena di foto di famiglia e Nanon si rese conto che c'erano foto di lui da piccolo sulle pareti - questa è mia madre da giovane -disse avvicinandosi 

-Abbiamo sempre vissuto in questa casa -disse la donna- la camera di tua madre è lì-disse indicando la porta , poi andarono nel giardino e si sedettero 

-Perchè mia madre non mi ha parlato di voi?-

-Perchè ci amava , e temeva che tuo padre ci avrebbe fatto del male -

I due ragazzi si guardarono confusi e allora la donna iniziò a raccontare - all'inizio della loro storia , sembrava tutto perfetto , a noi piaceva tuo padre , però dopo il matrimonio tutto era cambiato poco a poco-

-Cioè?-

-Tua madre veniva spesso qui , ma dopo il matrimonio , le visite cominciarono a diminuire fino a quando non venne più , la chiamavamo spesso al telefono ma non era mai lei a rispondere , io e tuo nonno ci siamo preoccupati e siamo andati a casa sua , ma tuo padre ci cacciò in malo modo dicendo che lei non voleva avere più nulla a che fare con noi , non ci abbiamo creduto all'inizio , però una mattina si è presentata lei stessa qui a dirci che ci voleva fuori dalla sua vita -

-Ma voi non ci abete creduto uguale - rispose Ohm e la donna scosse la testa 

-Sembrava essere stata manipolata da Jimmy - rispose 

-E come avete saputo di me?-chiese Nanon 

Lei a quella domanda sorrise e disse - un pomeriggio ricevetti una lettera , non ne ricevevo una da secoli  voi ragazzi e la tecnologia ahh- e rise e poi riprendere la storia -quando aprendo la busta trovai una foto di tua madre col pancione  si alzò e tornò dentro casa , tornò 5 minuti dopo con una scatola e tirò fuori la lettera la quale oltre alla foto c'era anche un biglietto " scusami per quello che ti ho detto tempo prima , ma sappi che ti penso sempre e che tu e papà mi mancate tutti i giorni , diventerete nonni " scavando ancora trovarono molte altre foto e altrettanti biglietti -  lo seguita dalla gravidanza come ho potuto -disse e anche dopo con le foto di te da piccolo 

Nanon scosse la testa - non capisco , perchè mio padre vi ha voluto fuori e soprattutto come ha potuto permettere mia madre di farle questo -

-Aveva paura -rispose la donna - l'ultima volta che ebbi sue notizie , non ricevetti una lettera , ma un pacco , dentro c'era un peluche , l'unica cosa oltre  quello era una cartolina con la scritta " lui sa , ti affido l'oggetto più importante " , qualche mese dopo scoprimmo la sua morte dai giornali , non ci venne venne dato il permesso di andare al funerale , tuo padre si prese la briga di mandarmi le chiavi della cappella dicendo che ora si potevo vedere mia figlia - e scoppiò a piangere , Nanon d'istinto posò la scatola e l'abbracciò

Ohm allora si rese conto  che la mamma di Nanon  era solo la prima vittima di un gioco decisamente malato, ma se ne era accorta troppo tardi 

ANGOLO AUTRICE :

Ciao a tutti e buon mercoledì

Il mistero si infittisce ancora di più e spero che questa storia vi stia incuriosendo

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