Capitolo 46

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Quel giorno ricorreva l'anniversario della morte della mamma di  Nanon , e Ohm  non era stupito dalla freddezza di Jimmy, aveva visto coi suoi occhi quanto contasse per lui la vita umana, però vedeva come stava Nanon , era irrequieto e agitato , così non facendosi vedere andò nella sua camera 

-Stai bene?-domandò Ohm

-Vorrei solo che fosse qui con me -rispose - non riesco a trovare la forza di andare al cimitero , e mio padre-disse con tono piatto- se ne sbatte -

-Cosa fai di solito in questa giornata ?-domandò Ohm

-Corro o mi ubriaco -rispose con tutta onestà , cosa che turbò Ohm , sapeva com'era Nanon da ubriaco - ma quest'anno è diverso- disse alzandosi e gli prese la mano - ho te - e sorrise ma sapevano entrambi che quello non sarebbe stato sufficiente 

-Sai quando ho perso mia madre ho passato i primi mesi nella furia più totale ,e non sono andato da lei , pagavo qualcuno per metterle dei fiori , ma io non me lo sono sentita , per colmare il mio dolore facevo a botte - gli venne da ridere perchè in realtà vorrebbe piangere - però una sera dopo aver pestato uno di brutto, non sapevo dove andare e non volevo tornare da Korn , così per la prima volta , in tarda notte , sono andato al cimitero , e cazzo non mi sono sentito così bene in vita mia , mi sono sfogato e la rabbia che sentivo se ne era andata , capisco come ti senti , l'alcool e le corse ti aiutano , ma la rabbia non scompare ,anzi trova sempre un modo per tornare -e abbassò lo sguardo 

-Mi domando cosa abbia fatto per meritarti - sussurrò Nanon , gli alzò il viso e unì le loro fronti -però vorrei che tu venissi con me- 

-E come?- domandò - non ho una scusa per uscire - 

-C'è una persona che ci può aiutare -   e quella persona era ovviamente la governate , la quale mandò Ohm a comprare alcune cose per la casa , allora i due uscirono con la moto di Nanon e  andarono anche da un fioraio - le piacevano molto le peonie - e sorrise , andarono al cimitero , e Nanon non nascose la sua ansia , ma Ohm gli tenne la mano

-Non sei solo , io sono qui con te e per te - affermò e Nanon annuì , arrivati davanti la cappella , la videro aperta  -Avete mandato qualcuno a pulirla?-domandò Ohm e ricevette una risposta negativa , si avvicinarono e videro che dalla usciva una donna anziana e li guardò 

-Chi siete voi due?- domandò

-Io sono il figlio della donna che è lì- disse indicando la cappella - chi è lei invece ?- domandò , la donna che teneva  in mano un secchio lo fece cadere a terra con tutta l'acqua 

-Si sente bene signora ?- domandò Ohm allarmato 

La donna si avvicinò a Nanon - tu sei Nanon?-

-Si , come fa a sapere il mio nome?-domandò , la donna si portò le mani al petto ed esclamò 

-Io sono tua nonna - 

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