Capitolo 6

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Ohm si era svegliato presto , venne buttato giù dal letto dall'altro giardiniere - muoviti ragazzo- 

-Agli ordini capo-  il ragazzo si alzò  , si cambiò e andarono in cucina , come gli venne detto la sera precedente dalla signora , entrando in cucina trovò appunto le due domestiche 

-Tu sei il carcerato- disse una di loro 

-Ingrid! ma che modi - disse l'altra

-Tranquilla -la rassicurò Ohm- ha detto la verità , come verità il fatto che è una bella ragazza - lo era davvero , medio alta , capelli neri e occhi azzurri 

-Io sono Sophia- disse l'altra- benvenuto - Sophia invece aveva i capelli castani , occhi verdi e più bassa rispetto ad Ingrid 

-Piacere mio - disse il ragazzo , tutti e 4 fecero colazione in totale tranquillità finchè non venne la governante 

-Vedi che vi siete già presentati , bene mi fa piacere -disse la donna - la colazione deve  essere servita tra 10 minuti

-Si signora -dissero le ragazze, le quali si apprestavano a finire la colazione per i padroni 

-Arthur- era il nome del giardiniere - oggi istruirai il ragazzo-

-Che gioia -disse con sarcasmo l'uomo 

-Allora provi la mia stessa emozione- ribettè Ohm sorridendo , i due si alzarono e finito di mangiare andarono appunto in giardino 

-Ascoltami bene ragazzo -disse l'uomo -potrà sembrarti una sciocchezza ma il in realtà il giardinaggio è una cosa seria e va trattata con cura e rispetto - era molto serio - i fiori vanno annaffiati ogni giorno , sia la mattina che la sera -

Ohm gli chiese- fa questo lavoro da molto ?-

-Diciamo che è una tradizione di famiglia -rispose - i cespugli vanno tagliati un giorno si e due no , i fiori vanno sempre piantiti , ordini dai piani alti - e Ohm annuì  , i due si misero i guanti e iniziarono a lavorare , Ohm non era abituato a svolgere quelle mansioni , era solo un ladro , tuttavia ricordava bene quando , qualche anno prima , gli piaceva raccogliere dei fiori per portarli dalla madre 

-Signor Arthur -disse

-Si?-

-Dove si reca per trovare i semi ? In quale vivaio ?- 

-Vorresti coltivare qualche cosa ?-

-Si , delle violette- rispose sorridendo 

-Ottima scelta -rispose l'uomo - se vuoi domani posso portarteli -

-Quanto costano ?- chiese il ragazzo

-Non ti preoccupare , sono miei amici , non mi fanno mai pagare nulla -

-Non voglio creare disturbo - 

-Nessun disturbo - furono interrotti dalle urla che provenivano all'interno della casa , casa di cui ne uscì un Nanon arrabbiato , e con un casco in mano 

-Povero ragazzo -disse  Arthur

-Cosa ha che non va?-

-Quando trasformi il tuo cuore in pietra , l'unico sentimento che hai è la rabbia , e quel ragazzo è pieno di rabbia - 

Rabbia che Ohm conosceva bene e non potè fare a meno di riconoscere se stesso in ciò che aveva visto , una persona che c'è la con il mondo , dove ci si sente incompresi , etichettati, e l'unico modo in cui si sopravvive è crearsi una corazza 

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