Manuel ha chiesto al suo migliore amico di incontrarsi per un caffè, alle sette e quaranta di un sabato mattina.
«Posso sapere perché stiamo qua seduti da-» — Matteo controlla l'orologio con fare teatrale e poi riprende — «trentacinque minuti se non hai intenzione di di' una sola parola?»
«Per di più ho sonno, e lo sai che-»
«Io e Simone abbiamo scopato.»Matteo è improvvisamente sveglio, sbatte gli occhi un paio di volte, inclina la testa come un cane un po' confuso.
«È 'na brutta cosa?» chiede, alzando le mani. «Perché non riesco a capi' che reazione devo ave'. Sembra che hai visto un morto.» dice.
Manuel sbuffa, infila le mani nella tasca anteriore della felpa, «che ne so io.» sospira.
«Scusa... te lo dico nel modo più delicato possibile, Ma'...» Matteo inizia a dire, per cui Manuel sa che qualsiasi cosa l'aspetta sarà tutto fuorché delicata.
«Non è che te sei innamorato?»
A giudicare dal modo in cui gli occhi di Manuel saettano sul suo viso nascosto dietro al cappuccino, Matteo deduce di sì. Preferisce non farglielo notare però.
«No.»
«Mh...»
«Che è mh?» Manuel domanda, stizzito.
«Almeno non dici più che è stronzo e lo odi.»Manuel sembra pensarci per qualche istante, poi inizia a girare il suo caffè, continua a non parlare.
«Se... se ipoteticamente-» dice ma poi subito alza una mano e la piazza proprio davanti al viso di Matteo, per chiarire. «Fossi un po' innamorato, che succederebbe secondo te? Ipoteticamente.»
Matteo conosce Manuel da tanto tempo da sapere quanto in quel momento non sia il caso di ridere. Così fa spallucce e «ipoteticamente, sarebbe una cosa bellissima, no?» risponde, sorridendo.
«Mh...»
Manuel sospira e Matteo ride.
«Stai contribuendo all'inquinamento globale co' tutti 'sti sospiri, 'o sai?» lo schernisce.
Manuel sembra pensarci un po', poi poggia il mento su una mano e parla di nuovo.
«Lui è... è che- è- hai capito, no?»
«Tecnicamente no, però se non vuoi dirmelo...» Matteo ride.
«È così... così...»
«Perfetto?»Manuel annuisce e «mh.» borbotta, per l'ennesima volta.
«Ipoteticamente direi che te non sei innamorato, sei proprio direttamente al livello del viaggio de nozze, Ma'.»
«Vaffanculo.» ride l'altro.«Okay, quindi perché non glie chiedi de usci' a signor Perfezione?»
Il sorriso quasi incredulo che appare sulla faccia di Manuel fa capire a Matteo che quell'idea è quanto di più assurdo potesse proporgli, per cui in silenzio attende la risposta.
«È proprio fuori discussione.» però è il massimo che l'altro sembra volergli fornire.
«Ma perché?»
«Perché sicuramente pe' lui sarà stata solo una cosa divertente, un modo per... boh... sdebitarsi.»A Matteo quasi scivolano via gli occhi dalle orbite e «scusa, cosa?» quasi urla.
E Manuel prova anche a spiegare ma tutto ciò che be esce è un banale e sconfitto «io- niente... lascia sta'.», per cui «no, tu mo' me spieghi 'sto cervello del cazzo che te ritrovi che idea assurda ha partorito.» Matteo subito ribatte.
Dunque il più grande è costretto a spiegare tutto, di come si sia preso la colpa di fronte al procuratore e di come poi la situazione si sia evoluta.
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(Law)suit and tie
Fanfiction«Non m'è mai piaciuto solo il nome mio sul citofono, in fin dei conti.» Simuel Lawyers AU