È iniziato un nuovo anno ad Hogwarts, è il secondo anno per James Potter, Peter Minus, Sirius Black e Remus Lupin. Ormai erano diventati un gruppo molto unito, un'amicizia che sarebbe diventata una leggenda per la scuola. Sirius e James sono i ragazzi più spensierati e più scherzosi di quel gruppetto, a loro non piace molto studiare ma sono molto abili con la bacchetta. Loro due parlavano molto, erano più sociali tra di loro. Molte volte uno di loro andava a finire nel letto dell'altro per parlare con più intimità, lanciando un incantesimo silenziatorio. Stavano sempre insieme, erano inseparabili. Come fratelli. Ahimè l'estate li ha dovuto separare, Sirius era costretto a stare a casa Black, a Grimmould Place. La sua famiglia era molto complicata e, anche se erano molto legati, a James, al primo anno, non venne mai detto cosa succedeva specificatamente in quella casata. L'unica cosa che sapeva è che la cugina preferita di Sirius si chiamava Andromeda, le sue due sorelle Narcissa e Bellatrix frequentavano Hogwarts con loro, la madre di Sirius era Walburga e non è una persona che si possa effettivamente definire madre. Ed infine sapeva che Sirius aveva un fratello. Proprio nel treno, appena partito, Sirius si era presentato davanti al vagone dove avevano preso posto James, Remus e Peter. Teneva una stretta salda al braccio di un ragazzo un poco basso, i capelli corvini, occhi grigi come le nuvole prima di una tempesta, le mani portavano quattro leggeri anelli d'argento. Viso innocuo, con uno sguardo che però ti penetra il cuore.
"Ragazzi questo è il mio odiabile fratellino, dai saluta Reggie" disse Sirius con tono divertito, trascinando il ragazzo dal braccio. "È Regulus" disse lui, seccato. James lo guardò per bene, si alzò, lo osservò dall'alto al basso "Ciao Black, piacere di conoscerti".
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Brother Of My Brother ~ Jegulus
Fanfiction"Lo lasciò lì. Il viso di James, non appena il serpeverde abbandonò la stanza, divenne rosso come un pomodoro. Un sorriso a trentadue denti si era fatto spazio per tutta la faccia. Era un poco stordito per quello che era appena successo, ma aveva so...
