*Dusan pov*
Il bacio di ieri è scolpito nella mia mente è stato almeno per me perfetto, con Desirée che anche in tuta era stupenda, e se devo essere sincero ieri nelle mie fantasie non ci siamo fermati al bacio, ma questo meglio se lo tengo per me.
Oggi che festeggiano la vittoria spero di poterle parlare per chiarire e capire quello che c'è tra noi perché sinceramente non l'ho capito.
Ieri per la fretta ha dimenticato la sua macchina fotografica in macchina ed adesso sto vedendo le foto che ha scattato ieri, e ci sono alcune che non mi ha fatto vedere dove ci sono solo io mentre mi alleno e gioco, sono stupende alcune di queste me le devo far mandare così le metto su Instagram.
Io adesso ho una sola paura, se il mister non dovesse accettare questo non so che cosa c'è tra me e sua figlia? Perché sembra che anche se non è stato diretto al 100% che non vuole che mi avvicini a sua figlia.
Spero che la mia sia solo un impressione sbagliata.*Desirée pov*
Sto con Paulo e Oriana a casa mia, Alvaro ed Alice non ci sono perché avevano degli impegni con i figli, e subito iniziano con l'interrogatorio
Paulo: allora come bacia Dusan?
Oriana: Paulo ma che domande sono, al massimo si può chiedere cosa hai provato
Desirée: per rispondere a Paulo bene, però non ho capito cosa ho provato erano brividi miste a fitte alla pancia
Oriana: si chiamano farfalle nello stomaco, quindi ti è piaciuto
Desirée: bhe sì
Paulo: che vuol dire bhe sì
Desirée: sì, è solo che non so che fare
Oriana: spiegati meglio
Desirée: non so cosa siamo, non ne ho idea, poi sembra che mio padre sia contrario al flirt che era palese l'altra volta con Dusan
Paulo: può essere solo che dà padre è geloso visto che l'ultima volta con un ragazzo hai sofferto
Desirée: lo spero.
Passa qualche ora ed inizio a prepararmi per stasera, mi faccio accompagnare da Dusan così durante il tragitto possiamo parlare.
Mi metto una tuta a pezzo intero aderente, nella parte sopra il bacino mentre giù si conclude il "pantalone" a palazzo, nera a maniche lunghe con dietro uno scollo a v sulla schiena, i capelli come sempre sciolti e abboccolati e questa volta con il trucco ci vado più piano solo mascara, un po' di ombretto brillantinato, gloss color carne e illuminante.
Mi metto un bracciale in argento come gli orecchini a cerchio e poi prendo la borsa nera in pelle appena sento il citofono squillare così scendo giù.
Entro in macchina e Dusan è vestito Total black come me con addirittura la cravatta questa volta.
Dusan: anche questa volta scarpe alte
Desirée: sono 7cm di tacco quindi sì
Dusan: comunque sei stupenda
Desirée: grazie, comunque anche tu in Total black stai bene, molto.
Dusan mi mette una mano dietro alla nuca e mi lascia un bacio sulle labbra
Desirée: grazie, però il gloss era fresco ed adesso hai tutte le labbra sporche.
Dusan si passa la mano sulle labbra per pulirsi e poi dice
Dusan: non volevo togliere il sapore delle tue labbra ma essendo sporche dovevo.
Queste parole mi fanno rabbrividire, poi prendo coraggio e gli chiedo
Desirée: Dusan ma noi cosa siamo?
Dusan: non lo so, però penso che possiamo definirci due che si frequentano
Desirée: sì
Dusan: anche se non posso negare che mi piaci, però forse anche per te se hai bisogno ancora di tempo
Desirée: va bene, che frequentazione sia, comunque neanche io posso negarlo
Dusan: cosa?
Desirée: che mi piaci
Dusan: comunque ho visto le foto che mi hai scattato
Desirée: oddio che imbarazzo, ma dov'è la mia macchinetta?
Dusan: in verità sono stupende anzi se qualcuna me la puoi mandare mi faresti un piacere e la tua macchinetta è al sicuro nel portabagagli.*Dusan pov*
Inutile dire che è stupenda, le avrei voluto chiedere di diventare la mia ragazza, ma non era nulla preparato e poi per chiederglielo la voglio portare fuori a cena.
Mentre stiamo arrivando lei si ripassa il rossetto e quel movimento mi fa impazzire.
Arriviamo e l'aiuto a far scendere e lei mi ringrazia.
Entriamo ed incontriamo il mister
Desirée: ciao papi
Max: ciao tesoro e ciao anche a te Dusan
Dusan: salve mister.
Ci andiamo a sedere ed come l'altra volta io e Desirée siamo seduti vicini, mentre aspettiamo il pranzo mi metto a giocherellare con i suoi capelli mori, anche se mi ha ammonito verbalmente varie volte perché sennò la piega dei capelli si toglie.
È così bella quando sorride, mi fa impazzire, soprattutto quando la guardo negli occhi verde smeraldo e mi fa uno dei suoi sorrisetti.
Dopo aver mangiato lei si alza per parlare con gli altri ed a me si avvicinano Paulo ed Alvaro
Paulo: allora avete parlato?
Dusan: sì
Alvaro: e allora
Dusan: abbiamo detto che adesso ci frequentiamo, così ci conosciamo meglio
Paulo: Aaa ma dai, però sono contento per voi
Dusan: si ragazzi scusate un secondo.
Mi alzo perché vedo Desirée tremare, ha sempre freddo questa ragazza, così prendo la mia giacca e la raggiungo mentre sta parlando con il padre e le appoggio la giacca sulle spalle, senza dire nulla, lei si gira mi sorride e poi mi abbraccia e dopo io me ne ritorno a posto dove Paulo e Alvaro mi stanno ancora aspettando.
Alvaro: il nostro romanticone.
Dopo che hanno finito di sfottermi, finiamo di mangiare e poi torniamo a casa ed io ovviamente riaccompagno Desirée a casa che ha ancora a dosso la mia giacca, stasera fa proprio freddo.
Appena arriviamo sotto casa sua le dico
Dusan: la giacca tienila fa troppo freddo, me la ridai domani
Desirée: ma-
Dusan: niente ma tienila
Desirée: va bene grazie
Dusan: così domani hai la scusa per venirmi a parlare
Desirée: sì, grazie per il passaggio
Dusan: ehi dove vai aspetta.
Lei si avvicina a me capendo a cosa mi intendessi e mi lascia un bacio a stampo
Desirée: così però non sembra che ci stiamo frequentando
Dusan: noi ci frequentiamo solo perché ci conosciamo da poco, ma ci piacciamo entrambi
Desirée: mhh ok.
Mi dà un altro bacio, questa volta non a stampo e poi scende dall' auto con un bel sorriso in volto, e sono felice che quel sorriso sia merito miociao ragazzi, scusate il ritardo ma ecco il capitolo spero vi piaccia
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non era solo amicizia ~ dusan vlahovic
Romance"io lo sapevo che la nostra non sarebbe mai stata semplice amicizia" dice lui