CAPITOLO 15

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Stamattina mi sono svegliata ancora distrutta avrò dormito sì e no 2/3 ore, non riesco ancora a crederci, mi stavo fidando di una persona che non se lo meritava.
Non avrei più voluto vederlo, non ce l'avrei fatta, adesso sto riguardando tutte le foto scattate e sto per eliminare la prima che vedo dove c'è solo Dusan, ma non riesco a premere quel tasto "delete" è più forte di me, e così lascio stare e spengo la macchina fotografica.
Mio padre voleva farmi andare agli allenamenti, come tutti i giorni, ma gli ho detto che non me la sentivo.

*Dusan pov*

Ho chiesto a Paulo di spiegarmi perché Desirée si fosse comportata così con me, cosa avessi fatto, perché ne ero certo che lui sapesse qualcosa, ed infatti mi spiegò tutto.
Dusan: COSA!? - il mio sembra quasi un urlo -
Paulo: sì il mister ha detto questo
Dusan: ma perché?
Paulo: questo non lo so, non lo posso sapere e non ti conviene nemmeno andare ed affrontarlo perché sei arrivato da poco e non si può mai sapere
Dusan: io continuo a non capire
Paulo: oggi viene ai festeggiamenti della partita, potreste chiarire
Dusan: lo spero.

*Desirée pov*

Adesso mi sto preparando per andare ai festeggiamenti della vittoria di ieri, e giuro che se non fosse per Paulo io non ci sarei mai andata.
Mi sono messa un tubino corto nero, aderente e arricciato, e poi sotto delle calze sottilissime e poi degli stivali col tacco.
Visto che il vestito è a bradelle ed ha la schiena scoperta mi metto sopra un blazer nero ed i capelli sono sciolti.
Mi spruzzo una marea di profumo e mi riempio di bracciali, indosso una collana e degli orecchini pendenti, forse ho esagerato col trucco, però va bene.
Tutto questo serve per schiaffare a Dusan tutto quello che ha perso.
Prendo la mia pochette appena sento Paulo bussare e scendo giù
Paulo: ciao, wow che outfit, provocatorio devo dire
Desirée: sì, potrebbe essere
Paulo: va bene non hai voglia di parlare, comunque grazie per essere venuta
Desirée: sì prego, però adesso parti
Paulo: va bene.

*Dusan pov*

Appena scende dalla macchina quasi rimango a bocca aperta, e noto che però non sono l'unico, in questi giorni nella squadra si è inserito un nuovo giovane, Miretti, che continua a fissarla come se la stesse mangiando con gli occhi.
Mi infastidisce moltissimo però purtroppo non posso farci niente, o almeno potrei ma poi lei mi odierebbe di più di quanto non lo faccia già.

*Desirée pov*

Appena arrivo i miei occhi si posano subito su Dusan che mi continua a fissare, il mio piano a funzionato e mentre sto entrando nella Continassa mi si avvicina il nuovo ragazzo della Juve, è la prima volta che lo vedo in verità infatti si presenta
Miretti: Ciao, tu saresti la figlia del mister giusto?
Desirée: sì sono io, tu dovresti essere il nuovo ragazzo
Miretti: sì piacere Fabio
Desirée: piacere Desirée, aspetta un attimo che vado a prendere posto a tavola, così poso la borsa
Miretti: va bene.
Mentre mi reco vicino a tavolo passo appositamente vicino a Dusan e lo sento respirare il mio profumo e mi segue con lo sguardo.
Quei bastardi dei suoi compagni di squadra mi hanno lasciato proprio vicino a lui, però non posso fare scenate e quindi mi adeguo.
Arriva il momento della cena ed io continuo a parlare con questo Fabio, che palesemente ci sta provando con me, non è bravo a nasconderlo, e sento costantemente lo sguardo di Dusan infastidito addosso ad un certo punto gli altri si alzano e come sempre io sto ancora mangiando e rimaniamo io e Dusan da soli.
Dusan: credo che noi due dovremmo parlare
Desirée: io penso proprio di no
Dusan: invece io penso proprio di sì
Desirée: è inutile tanto già sai tutto, ed è inutile che ti giustifichi perché con me non funziona
Dusan: ma tu veramente credi a tuo padre?
Desirée: sì, è l'unica persona che c'è veramente stata per me sempre, e adesso lasciami in pace
Dusan: Desirée ti prego
Desirée: lasciami in pace Dusan- dico quasi con le lacrime agli occhi -.
Mi alzo e corro nel bagno della Continassa e Miretti mi segue
Desirée: Fabio lasciami stare
Fabio: ma io voglio solo consolarti, non mi interessa sapere cos'è successo.
Ad un certo punto lui guarda la porta prende e mi bacia, io non rispondo, anzi cerco di staccarlo ma non ci riesco ed appena lui si stacca gli urlo
Desirée: MA SEI IMPAZZITO?
Prendo ed esco dal bagno e vedo Dusan uscire dalla Continassa a falcate.

*Dusan pov*

Vedere quella scena è stato troppo, a lei non sembrava piacerle, si vedeva, ma fatto sta che comunque si sono baciati.
Io mi sto dirigendo verso la casa della mia ex, Carolina, le ho inviato un messaggio e lei mi ha subito risposto con "ti aspetto", le ho scritto che mi dovevo sfogare, ma lei già sa cosa vuol dire per me "sfogare".
Infatti appena arrivo lei mi salta addosso, mi bacia, ma non sento niente, non mi era mai capitato, inizio a provare qualcosa, quando al posto suo mi immagino Desirée, però lei non bacia come Desirée, ma peggio, lei non è Desirée.
Alla fine riesco a finire di "sfogarmi" e poi resto lì per dormire la notte, visto che è già tardi.
Ho fatto un errore lo so, ma forse era quello che Desirée voleva.

ragazzi ecco a voi io nuovo capitolo


non era solo amicizia ~ dusan vlahovic Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora