Tried to change the ending, Peter losing Wendy

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Dopo aver girato vari negozi e aver chiacchierato parecchio, arrivò il momento di salutarci .
Tornammo alla fermata del bus .

Si era fatta sera .

Più o meno erano le 21:30 .
<<Io devo tornare a casa adesso , grazie per avermi regalato questi momenti di spensieratezza.>> dissi io
<< ti accompagno , non ti lascio prendere il bus da sola a quest'ora !>> mi disse Aibek .

<<d'accordo.>>
Dopo 20 minuti arrivò l'autobus ed arrivai alla fermata vicino casa .

Camminammo per la stradina che mi avrebbe portato nel palazzo dove abitavo .
Erano le 22:15 , avevo alcune chiamate perse , ma non so di chi fossero . Non ci feci caso .
Arrivata al portone del palazzo aprii con le chiavi .

<<beh, penso che questo sia un addio.>> dissi io

<< esatto, è stato bello finché è durato! Però la prossima volta cerca di non fermarti in mezzo alla strada . Stavi per morire . Non so quali siano stati i motivi per la quale tu non ti sia mossa , però sappi solo questo : meriti di vivere.>> aibek mi salutò con un abbraccio.

Le sue parole riecheggiavano nella mia testa .

Meritavo di vivere .

Forse aveva ragione .

Non ebbi nemmeno il tempo di girarmi che sentii qualcosa.... o meglio , qualcuno , cingermi la vita.
Notai una chioma rossa ai miei piedi .
Kemal era inginocchiato e aveva le mani strette attorno ai miei fianchi .
Il viso era appoggiato sulla mia pancia , mi sembrava stesse quasi piangendo .
<<Kiraz, pensavo te ne fossi andata.>> mi disse lui
<< andata dove ?>> chiesi io stupidamente.
<< andata via da me >>
<<Ho fatto solamente una passeggiata.>> dissi.
Kemal alzò il viso verso di me .
Mi venne istintivo poggiargli le mani sulle guance e accarezzarlo.
<<Che hai fatto alle mani?>>
<<nulla,qualche graffio>>
<<Luna,dimmi chi é quel ragazzo che é tornato a casa con te. Ti ha fatto qualcosa?>>
<<Non mi ha nemmeno sfiorata, tranquillo tutto apposto.>>
<<Dove eri? Perché il ragazzo dice che stavi per morire ?>>
<<Lunga storia , mi stavano per mettere sotto con la macchina , ed il ragazzo mi ha tirata indietro.>> risposi
<<Perché non hai cercato di muoverti?>> chiese
<< perché non me ne ero resa conto>>

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝘃𝗼𝗹𝗲𝘃𝗼 𝗺𝗼𝗿𝗶𝗿𝗲......

Era questa la reale risposta .
Kemal si alzò da terra . Mi prese per mano e mi fece salire di fretta le scale .
Mi trascinò all'interno del suo appartamento e mi fece sedere sul divano .
In un attimo mi prese i palmi delle mani e levò la fascia che avevo messo .
Prima di tornare a casa mi fermai in una farmacia per prendere delle garze .
Avevo le mani mal ridotte , disinfettò tutto .
Avevo le garze intrise di sangue .
Cercavo di opporre resistenza << lascia stare non serve , faccio da sola .>> dissi mentre diedi uno spintone a Kemal per respingerlo.

<< fai sempre da sola. Non ti fai aiutare mai da nessuno . lascia che ti aiuti>>

Passammo alcuni minuti in silenzio finché Kemal non ruppe il ghiaccio di nuovo .

<< Non mentirmi , perché sei sparita per tutta la giornata senza dire niente a nessuno . Per di più stavi per morire sotto ad una macchina .>>

Ancora con questa domanda .
Che cavolo non gli sfugge nulla eh .

<< Ti ho già detto che non è successo nulla. Poi non esagerare , non stavo per "morire" come dici tu >> risposi io .

<<lascia che te lo dica Kiraz, puoi fregare gli altri , ma non puoi fregare me . Sei in qualche guaio?>> mi chiese lui

Ma cosa va a pensare !
Per chi mi ha preso !

<<Ti sembro una che si mette nei guai? Lasciamo stare .>> risposi mentre mi alzavo .

Camminai più veloce che potevo per arrivare alla porta .
Kemal mi seguì.
Mi afferrò il polso .

<< Mi lasci stare?Non capisco perché tutti non mi lasciano perdere! Mi sono rotta le scatole!>>dissi mentre mi dimenavo dalla sua presa .

Kemal mi osservò, non sapeva come rispondere . Notavo che i suoi occhi mi osservavano incerti .

Forse era rimasto stranito dal mio comportamento . Come non biasimarlo !

Ero una persona orribile.
Non si meritava quel trattamento .

Corsi via piangendo , ero stanca , arrabbiata ed allo stesso tempo mi sentivo in colpa .

<<Kiraz aspetta!>>

Aprii la porta di casa di fretta e furia e la chiusi alle mie spalle .

Non avevo un attimo di pace .
Di fronte a me giaceva Emre .
<<Luna che fine hai fatto! Eravamo preoccupati ti sembra il modo di sparire così>> mi disse lui

<<tutto ok. Adesso ho da fare , scusami .>>

Andai in stanza mia , avevo rovesciato tutto per terra .
Mi misi a sistemare tutto con le lacrime .

C'erano cocci rotti , oggetti per terra e altre cose sparse .

Finito di sistemare mi buttai sul letto .
I cocci erano troppi e la mia voglia di uscire dalla stanza per buttarli era poca .

Decisi di lasciarli nell'angolo vicino alla porta .
Ero troppo stanca .

Posi fine alla giornata soffocando i miei pianti nel cuscino .
Domani non sarei andata a scuola .
Di nuovo ......

SPAZIO AUTRICE 🌙:Questo capitolo è un po' corto, ma meglio di niente no? Questo è il secondo capitolo che pubblico nello stesso giorno

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SPAZIO AUTRICE 🌙:
Questo capitolo è un po' corto, ma meglio di niente no?
Questo è il secondo capitolo che pubblico nello stesso giorno .
Sto cercando di farmi perdonare per la mia lunga assenza !🫶
Spero di esserci riuscita .
Alla prossima ......
Restate connessi perché nei prossimi capitoli ci saranno ✨Scintille✨

🌙Yakamoz🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora