XIII

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Bill:<<comunque che ora?>>
T/n:<<quando vuoi>> dissi facendo spallucce.
Bill:<<alle 5 passo da te>>
T/n:<<va bene>> dissi sorridendo
Tom:<<oh approposito, dopo scuola vuoi fermarti da noi? ci guardi provare>>
T/n:<<mi ormai ci vivo a casa vostra>> risi.
T/n<<comunque credo vada bene, però devo passare da casa mia, devo cambiarmi>>
Tom annuì e poi suonò quella cazzo di campanell fastidiosa
T/n:<<mo me le scassa e orecchie>> dissi alzando gli occhi al cielo e Bill rise. Andammo in classe.
T/n:<<che abbiamo ora?>> chiesi a Tom.
Tom:<<non so>>
T/n:<<quando mai>> dissi ridendo
T/n:<<ps Bill>> si girò verso di me.
T/n:<<che abbiamo ora?>>
Bill:<<bho mi pare inglese>>
Entrò la prof, era alta, sulla trentina, e dallo sguardo di Tom capii subito che se la voleva fare, il solito.
Bill:<<Tom non farti pure questa perfavore>> disse sussurrando
Tom:<<non te lo prometto>> disse con un sorriso malizioso
T/n:<<porco>> dissi ridendo
Iniziò la lezione e mi chiamò alla lavagna, e certo quando mai.
Andai verso di lei e mi fece delle domande, per fortuna che ero brava.
Finite le lezioni tornai a casa con la band.
T/n:<<a voi com'è andata?>>
Georg:<<una merda, manco iniziata la scuola e già un 5 in matematica>>
T/n:<<eh va be è la vita Georg>>
Georg:<<che rassicurazione>>
Ero persa nei miei pensieri quando mi ricordai che dovevo chiamare la "mamma", sbuffai.
Presi il telefono e la chiamai.
Mamma:<<che ti serve?>> disse scocciata
T/n:<<il preside vuole tutti e due i genitori>>
Mamma:<<cioè spiegami un attimo..
io dovrei arrivare fino a lì perché il preside mi vuole? ma sei seria!?>>
T/n:<<ODDIO FALLO E BASTA RENDITI UTILE>> gridai un po' troppo e i 4 si girarono verso di me.
Feci "scusate" con il labiale e ritornai alla chiamata
Mamma:<<va be, dove dovrei stare>> realizzai, oh no doveva stare a casa nostra
T/n:<<a casa nostra credo, ma appena avete finito te ne ritorni>>
Mamma:<<signorina che ti credi?! mica mi danno 20 biglietti per il ritorno, ci vuole tempo e soldi>>
T/n:<<se va be ciao>> chiusi.
Bill:<<chi era?>>
T/n:<<mia madre>>
Bill:<<ah>> annuì.
Arrivata a casa entrai per cambiarmi
Papà:<<ciao tesoro vuoi man- oh>> si accorse dei ragazzi.
Papà:<<ciao ragazzi>>
Bill:<<ciao signor Adrian>> disse sorridendo, si accorse che Tom stava osservando attentamente il quadro dove c'erano mia madre e mio padre, non so neanche perché stesse ancora lì.
Bill gli diede una gomitata sorridendo e Tom ritornò nel mondo reale.
Tom:<<oh ciao signor Adrian>>
Georg e Gustav rimasero confusi.
T/n:<<oh papà loro sono Georg e Gustav, Georg, Gustav, lui è Adrian mio padre>>
Papà:<<piacere ragazzi>>
Loro sorridono.
T/n:<<ah papà, deve venire mamma perché vi vuole entrambi il preside>> dissi mordendo un pezzo di pane.
Papà:<<allora signorina 1 mi avvisavi prima 2 non è nemmeno iniziata la scuola che devo andare già dal preside, ma si può sapere che hai fatto!?>>
Io e Bill ci guardammo e ci misimo a ridere. Papà ci guardò male.
Papà:<<mi auguro che non sia come lo scorso anno>> smisi di ridere.
T/n:<<vado un attimo su>>
Entrai in camera e poi in bagno.
Aprii il cassetto, eccole la.
Cacciai fuori la lametta, incredibile come un'oggetto possa contenere il tuo passato.
Feci un piccolo taglio proprio sopra le vene. Sentii bussare..
Bill's pov
mi stavo preoccupando, la vedevo abbastanza triste, avevo paura che stesse per fare qualcosa di stupido.
Entrai nella sua stanza e notai che il bagno era chiuso, bussai.
Sentii tantissime cose spostarsi così entrai.
Bill:<<che stai facendo?>>
T/n:<<nulla>>
Mi guardai intorno e vidi del sangue.
Bill:<<perché c'è sangue>>
T/n:<<cazzo Bill ma riesci a farti i cazzi tuoi una buona volta>>
Mi sentii una fitta al cuore.
Bill:<<io posso farmi pure i cazzi miei, ma se una mia amica sta male e io non me ne fotto un emerito cazzo che amico sono?! dovremmo finirla stai dicendo quindi>>
T/n:<<n-no ma che cazzo dici Bill io non ho detto nulla di tutto questo>>
Presi e me ne uscii. Aspettammo sotto e poi scese.
Salutò suo padre e andammo verso casa nostra.
Scesimo al piano di sotto dove facevamo le prove. Lei si mise sul divano per guardarci.
Gli passai un microfono e mi guardò confusa.
Bill:<<dovevi fare la nostra seconda voce no?>>
Lo prese e ci misimo in posizione.
Tom, Georg e Gustav iniziarono la base e io e t/n iniziammo a cantare.
E così per tutte le altre canzoni.
Tom:<<WOW sei stata bravissima>> disse abbracciandola stessa cosa fecero tutti tranne io.
Bill:<<brava>>
T/n:<<grazie>> disse accennando un sorriso triste.
Presi una bottiglietta e aprii l'armadietto per prendere una medicina per il mal di gola, succedeva sempre così quando dovevamo fare schrei.
Mi buttai sul divano esausto e presi il telefono. Avevo una chiamata persa da Angela così la richiamai.
Angela:<<ei Bill>>
Bill:<<ei dimmi>> tutti mi guardarono
Angela:<<mi dispiace ma t/n non può venire, dovrete pagare 200€ in più per il posto e non vi conviene usare i soldi per la band, vi serviranno>>
Sbuffai.
Bill:<<mh va bene>>
Angela:<<a dopo>>
Riattaccai.
Bill:<<brutta notizia>>
Tom:<<cioè>>
Bill:<<t/n non può venire perché sarebbero 200€ in più>>
Georg:<<eh bhe? siamo una band li abbiamo i soldi>>
Bill:<<bho angela ha detto che ci serviranno tutti>>
T/n:<<ragazzi non fa niente non voglio che spendiate soldi per me in fondo è solo una settimana>>
Tutti la guardammo tristemente.
Non potevo lasciarla lì, sola con la madre che le creava problemi e il padre che non c'era.
Uscii dalla stanza e andai in camera mia, credevo di avere dei risparmi.
Presi i soldi e chiamai Angela.
Angela:<<dimmi Bill>>
Bill:<<Angela aggiungi quel posto>>
Angela:<<Bill ti ho già detto che non vi con->>
Bill:<<aggiungilo e basta angela>>
Angela:<<ugh va bene>>
Bill:<<dove devo portarli?>>
Angela:<<passo io>>
Bill:<<ok ti aspetto>>
Ritornai dai ragazzi.
Gustav:<<che stavi facendo>>
Bill:<<nulla>>
T/n pov
Ero stanca e così mi addormentai sul divano. Ore dopo mi risvegliai e mi alzai barcollando.
T/n:<<che ore sono?>> nessuno rispose, e li capii che ero sola.
Salii le scale con fatica e li vidi lì insieme ad Angela.
Tom:<<ma buongiorno>>
T/n:<<che ore sono?>>

la mia piccola stella ~bill kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora