pov t/n
vidi Bill, mi stava fissando sorpreso, probabilmente non sapeva che avrebbe avuto una vicina, ma soprattutto me come vicina, non ci feci caso e entrai.
Salii nella mia stanza e andai a farmi una doccia fresca, per poi fare skin care e mettermi il pigiama.
Presi il telefono e vidi dei messaggi
Chat:
Numero sconosciuto
ciao t/n
ma chi era? non capivo
Mamma
come stai?
perché me lo ha chiesto, non gliene mai fregato nulla di come sto, probabilmente non aveva un cazzo da fare se non scassarmi i coglioni
T/n
da quando ti importa?
Mamma
andiamo t/n! sono tua madre ovvio che mi importa
a quella frase non risposi, mi ero incazzata tantissimo, prima mi urlava in faccia che non dovevo ritenermi sua figlia e poi dice che mia madre? ma fammi un piacere.
Chiusi la chat e andai sull'altra dove mi aveva scritto un numero sconosciuto
t/n
scusami chi sei?
Numero sconosciuto
sono io, Bill
t/n
come hai fatto ad avere il mio numero?
Bill:magari quando lo hai perso prima di dartelo ho aggiunto il mio numero ai contatti
t/n
furbo il ragazzo
Bill:lo so, grazie
t/n :scusami ma devo andare, domani inizia scuola, a presto!
Bill's pov
a quella frase spensi il telefono
Tom:<<e se è nella nostra scuola?>>
Bill:<<boh non credo ma si vedrà>>
Gustav:<<io l'unica cosa che credo è che Bill si sia innamorato>>
Georg mi fece il solletico
Bill:<<sisi scommetteteci, non la conosco neanche ma perfavore, è carina non posso aggiungere altro>>
Tom:<<sisi come vuoi tu fratello>>
BIll:<<beh? andatevene domani c'è scuola>>
Alzarono gli occhi al cielo e se ne andarono.
Ok, quella ragazza era davvero bella non solo carina, ma non sono convinto.
Dopo questa frase mi buttai sul letto e mi addormentai.
pov t/n
aprii la finestra per avere un po' d'aria perché si moriva letteralmente di caldo e vidi una finestra davanti a me, vidi qualcuno che dormiva ma non capivo chi fosse
Dopo realizzai che era.. Bill, oddio che carino quando dorme.
<<No t/n, basta vai a dormire>> pensai e così feci.
Il giorno dopo purtroppo iniziava la scuola.
Mi alzai e andai a farmi una doccia, mi lavai i denti e feci skincare, poi mi truccai un po', mascara,correttore gloss e via.
Mi vestii con i miei soliti vestiti*senza la macchina fotografica*
scesi dalle scale, salutai papà, presi il mio mp3 mi diressi verso la scuola.
Stavo ascoltando "girlfriend" di Avril Lavigne, ma qualcuno mi toccò la spalla, era Bill insieme a Tom
Bill:<<ciao t/n>>
t/n:<<mh ciao, come mai qui?>>
Bill:<<ti ricordo che abbiamo la stessa età eh, anche noi andiamo a scuola purtroppo>> disse ridendo
Tom:<<sottolineando PURTROPPO, che se non mi avessi costrinto tu sarei stato a casa a dormire altre 5 ore probabilmente>>
risi. erano davvero divertenti.
t/n:<<dove stanno.. eh.. mi pare si chiamino georg(?) e gustav?>>
Bill:<<si, loro sono già li credo?>> disse guardando Tom insicuro.
Tom:<<no credo che dovrebbero arrivare a mom->>
stava per finire quando gustav e georg si buttarono su Tom e Bill, li scoppiai a ridere.
Tom:<<ahia cazzo, ma che ti ridi?>> disse ridendo
Bill:<<cazzo ridi a lei? stai ridendo pure tu coglione>> tutti risero.
t/n:<<va be dai raga andiamo>> dissi porgendo tutte e due le mani a Tom e Bill, dove si aggrapparono per poi rialzarsi.
Finalmente dopo un tempo indescrivibile arrivammo.
t/n:<<qua prima o poi qualcuno di voi deve farmi un tour che tra poco non mi oriento nemmeno in casa mia>>
Tom:<<te lo farà Bill>> gli tira una gomitata
Gustav:<<già>>
Bill li guardò male e annuì, si vede che si sentiva a disagio così lo presi a braccetto e lo portai in classe.
Prof:<<oh buongiorno, lei deve essere la signorina t/n t/c giusto?>>
annuì.
Prof:<<oh bene vedo già che conosci Bill Kaulitz, ti farà fare un giro della scuola alla pausa, ora prendete posto>>
t/n:<<va bene, grazie>> sorrisi, e andai a sedermi vicino a Bill ma una ragazza si mise a quel posto e mi squadrò dall'alto in basso facendomi capire di cambiare posto.
Ma che modi erano, ma sinceramente che stracazzo voleva? bah.
Così mi sedetti accanto a Tom, scocciata da quello che è successo 1 secondo prima
Tom:<<tranquilla, è solo una puttanella che gli va dietro da non so quanto, ma ti garantisco che Bill la odia più di quanto pensi>> a quella frase mi calmai e Tom lo notò e sorrise.
Tom:<<ti piace eh? si vede dai>> arrossì e Tom rise ancora di più tirandomi una gomitata facendomi un male cane.
t/n:<<AHIA>> gemei dal dolore
la prof si girò di scatto guardandomi
t/n:<<scusate, ho... sbattuto allo spigolo del banco..>>
la prof mi guardò ancora una volta è si rigirò ritornando alla lezione...spazio autrice:
ho provato a farlo un po' più "lungo" più o meno, come state?😽🫶🏻