XXI

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Bill:<<scusami..scusami è stata colpa mia>> alzò la testa.
T/n:<<ma che dici>> la sua voce era spezzata e questa cosa mi segnò ancora di più.
Bill:<<si che è vero, è colpa mia, ti ho lasciata qui da sola e non ti ho avvisata che avevamo un'intervista..>> mi scese una lacrima.
T/n:<<non fa niente, ma ti prego.. sono stanca>> sorrisi, la presi in braccio e la misi nel letto.
Bill:<<dopo ti porto da mangiare>>
Annuì e poi si addormentò. Gli diedi un bacio sulla fronte e la guardai, mi sentivo fortunato a conoscerla. Gli altri mi chiamarono e li raggiunsi, andammo sotto per il pranzo, ci sedemmo.
Tom:<<come sta?>>
Bill:<<Tom ma si sta bene l'hanno appena violentata ma sta bene>> dissi sarcastico.
Georg:<<oddio l'hanno violentata?>> lo guardai male.
Bill:<<no georg hanno giocato, ma dove stavi fino
ad ora>>
Mangiammo tutti in silenzio. Salimmo e portai da mangiare a T/n. Aprii la porta e stava ancora dormendo.
Bill:<<ei>> si mosse piano e si girò verso di me.
Bill:<<ma buongiorno alla principessa>> rise.
<<tieni>>
Si mise seduta e diede un morso al panino.
Bill:?<buono?>>
T/n:?<mi gira lo stomaco..>> si tappò la bocca, già avevo capito che doveva vomitare. La portai in bagno e vomitò tutto direttamente.
Le tenni i capelli per evitare che si sporcassero, alzò la testa.
Bill:<<cazzo se sei bianca>> mi guardai intorno <<aspettavo qui, un attimo>> uscii dalla porta d'ingresso e scesi alla reception.
X:<<salve, cosa le serve?>>
Bill:<<potrei chiedere dei medicinali?>>
X:<<certo, che causa?>>
Bill:<<vomito>>
X:<<va bene, arrivo subito>> annuì e andò nel retro. Mi appoggiai al bancone e iniziai a picchiettare con le unghie, poco dopo arrivò.
X:<<ecco a lei, non ne prenda molte, se è una cosa continua 2/3 al giorno>>
Bill:<<va bene>> salii e tornai in camera mia per prendere l'acqua.
Tom:<<che succede>>
Bill:<<non lo so, gli ho portato da mangiare ma l'ha vomitato>>
Tom:<<pensi sarà per quello?>>
Bill:<<non lo so Tom e non farmi pensare a ciò che è successo>> mi guardò. <<che c'è>>
Tom:<<nemmeno di me ti preoccupavi così tanto quando stavo male>> disse ridendo.
Bill:<<ti credo, stai male tu sto male anche io, siamo sempre attaccati>>
Tom:<<tutte scuse per nascondere che ti piace>>
Bill:<<ci siamo baciati>>
Tom:<<COSA?!>>
Bill:<<va be io vado>> uscì dalla stanza ed entrai nell'altra.
<<ci sei?>> dissi entrando in bagno e la trovai in un angolo con la testa poggiata sulle braccia.
Bill:<<ei>> mi inginocchiai lasciando le cose a terra.
T/n:<<non riesco>>
Bill:<<a fare cosa>>
T/n:<<non riesco a mangiare, non riesco a stare in piedi, non riesco a dormire, non riesco a continuare>>
Bill:<<non è vero, c'è la farai>>
T/n:<<no no io non ci riesco>> pianse.
Bill:<<prendila dai>> gli allungai una pastiglia. La prese ma tremava troppo, così gliela presi dalle mani e gliela misi in bocca per poi farla bere.
Bill:<<tra poco starai meglio>> sorrisi e lei mi abbracciò.
La presi e la portai nel letto, gli misi su le coperte e mi misi accanto a lei.
Le accarezzai i capelli e la strinsi a me, mi sentii la mano bagnata e abbassai lo sguardo, stava piangendo.
Bill:<<ei ei>> mi avvicinai.
T/n:<<non voglio>>
<<non voglio continuare>>
Bill:<<ehi ascoltami>> gli presi la faccia con due mani.
<<tu continuerai, per te, per me e per tutti noi, so che non è facile, so che non l'hai voluto tu, ma così lo farai vincere, ok? è questo che vuoi?>> scosse la testa e la riabbracciai.
Dopo un po' si addormentò, cosa che feci anche io.
T/n pov
mi svegliai, era buio e non vedevo nulla, c'era qualcuno accanto a me e probabilmente era Bill. Provai ad alzarmi per accendere la luce ma caddi.
T/n:<<porca puttana>> mi toccai la fronte, mi girava la testa.
Bill:<<che succede>> disse assonnato. <<t/n?>> si alzò, accese la luce e mi vide a terra.
Bill:<<perchè ti sei alzata>> disse prendendomi.
T/n:<<non vedevo un cazzo>> dissi toccandomi le tempie. Lo guardai e scoppiai in una piccola risata.
Bill:<<che c'è>> sorrise.
T/n:<<il trucco>>
Bill:<<shh va be>> ride.
<<perché sei così bella anche da malata>>
T/n:<<cosa?>>
Bill:<<nulla>>
T/n:<<oddio ma io non ho nemmeno sentito mio padre>> mi toccai la testa e Bill mi passò il telefono, sorrisi e lo presi.
Bill:<<va be vado a struccarmi intanto>> annuì e chiamai mio padre.
In chiamata:
Papà:<<ehi tesoro, come stai? è da un po' che non ti sento>>
T/n:<<ehm si sto un po' male, mi è venuta la febbre credo..>>
Papà:<<oh, come mai?>>
T/n:<<fa un po' freddo>>
Papà:<<ma se fa caldissimo, è estate t/n>>
T/n:<<qui fa un po' freddo>>
Papà:<<so che non mi stai dicendo la verità, come l'hai presa>> pensai in fretta e sparsi la prima cosa.
T/n:<<ero a cena con Bill e ho messo un vestito così ho preso freddo>>
Papà:<<a cena con Bill?>>
T/n:<<si>>
Papà:<<va bene, riprenditi e fammi sapere come stai e quando torni>>
T/n:<<va bene>> attaccai.
Fine chiamata.
Bill:<<a cena con me?>> disse uscendo dal bagno.
T/n:<<era la prima cosa che mi è venuta in mente>> alzò un sopracciglio e sorrise.
Bill:<<mh>> mi guardò
T/n:<<che c'è>>
Bill:<<nulla>> si siede accanto a me.
Si chinò per baciarmi ma lo allontanai.
T/n:<<no Bill, perfavore>>
Bill:<<si scusami hai ragione, scusami lo so..>> si alzò.
T/n:<<non fa nulla>>
Gli arrivò una chiamata e rispose.
Bill:<<ehi>> aspettò. <<si e be?>>
<<non hanno prove?! cazzo se l'hanno visto con i loro occhi>> sbuffò <<va be ma io ho la registrazione della chiamata.. credo>>... <<mh aspetta>> attaccò.
T/n:<<che è successo>>
Bill:<<non hanno fatto denuncia al tuo ex perché non hanno prove ed è ancora qua da qualche parte>> sbiancai.
Bill:<<non ti preoccupare.. dovrei avere la registrazione della chiamata che ha fatto prima>> la cercò <<eccola>> dopo la ascoltò per assicurarsi che era quella.

Spazio autrice:
bho mi stanno uscendo spesso "lunghi", spero che per ora vi piaccia anche se non è il massimo🫶🏻

la mia piccola stella ~bill kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora