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ciao a tutti, sono t/n t/c, ho uno stile "emo" o almeno così vengo chiamata, ma non me ne può fregar di meno.
Attualmente sono in Italia ma per via del lavoro di mio padre ci dobbiamo trasferire
//SKIP TIME//
era il giorno della partenza finalmente, saluto le mie amiche anche se non ero molto legata con loro perché sapevo che dovevo lasciarle per via del trasloco, e poi arriviamo in aeroporto
papà:<<pronta piccola?>>
t/n:<<si papà>> accennai un sorriso, e dopo aver fatto controllare i passaporti ci dirigiamo verso l'aereo.
Mi metto comoda al mio posto e prendo il mio mp3 ascoltando della musica mentre guardavo fuori dal finestrino
//SKIP TIME//
arrivati in Germania!
era.. in poche parole STUPENDA
papà:<<bella vero?>>
t/n:<<anche troppo>>
papà:<<dai andiamo a vedere la nostra nuova casa e dopo magari ci facciamo un giro che ne dici?>>
t/n:<<va bene>> sorrido, mi piaceva passare del tempo con mio padre, quando litigava con la mamma ormai era sempre a lavoro per non incorociarla molto spesso, quindi automaticamente non vedeva neanche me.
Andammo verso casa, era bellissima, piccola ma molto accogliente devo dire.
Entriamo subito e iniziamo a guardarla attentamente, era molto più bella che in foto.
Salì al piano di sopra dove doveva esserci la mia stanza, eccola... wow era veramente bella ma doveva decorarla a modo mio quindi presi dei poster e gli attaccai al muro e cambiai le lenzuola del letto che erano lilla in nere, continuando con accessori vari, fino a posare la mia meravigliosa chitarra elettrica all'angolo della stanza, ora si che era perfetta.
papà:<<t/n su dai andiamo>> gridò mio padre è io scesi al piano di sotto
t/n:<<dove si va di bello?>>
papà:<<andiamo in un ristorante? dopo tutto è ora di cena>> annuì, avevo una fame pazzesca.
Entrammo e ci sedemmo ad un tavolo, poco dopo arrivò una cameriera per prendere le ordinazioni
cameriera:<<buonasera, cosa preferite?>> ci guardò sorridendo
t/n:<<io una pizza margherita semplice>>
papà:<<la stessa grazie>>
cameriera:<<va bene, arriveranno tra poco>>
Stavi parlando con tuo padre finché noti un gruppo di ragazzi sedersi al tavolo a fianco.
C'era un ragazzo con il mio stesso e identico stile, con i capelli un po' alla pazza, era davvero carino.
Un'altro con i dread biondi che indossava dei vestiti baggy e due altri, uno moro e uno biondo un po' bassino.
il tempo passò e arrivarono le pizze
cameriera:<<ecco a voi>>
t/n:<<grazie>> sorrisi e poi se ne andò
papà:<< ah a proposito, abbiamo dei vicini di casa che credo.. siano famosi? sono una band, i tokio hotel.
Tokio hotel? mai sentiti, quindi mi misi a fare qualche ricerca e notai che erano i ragazzi seduti di fianco al nostro tavolo, wow non solo erano strafichi ma era anche una band, sorprendente.
t/n:<<mai sentiti, ma dovrebbero essere questi ragazzi di fianco a noi se non sbaglio>>
papà:<<oh, che coincidenza>>
t/n:<<già...>>
finimmo di mangiare e papà andò a pagare il conto mentre io rimasi un attimo al tavolo perché non trovavo il telefono
x:<<hai perso questo?>> disse posandomi il telefono
t/n:<<oh grazie, non riuscivo a trovarlo>>
Bill:<<comunque piacere io sono Bill>>
t/n:<<t/n>>
Bill:<<ah e lui è mio fratello gemello Tom e i miei amici Gustav e Georg>>
t/n:<<piacere di conoscervi>> feci un sorriso
papà:<<t/n dai andiamo>>
t/n:<<oh scusatemi devo andare, ci vediamo>>
Bill's pov
in che senso "ci vediamo", non credo ci rivedremo più dopo questa, bah non avevo capito ma dovevamo andare anche noi quindi ci dirigiamo verso la macchina e partimmo.
Arrivammo a casa e notai che la ragazza di prima entrò nella casa davanti.
Ecco cosa intendeva con "ci vediamo" ora era tutto più chiaro...

spazio autrice:
buon pomeriggio<3
spero che come primo capitolo vi piaccia, ci ho provato🫶🏻

la mia piccola stella ~bill kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora