tu togli linguette a lattine, chissà se ti è uscito il mio nome // bene.530

ventitre

<<non sei agitata?>> mi domanda ali <<no ormai sono abituata, non è la prima volta che lo faccio>> poggio una mano sulla sua gamba tremante <<manca poco sveva, stai entrando nel nono mese>> mi accarezza la pancia <<è volato il tempo, mi sembra di aver fatto ieri il test insieme alla mamma di amine>> scuoto la testa <<puoi dirlo forte>> si passa una mano sui baffi.
stavo facendo una delle ultime ecografie, tra poche settimane jamila nasce ed a me sembra quasi impossibile.
oggi mi ha accompagnata il mio migliore amico, per farlo si è preso un permesso dal lavoro, dato che amine, il quale era solito farlo era impegnato con lo studio, è molto stressato ultimamente e non voglio arrecarne ancora di più.
mi vibra il telefono ed è proprio lui.

da amine🖤
fammi sapere come va

ad amine🖤
si, stai tranquillo

amine è un ragazzo con il cuore d'oro, un tenerone, uno molto sensibile e protettivo, da subito è stato l'unico che mi è stato accanto anche se non ci conoscevamo bene.
per lui sono come una sorella minore, ed io gli sono grata per tutto quello che ha fatto e che fa per me.

<<signorina conti>> si affaccia l'aiutante della mia ginecologa, credo che sia una tirocinante o comunque che deve ancora concludere il suo percorso di studi.
<<accomodatevi pure>> guarda l'albanese <<hai fatto colpo>> gli mollo una gomitata <<sempre quello>> alza le soppracciglia ripetutamente <<dai scemo>> mi fa entrare <<sveva! un piacere vederti>> dice a trentadue denti la signora sulla cinquantina <<anche per me>> ricambio <<ma tu vieni sempre con un ragazzo nuovo?>> parla la ragazza, io, ali e la dottoressa la fulminiamo con sguardo <<senti lucrezia vai ad aiutare la collega nell' ambulatorio accanto>> si porta gli occhiali sulla punta del naso, la giovane non esita e se ne va <<ragazzi nemmeno io la sopporto, non vedo l'ora che se ne vada a dirla tutta>> ridacchia sotto i baffi.
<<come stai sveva?>> mi fa accomodare sul lettino <<molto meglio rispetto ai primi mesi, anche se si muove spesso durante la notte>> mi alzo la maglia e accarezzo il ventre proprio in quel momento jamila scalcia ed io sorrido a 32 denti.
fa sempre le solite procedure e fortunatamente jamila è perfettamente in salute, ringrazio Dio per questo.
<<questa è la foto>> mi passa due fogli dove si possono vedere i lineamenti della bimba <<grazie>> quasi mi commuovo <<non ci sarà un prossimo appuntamento, ci vedremo direttamente in sala parto>> dice a denti stretti <<ho così paura>> dico nel mentre ali mi aiuta a sistemarmi <<tranquilla, so che sembra stupido da dire, ma ci saremo noi, adra tutto bene>> ci apre la porta dell' ambulatorio <<ti auguro il meglio>> mi accarezza la guancia <<grazie>> la abbraccio.
ali mi porta il suo braccio sulla mia spalla e ci dirigiamo verso la macchina.
<<mangi da me?>> lo guardò negli occhi <<perché no>> fa le spallucce <<bene, allora ci dobbiamo fermare al supermercato a fare un po' di spesa perché non credo che tu voglia mangiare insalata e pomodori>> ridacchio <<no certo che no>> mi imita.
saliamo in macchina e poi ricevo due notifiche sul cellulare.

da numero sconosciuto
amore solo io, anas, è andata tutto bene?
hai ricevuto la notizia da amine?
fammi sapere, ti amo.

a numero sconosciuto
tutto bene, per adesso non mi ha detto nulla..
ti amo (io di più)❤️

controllo l'altra notifica ed è proprio amine, mi sta mettendo un po' di ansia questa situazione.

da amine🖤
riesci a passare in studio? voglio farti sentire un pezzo..

ad amine🖤
se non è problema prima mi fermo al super, poi arrivo

da amine🖤
va bene, ti aspetto

infilò il cellulare nella borsa <<ali, poi possiamo passare in studio da amine?>> mi gratto la fronte <<va bene>> spegne il motore della macchina e ci avviammo verso la bottega.
prendiamo delle spinacine, delle birre e del gelato, paghiamo il totale e ci dirigiamo in studio.

<<sveva!>> esclama il moro non appena mi vede <<tutto bene?>> mi abbraccia <<si guarda qui>> gli mostro la foto, la prende in mano e i suoi occhi si cristallizzano, accarezza la foto con il pollice e si lascia scivolare una lacrima <<fra ho cercato di trattenermi ma se tu mi di questo crollo pure io>> gli stringe la mano ali e si abbracciano.
nel vedere questo gesto il mio cuore si scioglie.
<<beh allora>> si schiarisce la voce <<ho detto ad anas che stavo incidendo un nuovo pezzo e lui come al solito era alle stelle>> si intasca la foto di jamila <<e ha voluto partecipare pure lui, cioè ha scritto alcune barre e mi ha chiesto di inserirle nel brano>> si avvicina al computer <<senti questo è il ritornello, cioè quello che ha scritto lui >> fa partire la canzone, e mi fa infilare delle cuffie per sentire meglio.

I tuoi occhi color mare
So che cerchi solo pace
Hai un vuoto dentro da colmare (colmare)
Spero solo in un finale
Che non ti faccia star male
Sai quante volte ti vorrei chiamare
Solo per dirti che sei bella
Tu sei bella
Tu sei bella
Tu sei bella
Sei bella (eh)
Pure la mattina appena sveglia (yeah)
Pillole, sì, per dormire meglio
Io resto sveglio, tanto non dormo
Ho perso il sonno e vorrei parlarti (parlarti)
Fare con te, sì, tutti quei viaggi (quei viaggi)
In Thailandia in mezzo agli elefanti
Ma no che non riesco a distaccarmi

queste parole mi rimbombano in testa, vorrei correre da lui ed urlargli in tutte le lingue possibili che lo amo, che lui è persona con la quale voglio crescere ed invecchiare, che con lui voglio condividere la vita, voglio sposarmi e fare altri figli.
perché solo anas mi fa sorridere veramente solo lui mi fa vivere spensierata, felice e libera.
lui è il mio ossigeno, la mia vita.

provo a chiamarlo ma non c'è linea, il telefono sarà spento così mi limito a scrivergli un messaggio.

a numero sconosciuto
anas, amore mio, sono senza parole, non so descriverti attraverso un messaggio tutte le emozioni  che ha mosso dentro di me.
vorrei averti qui e dirti quanto mi ha reso e mi rendi felice ogni giorno.
ti amo da impazzire❤️

guardo prima ali e poi amine, si devono ancora riprendere entrambi, scoppio pure io a piangere e vengo stretta da quattro braccia calde, che mi fanno sentire protetta.
<<grazie ragazzi>> singhiozzo <<dico sul serio, siete  importanti>> mi stringo ancora di più tra di loro.

sembra di vivere in un film