Aprii gli occhi stropicciandoli un po' con il dorso della mano, sollevai il busto e sbadigliando posai lo sguardo sulla sveglia che segnava le otto e mezza; ero decisamente in ritardo. Mi alzai correndo in bagno per lavarmi la faccia e i denti, corsi dritta verso l'armadio e tirai fuori le prime cose che mi capitarono sott'occhio, un jeans nero stretto con degli strappi sul ginocchio una camicia leggera bianca con le maniche a tre quarti, mi cambiai, presi lo zaino e corsi verso la porta senza nemmeno truccarmi o pettinarmi, tanto ho i capelli così lisci che non serve pettinarli. Indossai le all star bianche alte e uscii di casa chiudendola a chiave alle mie spalle. Mi misi a camminare con passo svelto per raggiungere la fermata del bus che non appena lo vidi passarmi di fianco mi misi a correre e iniziai ad agitare le mani cercando di fermarlo. Fantastico, pensai. E adesso? Iniziai a camminare verso scuola. Ad un tratto sentii un clacson suonare che mi fece sussultare.
"Hey Rebel sali?" mi voltai e vidi Niall al volante di un Porche nero, occhiali da sole e un braccio a penzoloni fuori dal finestrino. Non me lo feci ripetere due volte.
Salii in macchina e mi allacciai la cintura.
"Allora Rebel come stai?" mi chiese mantenendo lo sguardo dritto davanti a sé.
" Bene grazie e tu?" chiese cortesemente accennando un sorriso.
"Bene" disse poi lui.
Arrivammo nel parcheggio della scuola e scendemmo insieme dalla macchina, si avvicinò a me e mi abbracciò lasciandomi un tenero bacio sulla guancia. Arrossì leggermente non capendo il perché l'avesse fatto ma accettai ugualmente.
Raggiungemmo l'ingresso e ci avviammo ai nostri armadietti passando per i corridoi deserti segno che le lezioni erano già iniziate. N°96 corridoio C. Aprì l'armadietto e ci posai dentro lo zaino, presi il libro di scienze, dato che la prima ora non l'avrei di sicuro fatta per il mio ritardo non giustificato.
Chiusi l'armadietto e mi avviai nel bagno delle ragazze con in mano la pochette per mettermi un po' di mascara dato che assomigliavo più ad un mostro che ad una ragazza.
Entrai e aprii il rubinetto bagnandomi la faccia con l'acqua gelida, frugai dentro la pochette in cerca del mascara e appena lo trovai lo applicai prima ad un occhio e poi all'altro. Uscii dal bagno scontrandomi contro qualcuno.
" Scusami" dissi senza guardarlo in faccia, proseguendo per la mia strada.
" Nulla" sentii poi alle mie spalle.
Dopo aver passato due quarti d'ora abbondanti fuori dall'aula di scienze, al suono della campanella vi entrai e mi sedetti ai banchi in fondo dove fui assecondata da a ragazza dai boccoli rossi che mi scrutava con i suoi grandi occhioni verdi mettendomi a disagio.
" Rebel, giusto?" chiese sgranando gli occhi, io mi voltai a guardarla e annuì con il capo.
" Tu devi essere la ragazza nuova" disse osservandomi corrucciando poi leggermente le sopracciglia, questa volta fui ad accentuare una faccia interrogativa.
" Si " dissi non contenta di come mi avesse chiamato.
"Sei amica dei 5?" Chiese.
"Cioè?" Chiesi non capendo.
"Cioè?!"disse poi lei ripetendo le mie parole con un tono scioccato
" Niall Horan, il biondino che fa impazzire migliaia di ragazze qua a scuola, Harry style, Liam payne, ha un sorriso stupendo, Louis tomlinson, il ragazzo dagli occhi blu " io la seguivo nei gesti che faceva e ascoltavo quel tono così drammatico che ci metteva nel descriverli
"E infine Zayn Malik, il misterioso ragazzo che tutte sperano di conquistare, peccato che lui se le voglia solo portare a letto" i miei occhi si accentuarono sentendo quel nome. Allora non ero l'unica a pensare che Malik fosse misterioso.
Fui interrotta dai miei pensieri quando entrò la prof che con aria severa iniziò a fare l'appello, poi iniziò a spiegare.
Vidi la rossa piegarsi per avvicinare le labbra al mio orecchio."Tutti parlano di te e di come tu sia riuscita a conquistare Niall" io arricciai il naso e scossi la testa.
" Non lo conosco nemmeno, seguiamo solo il corso di geografia insieme e mangiamo a mensa insieme.
Oggi mi ha dato un passaggio perché ero in ritardo" dissi con aria di indifferenza. Non seppi nemmeno perchè mi soffermai a dare delle spiegazione a lei.Ma perché le persone mettono in giro voci sempre non vere? Sbuffai e tornai a "seguire la lezione". Alla fine dell'ora uscii dalla classe e aspettai Niall che non tardò ad arrivare.
Ci avviammo in mensa e raggiungemmo il tavolo dove c'erano tutti gli altri.
" Ciao Rebel" disse harry mostrandomi un sorriso.
" Ciao" dissi poi io sorridendo a mia volta.
"Ciao " dissero poi Louis e Liam all'unisono.
Louis tirò un piccolo pugnetto sulla spalla di Liam che a sua volta gli chiese spiegazioni.
" Devi pagare perché hai detto ciao insieme a me" disse louis sghignazzando provocando una mia risata. Mi voltai e vidi Zayn che fissava il display del suo telefono.
Rimasi per qualche secondo a guardarlo fino a quando non alzò lo sguardo al mio cogliendomi in fallo. Accennò un sorriso lasciandomi completamente spiazzata. Come mai il giorno prima aveva lo sguardo così freddo e manco mi aveva salutata e adesso mi stava sorridendo?.
" Io sono Zayn" disse allungando la mano alla mia, io rimasi qualche secondo a fissargli la mano e poi gliela strinsi un pò incerta. " Rebel" dissi presentandomi.
" Aspetta ma tu sei quella con cui mi sono scontrato questa mattina nei bagni "
" Scusami non ti avevo visto" dissi arrossendo.
" Non ti preoccupare" disse poi lui alzando le spalle.
Appena suonò la campanella mi alzai dal tavolo insieme ai ragazzi e ci avviammo per i corridoi con gli occhi di tutti puntati addosso. Ma era possibile che non mi fossi accorta quanto loro fossero popolari? Sentivo bisbigliare ognuno di loro proprio come il giorno precedente.
" Ciao Rebel, allora ci si vede" mi voltai e accennai un sorriso a Zayn il quale proseguì verso il suo armadietto seguito a ruota da Niall, Harry, Liam e Louis.Aprii l'armadietto e presi i libri della lezione seguente chiusi l'armadietto sussultando per lo spavento che mi fece prendere Niall che si trovava dietro l'anta dell'armadietto.
" Dio Niall così mi metti paura" dissi prendendo un profondo respiro
" Scusa non volevo spaventarti" disse poi lui ridendo.
"Dunque Zayn ti ha rivolto la parola" disse poi. Io corrucciai la fronte non capendo cosa volesse dire.
" Solo stai attenta a Zayn" disse facendomi preoccupare. Perché dovevo stare attenta a Zayn? Non era mica un suo amico? Stavo per fargli una domanda quando si voltò verso il corridoio incitandomi a raggiungere l'aula di filosofia.
" Non fare il drammatico adesso Niall mi ha solo salutato" dissi poi io proseguendo verso l'aula.
" Si lo so, però per favore stai attenta" disse gesticolando in modo buffo scatenando una mia risata.
" Senti Niall non so cosa tu stia dicendo ma devo andare in aula" dissi lasciandogli un piccolo bacio sulla guancia.
" Ciao " disse poi lui facendo una faccia da finto offeso.
Entrai in classe e mi sedetti ad un banco qualsiasi. Mentre la lezione passava pensai a Zayn e a perché cambiasse umore da un giorno all'altro così senza una spiegazione razionale. Mi lasciai trasportare dalla lezione in balia dei miei pensieri.
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The far far away love
Fanfiction" Dimmi che mi ami, Zayn. Dimmelo. Dimmi che vuoi spendere il resto della tua vita con me. Guardami negli occhi e dimmelo" dissi sentendo le lacrime scendere incessantemente dai miei occhi. Le lacrime che non conoscevano da troppo tempo la forma del...